Ecodoppler penineo e Terapia farmaco infusione

Salve,
da qualche mese riscontro, spesso, disfunzione erettile e/o eiaculazione precoce.

Mi sono rivolto ad una psicologa, e parallelamente mi sono recato da un andrologo (presso un associazione) per escludere le cause organiche.

I valori delle analisi del sangue ormonali sono nella norma.

Ho effettuato allora il Doppler penineo dinamico: questo il referto:
"L'esame doppler penineo eseguito con apparecchio BI-DI-DOP PLUS con sonde da 4 e 8 MHz ha mostrato:
In condizioni basali si rilevano velocitogrammi nei limiti della norma in tutti i distretti arteriosi esaminati.
Si esegue test farmacodinamico con 5 mg di Prostaglandina in 5 ml di soluzione fisiologica per infusione endocavernosa lenta con sonda posizionata sulle arterie dorsali peniene.
Si rileva un pronto e simmetrico aumento della velocità sistolica registrata a 0', 4' e 10' dopo FIC.
Conclusioni: negativa la ricerca di elementi patologici in atto.
Positivo test farmacodinamico"

Durante l'esame non c'è stata erezione, ma si sentiva il sangue fluire regolarmente.
Lo specialista mi ha riferito che l'afflusso di sangue è regolare, ma il deflusso potrebbe essere la causa del non mantenimento dell'erezione che talvolta riscontro.

Mi ha allora suggerito una terapia a farmaco infusione, presso il suo studio privato, della durata di circa 4 mesi, con sedute settimanali del costo di 70€ l'una.

Vorrei quindi un secondo parere, dato che nel referto non è citato il deflusso venoso.

Sinceramente ho il dubbio che il medico in questione stia approfittando della situazione per farmi spendere una quantità ingente di soldi (e tempo).

In famiglia c'è una predisposizione a distrurbi della circolazione, e personalmente riscontro alcuni sintomi (teleangectasia alle caviglie, comparizioni di emorroidi un paio di volte nella mia vita, freddo ai piedi ed alle mani).

Il medico mi ha assicurato che nell'85% dei casi, i problemi che riscontro nell'erezione sono risolti da questa terapia.

Grazie.


[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
personalmente non sono a conoscenza di terapie infusive, certo si è che se la visita è negativa, l' ecodoppler è negativo e gli esami ormonali pure (li ha fatti?), è probabile si tratti di qualche cosa di psicogeno. Per il quale le linee guida internazionali dicono di fare dell' altro.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Cavallini,
e grazie della risposta.

Il medico, a seguito dell'ecodoppler, mi ha detto che il lieve problema al deflusso non è refertabile, ma dall'esperienza lui nota che determinate linee del grafico (allegato al referto) risultante dall'esame facciano pensare a tale problematica.

I valori del sangue (FSH, LH, Prolattina, Testosterone, 17Beta Estradiolo) sono nella norma.

Informandomi su internet ho letto della FIC per indurre l'erezione, ma non come terapia riabilitativa... e vorrei capire se è in uso, e se è consigliata.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
personalmente sentirei una altra campana.
[#4]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
ho difficoltà a comprendere perché l'EVENTUALE problema di deflusso non sia refertabile.
Sono scettico sulla prospettiva dell'efficacia di una terapia farmacoinfusiva.
Penso si possa fare di più per meglio definire il suo problema.
Concordo con il Dott. Cavallini sull'ipotesi di sentire un secondo parere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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