Disfunzione erettile esami esami esami

buongiorno dottori,in questo momento sono arrabbiatissimo ma cerchero' di mantenere la calma.
Il problema è quello che vedete,so di tutto ormai quindi evito le solite domande.Dico solo che prima di avere problemi avevo un'erezione grandiosa,l'unica cosa è che non ricordo di aver mai avuto un'erezione stando in piedi ma credo fosse una cosa psicologica perchè dovrebbe esser piu' facile averla cosi'.
Allora i miei problemi sono iniziati dopo essermi trasferito a 1000 km da casa,ma in realtà questa è una casualità perchè ora sono tornato per avere l'affetto dei miei perchè mi sentivo completamente solo e il problema è rimasto comunque.Non vi racconto nemmeno tutta la storia perchè è eterna.
Insomma problemi erettili improvvisi,nessuna erezione mattutina da un anno e quando c'è stata mi sono svegliato con un pene al 40 50 percento della rigidità passata.Ok veniamo al dunque:Sono stato da 6 andrologi,dico 6!!
Ho fatto i seguenti test: rigiscan (rigidità 100 percento alla base e massimo massimo 75 ppercento alla punta con una media sul 65 percento,ma nemmeno per tanto tempo;prima domanda:QUALE SIGNIFICATO HA QUESTA DIFFERENZA TRA PUNTA E BASE?secondo me non è da sottovalutare...),test ecocolodoppler testicolare(trovato varicocele ma a quanto pare il dottore voleva solo fregarmi perchè non c'entra nulla con la disfunzione erettile e quando l'ho scoperto non potete immaginare che paura ha avuto che lo denunciassi,cosa che non ho fatto ma me ne pento!),le solite analisi del sangue(perfette!),ecocolordoppler penieno:ecco i risultati
dopo 10 minuti (vi dico i valori,non ricordo il nome ma potete intuirlo sicuramente)

48,3 cm/S
6,6 cm/s
RI 0,86
Dopo 15 min

85,9 cm/S
6 CM/s
RI 0,93

SECONDA DOMANDA:Quel 6 cm/s non è un valore non buono??Non deve essere minore di 5??L'erezione dopo l'iniezione non è stata un granchè sinceramente.

Ho portato i risultati dal dottore:siccome gli avevo parlato di una curvatura mi ha fatto prima un'iniezione e poi un'altra per vederla.Erezione non buona come l'avevo prima del problema,certo se ci fosse stata una stimolazione di sicuro l'avrei raggiunta.
Diagnosi:motivi psicologici.
Ora ho fatto due dico due cicli di cialis,terza domanda:PERCHE'?Non capisco questa metodica:non cura niente,se ci sono fattori psicologici il paziente sa benissimo che se ha erezioni le ha perchè sta prendendo il cialis.Che beneficio psicologico da?Mi sembra un espediente commerciale.Come anche il cialis one day...
Come potete leggere ho 21 anni,avevo tutta la vita davanti,già avevo..
ALTRA DOMANDA:l'effetto del cialis siamo sicuri che duri 48 ore?Non sono l'unico a pensare che duri addirittura una settimana a volte.
PENULTIMA DOMANDA:se per caso la situazione peggiorasse e per caso avessi una fuga venosa e il cialis non funzionasse piu'(non sono negativo,ho ancora 21 anni,sono normali certe domande!) e se l'unica mia possibilità fosse la protesi ma per qualche motivo non potessi fare l'operazione cosa dovrei fare?Devo dire addio a fidanzata,eventuali figli...bella cosa la vita.Sapete cosa penso quando esco con la mia ragazza:povero amore mio,cosa deve sopportare,non possiamo goderci nemmeno il nostro amore!
Ditemi pure che ho problemi psicologici,lo so bene ma credo proprio che questa motivazione ormai sia una scusa per nascondere il fatto che in termini di erezione la medicina sa poco!!Ha esclusivamente trovato (PER CASO!!) dei metodi per favorire l'erezione e si è scatenato un commercio assurdo di soldi!!(100 euro a confezione...è assurdo).
Scusate la rabbia nei confronti della vostra categoria,ma quello che ho visto è solo e soltanto poca voglia di approfondire e di CAPIRE!
Provate a immaginarvi con dei problemi alla mia età e capirete...
ULTIMA DOMANDA:La ricerca a che punto sta?Per questo problema le persone si suicidano,si isolano...sappiamo fare interventi assurdi,sappiamo fare trapianti,sappiamo vincere i tumori ed è possibile che non riusciamo a capire questo meccanismo che è l'erezione?Non è che le case farmaceutiche premono per continuare con i farmaci orali?Ho tanti tanti dubbi...
Scusate lo sfogo,ma fosse per me farei un'associazione per tutti quelli come me.Spero rispondiate e che il messaggio venga pubblicato altrimenti non saprei piu' che pensare.
Ah chiaramente è inutile dire che consigliarmi una visita sarebbe fonte di nervosismo per me,perchè per me andare dall'andrologo anzi dagli andrologi è stato fonte di ulteriori preoccupazioni.
1 ANDROLOGO:Faccia le analisi...torno:lei non ha niente è solo preoccupato...
2 ANDROLOGO:Nemmeno mi visita:lei non ha niente..dottore ma io voglio fare il rigiscan.Ok lo faccia.Risultati:lei non ha niente.Mentre per altri dottori in rete il mio esame non da risultati certi.
3 ANDROLOGO:Il suo problema è dovuto al varicocele.Mi informo e scopro che non c'entra niente.Torno con mio padre:dottore ma il varicocele che c'entra?Ma non è che voleva fregarmi?(MI ha anche fatto fare uno stupido test col microscopio:test microcircolazione peniena,sembrava il test per la cellulite-.-).No ma che dice,non puo' dire questo,no no.Nemmeno mi ha fatto pagare la visita..coda di paglia.
4 ANDROLOGO:faccia il ciclo di tre mesi con cialis:un quarto di pasticca ogni due giorni.Torno:dottore è andata bene,con 5 mg di cialis vado benone.Ok motivi psicologici allora(dottore per carità serio a differenza dei precedenti ma boh non mi convince).Ma dottore da 9 mesi non ho erezioni al mattino.Si è per motivi psicologici,perchè la notte prima di coricarsi pensa che il mattino dopo non avrà erezioni...mah...
5 ANDROLOGO:Faccia l'ecocolordoppler.Ha il pene curvo?allora forse è per quello,un pene curvo ha bisogno di piu' sangue.Faccio il test,mi chiede se ho avuto erezione buona al test.Dico di no.Allora mi fa due iniezioni e la rigidità non era quella che avevo prima.Niente di speciale,cmq un'erezione buona l'ho avuta e se avessi avuto una stimolazione non avrei avuto problemi.

OK,finito...era bella la vita.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
carolettore,

i fenomeni "funzionali" sono sempre di difficile intrepretazione.
Tra l'opinione del medico che valuta il modo con cui un fenomeno avviene avvalendosi della accurata raccolta dei dati anamnestici, valutazione clinica ed interpretazione di alcuni esami che possano riprodurre il fenomeno e possano cercare di "tradurlo" in numeri, grafici,valori.... esiste la valutazione "personale" e diretta del paziente su cui interferisce anche l'immaginario, le speranze, le attese, i timori, le delusioni, i confronti......
Poi, esistono i Medici "per bene" e quelli che "per bene" propio non sono( purtroppo ne nostro ambiente non mancano) ma questo potrebbe essere un discorso troppo lungo.
Mi sembra che lei abbia già fatto un tratto della strada abbastanza importante: ha fatto degli esami Rigiscan, Eco Doppler,, test con PGE1 che "sembrerebbero" escludere rilevanti patologie organiche.
Perchè non fare l'altro tratto del "percorso diagnostico" valutando,con l'aiuto di uno specialista se il suo modo di valutare, giudicare, interpretare,..... i vari fenomeni funzionali sessuali ed in particolare erettili sia corretto o, invece, non sia modificato e cambiato a causa di fattori familiari, sociali, di relazione, amicali, di spostamenti ambientali legati alla scuola...
dopo questo passaggio lei sarà molto vicino al traguardo di una diagnosi "abbastanza certa" ( in Medicina la certezza è sempre discutibile)
sempre a sua disposizione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buongiorno dottore,
il mio metodo di confronto non riguarda altre persone,riguarda il confronto tra me ora e me un anno fa.
Conosco bene il mio corpo e la psiche non puo' fare simili scherzi.Almeno al mattino questo no.
L'unica cosa che posso affermare con certezza è che prima una notte su tre mi svegliavo la mattina con il pene che ''scoppiava'' perchè dovevo andare al bagno ed era sempre in uno stato di erezione a dir poco esagerato.
Bastava inoltre un abbraccio,un bacio ed era come se sentissi uno stimolo ed ero pronto
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
e chiaramente c'è da dire che non c'è piu' una lira!!!!
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,


mai essere troppo sicuri della funzionalità della propria psiche e del proprio corpo !!!
Si possono fare "diagnosi" sbagliate , per questo ci si deve affidare a degli specialisti "esterni"
cari saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
d'accordissimo dottore,ma è anche vero cheun cambiamento tanto repentino è assolutamente da non sottovalutare.
Magari c'è qualcosa ancora allo stato ''blando'' ma purtroppo inevitabilmente crescerà perchè i mezzi per capire e la volontà non c'è.
Io il mio dovere l'ho fatto,ho consultato gli specialisti certo che se un giorno dovessi vedere la situazione peggiorare o dovessi scoprire qualcosa,beh non saprei piu' che pensare.Comunque le mie domande forse sono un po' scomode,le ho sempre fatte e il discorso è sempre sviato.
Mi sono sentito preso in giro dalla campagna contro la disfunzione erettile,si pensa solo al denaro.E intanto la gente muore e i sogni svaniscono..
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
non sottovaluti le corrette e sagge osservazioni ed informazioni che le ha dato il collega Pozza. I problemi erettivi che insorgono impovvisamente ed in modo repentino in un giovane fanno sempre pensare ad un problema psicologico , funzionale. Per finire credo che lei sia già ben informato ma, se desidera avere più informazioni su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ma io sono il primo a dire che la psiche è importante pero' bisogna capire fino a che punto.
Credo che la cosa migliore che ci potrebbe essere sarebbe quella di aver un dottore con tale problema,sarebbe una cosa veramente utile.
Comunque è parecchio strano che la gente non esce mai da questo problema non crede?C'è qualcosa che non si sa.
Anche quel ''dovrebbe'' del dottor pozza riguardo la diagnosi è un qualcosa che ha un suo perchè:quando si va a fare la diagnosi di un tumore non si dice PROBABILMENTE.La medicina è vero non è esatta,ma per lo meno nella diagnosi dovrebbe esserlo.
RIPETO che alle mie domande non è stata data una risposta.
Da questa discussione voglio capire qualcosa in piu'.Egr dottor beretta quella pagine che mi ha linkato la so a memoria.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
credo che il messaggio che possiamo darle, vista anche la sua esperienza negativa con alcuni andrologi ( qui anch'io posso darle per certi aspetti ragione) a questo punto è quello di ridiscutere il suo disturbo consultando un esperto psicologo con chiare competenze sessuologiche. E' con lui che si possono chiarire eventualmente i meccanismi, il più delle volte complessi e difficili da sviscerare, che hanno scatenato e ora mantengono il suo problema sessuale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
beh dottore sinceramente sono scettico sul fatto che una persona che non ha il problema possa capire perfettamente e risolvere.
Devo dirle una cosa ma premetto che mi vergogno molto pero' devo escludere qualsiasi cosa:Il mio problema ricordo che è iniziato dopo che dei miei amici,scherzando,hanno simulato una sorta di ''orgia'' gay (mi vergogno ma sono le solite stupidaggini tra amici) e io ero la vittima dell'ammucchiata.
Un mio amico mi ha ''penetrato'' con le dita e ho sentito un dolore assurdo.
Possono esserci problemi in seguito a questa cosa?E per capirlo che esami dovrei fare?
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
sono questi a volte giochi "innocenti" che non lasciano strascichi e a volte invece possono essere vissuti in modo più "drammatico". Questo può essere già un punto da cui il suo futuro psicologo potrebbe partire per valutare il suo problema. Altri esami da fare, vista la sequela di indagini già fatte e risultate poco significative , non ce ne sono.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
ehm no dottore cosa ha capito,è stata una scemenza avevo pure i vestiti ehehhe mica sono rimasto scandalizzato o cosa.
Pero' ho sentito dolore..nel caso boh qualche nervo o la prostata si fosse in qualche modo danneggiata.
Non abbiamo mica avuto un rapporto gay ahhaah,ha frainteso
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
le dinamiche possono essere state più o meno esplicite e rozze ma, da come la racconta, non si può ipotizzare un trauma tale da creare lesioni neurologiche o addirittura anatomiche a livello della regione prostatica.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
e perchè è da escludere a priori?
E se per caso ci fosse la malattia di peronye a livello quasi ''embrionale''? alla fine il pene curvo lo tengo.L'ecocolordoppler è in grado di intravedere la fase iniziale della malattia?Non ci vuole la biopsia dei corpi cavernosi?
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Dottori io non posso credere che non abbia niente e non ci siano erezioni mattutine a 21 anni!!!Prima le avevo fortissime!!!
Insomma che risposta c'è a questo quesito????Non è possibile
[#15]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
vi prego aiutatemi... :'( non ce la faccio piu'...
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
il solo consiglio che le possiamo dare a questo punto è quello di monitorizzare nel tempo la sua situazione clinica , eventualmente con l'aiuto del suo medico curante, e poi consultare un esperto psicologo o psichiatra per arrivare a meglio comprendere e controllare tutte le sue ansie e paure .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#17]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Insomma aspettare che la situazione peggiori:passare a 10 mg poi a 20 e infine alle iniezioni e magari alla protesi.
Quando ora il problema è alla fase iniziale e si potrebbe risolvere.Chissa,fosse successo tra 20 anni forse forse non starei qui a scrivere..
Disfunzione erettile

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