Pero nn so se l'ansia puo influire anche sull'eccitazione in generale sugli stimoli sessuali e

Salve è da un periodo che ho problemi di erezione.
Ho consultato il medico, e mi ha detto che quasi sicuramente è un fattore psicologico.
Comunque qualche giorno fa,una mattina ho avuto un'erezione davvero potente al 100 per 100 e non ne avevo da un po, di cosi forti di cosi forti capita raramente, ( puo essere perkè dormo male e faccio orari strambi?) tipo vado a letto anche alle 3 e mi sveglio alle 12 o simile.
Questo conferma che sia un problema psicologico? Dato che delle volte ci sn erezioni mattutine ? e delle volte anche forti al 100 per 100 ( anche se rare ), o puo esser sempre qualcosa di fisiologico ??
E comunque non ho ne anche stimoli sessuali e come se fossi asessuato.
è raro che mi ecciti al 100 per 100.
Ho letto in giro che puo essere anche ansia da prestazione, e sinceramente ora il sesso me lo vivo con una certa ansia...
Pero nn so se l'ansia puo influire anche sull'eccitazione in generale sugli stimoli sessuali e chimici del corpo...
Aspetto vostri consulti, Se volete sapere di piu chiedete pure.
Grazie mille a tutti
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

l'età e le erezioni mattutine confermerebbero un buon funzionamento vascolare, mentre in base ai sintomi riportati ed al tipo di vita "sregolata" (orari notturni e altro) sarebbe opportuno valutare l'asse ipotalamo ipofisi gonadi attraverso dei dosaggi ormonali. Si consulti con lo specialista ed in base ai risultati saprà indicarle la terapia più idonea.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Ma se regolo gli orari, dieta ecc.... potrebbe tornare tutto come prima?
O ho bisogno per forza una terapia?
Se è cosi vado a consultare il medico.
Oppure mi do una regolata io.
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Incominci a darsi una regolata e poi si vedrà.

Saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie mille saluti a lei.
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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
Gentile utente, sicuramente uno stile di vita più consono le produrranno benefici e non solo sul problema riportato. Sarebbe utile approfondire anche i fattori che la portano ad uno stile di vita siffatto.
E' giocoforza che il disturbo erettile inneschi un stato d'ansia da prestazione consequenziale ad esso.
Pertanto, riassumendo, insieme ad un'acquisizione di stile di vita più "tranquillo", è opportuno non preoccuparsi eccessivamente sull'ansia da prestazione conseguente e consultarsi anche con un esperto di disturbi del comportamento.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Disturbi del comportamento, stile di vita errato, è dovuto a diverse cose, esempio mancazna di futoro e lavoro per me come tanti ragazzi della mia eta.
Che si sentono falliti gia a 20 anni...
Purtroppo penso che nn possa nesn psicoterapeuta o medicna ecc... aiutarmi.
Purtroppo è la vita serana che ti prota serenita e equilibrio.
Percio penso che l'equilibrio che cerco è nel ben'essere fisico e mentale che danno solo i soldi e la sicurezza di un futuro certo. (anche se nn esiste )
Pero sarebbe bello qualche volta stare bene cn se e gli altri, ma tutto gira intorno hai maledetti soldi, anche se sei una grande persona, senza soldi in questa societa non vali niente...
Pensiero finale nn posso aquisire un comportamento piu corretto, vivendo in un tempo scorretto.
Non so se mi spiego ma è difficile dirlo in poche righe..e nn mi va di dilungarmi inutilmente.
Pero come sempre cerchero di dare il meglio e vincere.
[#7]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

provo a comprendere il suo disorientamento e la sua rabbia, che appaiono avere radici antiche.

La società in cui viviamo, efficientista, non ci aiuta nella spontaneità e nella congruenza... dobbiamo, però, ricordare che la società siamo noi!

Proviamo a metterci in ascolto dei nostri bisogni e ad attivarci per una svolta al cambiamento.

Per la sua tranquillità... una visita andrologica, che possa escludere cause organiche ed, immancabilmente, anche un confronto con uno psicoterapeuta.

Questo ultimo la puoi aiutare ad individuare la causa di questa disfunzione, chiarificare ed elabora i vissuti.
In questo modo una ristrutturazione del suo spazio vitale, la guiderà a "guardare" con occhi altri e non dimentichiamo che la nostra testa e il nostro corpo sono unisono.

Autoeduchiamoci ad una "visione olistica" della persona!

La sessualità merita sicuramente attenzione al corpo quanto alla mente!

Provi a rivolgersi ad un consultorio, dove i colloqui (anche se pochi) sono gratuiti e la possono aiutare a fare un po' di chiarezza.

Un caro saluto
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
grazie dr Antonieta per la risposta.
Ok sarà fatto.
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Mi associo alle indicazioni già ricevute .

La visita andrologica le ha rilasciato una diagnosi chiara, in modo tale da lenire l'ansia ed i monitoraggi ossessivi( in sessuologia detti " spectatoring").

Il non avere nulla di organico, non equivale al non avere nulla di psichico o relazionale.

Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo, alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale ( organici, psicogeni, misti)

La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.

Il desiderio sessuale o gli stimoli sessuali, come dice lei, dipendono dal suo mondo interiore, dal l'immaginario erotico, dallo spazio che dà alla sua sesaualita ed ovviamente alla relazione di coppia

Le suggerisco, vista la sua giovane età, un approccio poliedrico alle due difficolta, che tenga conto anche della dimensione psichica e relazionale del d.e.


Le allego delle letture ed un video, che potrebbero aiutarla a riflettere

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Spectatoring
Lo spectatoring è la tendenza disfunzionale ed inconscia all’auto-osservazione dei genitali, caratterizzata da un monitoraggio continuo della loro funzionalità, disfunzionalità o dimensioni.
Il paziente non sarà in grado di fruire dell’intimità e valuterà in diretta la sua capacità erettiva, monitorandola.
Leggendo faccio anche questo l'auto monitoraggio, e come posso evitarlo ? cioè so che deve essere fatto da me... ma è automatico e se provo a controllare è come se facessi la stessa cosa.
Avete qualche consiglio ? per evitare c'ho ?

(e solo l'ansia e lo spectatoring ) possono limitare o quasi annulare l'eccitamento ? Lo stimolo sessuale?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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