Pachivaginalite cosa fare?

gentile dottore.
ho 61 anni e due anni fa sono stato operato di ernia inguinale bilaterale.
inutile parlare dell'intervento che è andato malissimo:il testicolo destro è risalito nel suo canale ed è rimasto bloccato lì..il problema più grande è il sinistro,perchè dopo tanto girare da un medico all'altro mi è stata diagnosticata una pachivaginalite del testicolo.
ho fatto terapia antibiotica ed antiinfiammatoria per lungo tempo,ma il dolore è rimasto invariato!
L'ultimo specialista che ho consultato,esperto in terapia del dolore, ha escluso apriori l'intervento perchè di esito molto incerto e mi ha fatto un infiltrazione di medicinale che avrebbe dovuto calmare in parte questo forte dolore. Ma, per mia sfortuna, ancora una volta le cose sono peggiorate: dopo 10 giorni da questa infiltrazione il testicolo è ancora livido(già dopo un giorno lo era diventato) ed al vecchio dolore ora si è associato questo dell'ematoma provocatomi!
ora io vi chiedo: non ho intenzione di fare un altro intervento,ma cosa si può fare per ridurre questo dolore ad un livello accettabile?oramai sto bene solo a riposo ed al caldo,non riesco più nemmeno a camminare,tantomeno a fare una vita normale!
a chi posso rivolgermi? esiste un centro specializzato anche se all'estero?
ed è vero che a lungo andare verrà compromessa anche la mia attività sessuale,che già adesso mi risulta dolorosa?
confido in una vostra risposta! grazie!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
serve una tac con e senza mezzo di contrasto della zona interessata, nonchè un ecodoppler fatto da esperto collega. Specializzato in questo è il prof Ortensi che lavoa alla casa di cura Fabia Mater di Roma, convenzionata con il sistema sanitario nazionale. Tenga presente che è probabilmente necessaria chirurgia.
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dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
la ringrazio innanzitutto per la repentina risposta.
altri suoi colleghi mi hanno già prospettato l'ipotesi dell'intervento,ma mi hanno anche anticipato che esiste solo il 10% di possibilità di riuscita,per cui l'ho scartato a priori,visto quello che ho già passato!
Mi è nuova la richiesta di tac ed ecodoppler da lei consigliatami: come mai nessuno finora,e sto parlando di tre medici specialisti, me l'ha richiesta? si sono sempre limitati all'ecografia...cosa potrebbe evidenziare la tac di importante ai fini della soluzione del problema?
Le chiedo scusa per questo ulteriore fastidio e la ringrazio ancora!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Storia lunga e complicata. Bisogna vedere se esitono compressioni (tac) e come è la vascolarizzazione (ecodoppler) del testicolo e degl funicolo (tac).
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