Erezioni mattutine assenti

Cari dottori,
Ho 32 anni e da circa due anni non ho più del tutto erezioni mattutine.

Il mio calvario è iniziato due anni fa, quando finii in ospedale urinando sangue e con qualche linea di febbre. Mi fu riscontrata una prostatite batterica curata esclusivamente con ciprofloxacina ad alti dosaggi per sei settimane. Prima di questo episodio avvertivo già da qualche mese dei dolori ai testicoli, all'inguine e nella zona perianale, oltre alla scomparsa delle erezioni e a qualche deficit sessuale. Ho iniziato a usare Viagra con eccellenti risultati.

A distanza di quasi due anni, ad Agosto sono ritornato dall'urologo perchè da tempo lamentavo dei disturbi minzionali e una prostatorrea. La flussometria e l'ecografia evidenziano un mancato svuotamento della vescica, con circa 125 cl d'urina non espulsa. Per di più Viagra non funziona più così bene, a detta dell'urologo a causa di infiammazioni varie.

Attualmente utilizzo eritromicina (4 settimane, in base all'antibiogramma), supposte di cortisone, Xatral e Cialis da 5 mg da assumere a giorni alterni.
Dopo tre settimanedi cura niente erezioni mattutine, ma come è possibile? Per giunta prendo il Cialis la sera prima di andare a letto!
Riuscirò un giorno a riavere le erezioni mattutine? Si può realmente curare questo disturbo? Non riesco più ad avere una vita sessuale soddisfacente. Cosa fare? I dolori della prostatite sono andati via, ma niente a livello delle erezioni. Mi sento anormale!

PS Il mio spermiogramma è molto debole, gli ormoni sono stati sempre apposto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
le erezioni mattutitine poco hanno a che fare con capacità sessuale. Se è solo per l' assenza di quelle si tranmquillizsi, se manca anche la capacità penetrativa magari sarebbe utile un ecodoppelr basale e dinamico del pene per evidenxziare ev. carenze vascolari.
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dopo
Utente
Utente
In questo momento non ho una partner stabile, tuttavia credo che ci sia un reale deficit. Le carenze vascolari sono curabili?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
dipende dal grado.
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Utente
Utente
Cari Medici, scusate la mia ignoranza,in caso di problema vascolare, viene curata la vena difettosa? Viene embolizzata chirurgicamente? Ci sono farmaci curativi? Certo ritrovare le erezioni al mattino mi darebbe grande fiducia in me stesso.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
vascolare nel senso di arterioso: arteria male in arnese che porta poco sangue. Bisogna vedere come è messa per valutare necessità terapeutiche.
Se è messa male che esame potrebbe anche essere negativo.
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Utente
Utente
Se l'arteria porta poco sangue al pene, non si può tentare di restringere la vena che il sangue invece lo fa uscire?
Oppure esiste un metodo, anche chirurgico, per irrorare con più arterie il pene?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Prima accerti come stanno ,le cose. Che stringere le vene non serve.
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Utente
Utente
Ho un appuntamento dall'andrologo il mese prossimo, spero che esegua un ecodoppelr del pene. Nel frattempo avrò terminato la cura per la prostatite.
Non nego che abbia perso tanta fiducia nei medici perché due anni fa un urologo di una struttura privata scambiò una violenta prostatite per un varicocele (...di primo grado!) facendomi operare. Dopo pochi mesi finii in ospedale urinando sangue e fu finalmente scoperta la causa dei miei disturbi.
Vi terrò aggiornati. Ringrazio il dott. Cavallini per la sua pazienza.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
si ma tranquillo.
faccia sapere se vuole.
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Utente
Utente
Scusate gentili dottori,
oggi dopo un lungo rapporto sessuale nel pomeriggio e a masturbazione in serata non sono riuscito a eiaculare. E' possibile che si tratti dello xatral o di un altro dei farmaci che sto assumendo (eritromicina, cialis, topster)?
Sono davvero mortificato e ne ho abbastanza!
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Utente
Utente
Ho preso oggi le analisi degli ormoni che mi aveva prescritto il medico di famiglia e che portero' all'andrologo. Ho notato che il Testosterone Biodisponibile è piuttosto basso e l'ormone LH è invece altissimo.
Con l'ipogonadismo si nasce? O ci si diventa?
Avevo preso anche un appuntamento dallo psichiatra perché ultimamante soffro di ansia, irritabilità e tristezza. Una terapia ormonale potrebbe aiutarmi più degli psicofarmaci?
Ringrazio in anticipoil dott. Cavallini e coloro che vorranno rispondermi.

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