Ecocolordopler penieno , prostata, problemi erezione

dopo un primo consulto con il mio urologo andrologo che io ho trovato di poche parole a differenza del primo che ho cunsultato. Mi ha prescritto i soliti esami di routin che devo portargli per la prossima volta, dove devo portare pure il caverject per fare l' ecocolordopler penieno con stimolazione audiovisiva e farmacologica e valutazione clinica rigidità peniena. Facendo gli esami l'unica cosa che non va bene sta nella spermicoltura è uscito che ho preso nuovamente la morganella, io vorrei sapere se la morganella che ho, se puo inficiare l'ecocolordopler????? Sarebbe opportuno prima curare la morganella e poi fare l'ecodopler oppure è la stessa cosa anche con l'infezione che ho??
Vorrei un vostro parere. grazie.

P.S.
Per i problemi che andavo sempre in bagno e con getto urina debole mi ha prescritto alfunzosina e prostaforce (quest'ultimo per sei mesi).
e ho problemi a mantenere l'erezione . Ma nell'antibiogramma (S) siglifica che il battere è sensibile a quel medicinale e (R) che è resistente?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

forse è bene affrontare i problemi in modo graduale e, in questo senso, potrebbe essere la cosa più saggia da fare: prima risolva il problema infezione batterica e poi bisogna rivalutare il suo problema erettivo sempre con il suo andrologo di riferimento.

All'ultima questione posta le confermo che "(S) significa che il battere è sensibile a quel medicinale e (R) che è resistente".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
grazie dott. la mi paura è proprio questa, che il mio andrologo possa procedere con l'ecodopler senza prima risolvere la mia infezione e io a questo punto non saprei come comportarmi.
Se il mio andrologo vuole procedere all' ecodopler penieno senza prima risolvere l'infezione, a me verrebbe da rifiutami di fare l'ecodopler. Secondo voi sarebbe la scelta giusta?, perchè secondo me, da ignorante, l'ecodopler non sarebbe veritiero, visto la mia infezione.
Cosi mi è sembrato di capire dal vostro gentilissimo consulto.
Mi dia un consiglio fraterno anche perchè spendere 200€ (sono disoccupato da 7 mesi) per un ecodopler non veritiero e possibili anamnesi future sbagliate non mi sembra giusto. Quando poi sono stato io a farmi prescrivere dal mio medico di famiglia la spermiocultura perchè l'avevo avuto gia i passato, e questo andrologo pur avendeglielo detto della morganella, non mi ha prescritto la spermiocultura e quindi non si sarebbe mai saputo se era per gli analisi che mi aveva prescritto lui, perchè nell'urino cultura non era mai uscita la morganella.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Mi farebbe piacere parlare pure della mia situazione magari appena ricevo tutte le mie analisi e vorrei sapere se devo aprire un'altro post, oppure posso scrivere sempre in questo???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

visti i suoi dubbi sull'operato del collega, forse potrebbe essere utile sentire anche una terza campana.

Fatto il tutto ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

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Utente
Utente
grazie dottore.
ieri ho mandato una email al mio andrologo dove gli spiegavo che tutti gli esami erano andati bene, cioè nella norma con i valori di riferimento: esami ematochimici di routin, emocromo con formula piena, LH, testosterone libero e totale, prolattinemia, 17 beta estradiolo, solo la spermiocoltura positiva alla morganella morgani.
E nella email gli ho domandato se dovevo prenotare solo una visita normale per mostragli gli esami visto che era uscita la morganella.
L'andrologo mi ha risposto che devo lo stesso prenotare l'ecocolordopler penieno con stimolazione audiovisiva e farmacologica e valutazione clinica dello status di rigidità peniena.
Che nello stesso giorno mi guardava prima gli esami e poi procedevamo a fare l'ecodopler e di portare la fiala di caverject 10.
Io a questo punto , domani voglio andare dal mio medico di famiglia e farmi curare per la morganella penso che vedendo l'antibiogamma pure il mio medico puo prescrivermi una cura antibiotica e dopo la cura e dopo aver aspettato 15 20 giorni dalla cura, dopo aver fatto la spermiocultara per vedere la negatività, mi voglio rivolgere a un'altro medico, ( una terza campana come mi ha sugerito lei).
Faccio bene a fare cosi dottore?, posso rivolgermi al mio medico di famiglia per curare la morganella e solo dopo averla curata rivolgermi ad un'altro andrologo?
Mi dia un consiglio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il suo atteggiamento mi sembra ragionevole ma non mi faccia sempre ripetere lo stesso ritornello!

Senta ora in diretta il suo medico di famiglia!

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
sono andato dal mio medico di famiglia e mia ha prescritto il ciproxin 500mg per 12 giorni perchè visto che è la seconda volta che prendo la morganella è meglio qualche giorno in più.

Adesso però vorrei farvi una domanda direttà e mi farebbe piacere avere una risposta , ma non solo per me ma anche per altri internauti visto che ho visto dappertutto anche su forum di medicina inglesi/americani ma non esiste quesito o risposta.

Con la morganella o con qualche altra infezione simile l'ecocolordopler penieno uscirebbe un pò falsato?????

Sto gia cercando un'altro andrologo, ma vorrei essere sereno con la mia mente. E una vostra risposta mi aiuterebbe moltissimo.

Perchè la morganella l'ho presa anche 2 anni fa e anche curandola nemmeno erano migliorati i miei problemi di erezione. Quindi io se non ho una risposta alla domanda sopra citata , non sono convinto se sto facendo la scelta giusta o no?

Anticipatamente grazie grazie grazie.
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Utente
Utente
dottore navigando ho trovato questo vostro articolo sulle nueve tecnice della cura dell'erezione, e leggendo leggendo sono arrivato a questo punto.

Le nuove terapie possibili

L'acido clavulanico è un farmaco ad azione centrale che sembra mostrare prospettive interessanti di futuro utilizzo clinico, capace di inibire la glutammato-carbossipeptidasi II nel cervello, riduce cioè il rilascio di glutammato e di serotonina che a loro volta modulano il rilascio di dopamina. L'acido clavulanico può così avere un effetto “stimolante” su libido, erezione ed eiaculazione. Si pensa che potrebbe avere indicazioni promettenti ed interessanti in presenza di una DE e di un disturbo concomitante del desiderio sessuale. Uno studio preliminare (fase IIa), condotto negli Stati Uniti in doppio cieco e controllato con placebo, ha dimostrato un miglioramento significativo della funzione erettile. Altri studi sono comunque previsti e sono al momento in corso per verificare il possibile utilizzo clinico di questo farmaco.

E mi sono ricordato che 3 mesi fa per curarmi da un mal di gola che mi non mi dava pace ho fatto una cura di con clavulin Amoxicillina + acido clavulanico, ricordo che avevo voglia di masturbarmi e le mie erezioni erano migliori e avvolte mi masturbavo pure due volte in una giornata. Una cosa che rara da quando sto soffrendo di questa mancanza di erezione che mi attanaglia da oramai due anni.
Dottore lei cosa ne pensa di questa cosa... pure coincidenza??
perchè poi come ho finito di prendere quegli antibiotici ho finito di masturbarmi. Io da quando ho questi problemi di erezione, a volte mi masturbavo anche ogni 15 giorni , ma proprio perchè non avevo voglia forse dovuto ai miei problemi di prostata e di erezione (34anni). Ricordo solo quando ho preso il clavulin sembravo quasi guarito.
Dottore lei cosa puoi dirmi su questa cosa?
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dopo
Utente
Utente
Dott. Beretta volevo parlare di come sta andando la mia cura e vi voglio scrivere pure quello che mi ha scritto il mio urologo su quello che ho in modo da farvi un quadro completo:

APR: riferisce tonsillectomia. Uso in passato di frontal per balbuzie.
App: riferisce DE insorta nel 2012 IELT: 1 minuti. Inoltre LUTUS: no nicturia, pollachiuria, sensazione di non completo svuotamento.

EHS extracoitale: 2-3
EHS coitale: problemi di penatrazione al mantenimento.
EO: pene nella norma
edr: p parechimatosa e di volume aumentato in relazione all' età
Eco TR: vol 41,51. Presenza di singola calcificazioe periuretrale. Piccolo adenoma nascente lievemente aggenttante.

-Si consiglia rispetto stile di vita
-prostaforce una cpr al giorno per 6 mesi
-alfunzosina 10 mg la sera prima di addormentarsi
-spedra 100 mg

con alfunzosina ho ridotto il mio bisogno urgente di andare in bagno specialmente prima di andare a dormire, a volte in un ora andavo pure 3 volte, ma questo me lo faceva sempre di sera, il pomeriggio era sopportabile , diciamo in una giornata andavo una decina di volte in bagno, e ultimamente il getto si era indebolito un po.
Da quando prendo alfunzosina in una giornata vado al bagno 5 o 6 volte ma faccio pochissima pipi l'ho misurata e va dai 150ml ai 200ml quando va bene. E la cosa che mi preoccupa di più è che il getto urinario invece di migliorare si è ridotto sempre di più, la mattina ho difficolta a urinare bene, perchè mi alzo dopo 6 ore di sonno sempre con l'urgenza ed esce pochissima pipi e lentamente. Insomma con alfunzosina vado di meno in bagno e la notte prima di dormire non sento il bisogno di urinare sempre, ma il getto di pipi si è ridotto ancora di piu' e ultimamente accuso pure dei bruciori sulla punta del pene quando urino, che prima non avevo mai avuto e sento spesso un fastidio al fianco dx posteriore 2 o 3 cm sotto le costole.

Vi prego dottore datemi un consiglio.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci scrive si potrebbe pensare ad un problema di infiammazione e congestione della prostata.

A questo proposito, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
dottore gia avevo letto questi articoli che mi ha indicato e altri articoli su altri siti e leggendo i sintomi della prostatite batterica cronica a me centrava a pieno i miei sintomi. Ho provato pure a parlare con questo urologo, ma mi risponde sempre: -"le domande le faccio io" -e che io non devo fare il dottore al suo posto perchè leggo su internet, e poi quando gli ho detto che ho fatto pure l'esame della spermiocultura e del psa che lui non mi ha prescritto ci è rimasto male, e dopo avergli detto che gia in precedenza ho avuto la morganella e che l'altro andrologo me la fece curare con antibiotici alternati a Fluorochinolonici, questo nuovo urologo mi ha detto parole sue, " che la morganella c'è l'ha pure lui e che è un battere normale che puo trovarsi in questi esami" e dopo ha detto non ti preoccupare e che con prostaforce e alfunzosina avrei curato la prostatite. e non mi ha dato una cura per la morganella.
E io che dalla cura che mi ha dato pensavo di avere una ipertrofia prostatica benigna.
E cmq l'ecocolordoppler me lo sono fatto fare perchè mi dovevo togliere un pensiero che ho da due anni e se volete vi scrivo il tutto in un nuovo post.
E volevo chiedervi una cosa, io sono di Salerno e ho visto che voi state a Milano, Firenze e Roma, posso riuscire ad avere un appuntamento con lei, ho paura di andare dal un'altro urologo e di non esser capito. Lo so che per me sarà dura venire a Roma , ma è piu dura continuare ad avere questa malattie e di non esser capito e curato in modo giusto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi e non mi faccia entrare in diatribe tra colleghi di cui non conosco a pieno, se non per quello che lei ci riferisce, la reale portata.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Dottore mi dispiace di avervi dato questa impressione, ma sono solo un ragazzo che in due anni non è riuscito a risolvere i suoi problemi e che anzi aumentano.
E comunque io nno mi permetto di dire al dottore che mi ha in cura adesso che voi mi avete detto altro.
Però anche io penso di avere una prostatite batterica cronica, perchè le uniche volte che mi sentivo meglio è stato quando ho preso clavulin per il mal di gola e ciproxin per 8 giorni per curare la morganella. In questi giorni il flusso di urina aumentava arrivava pure a + 300ml e con il clavulin pure andavo meglio. Ma passati i giorni di terapia antibiotica tornava tutto come prima.
Oggi mi è arrivata l'email del mio andrologo dove gli spiegai come ho fatto a voi che orino poco 5 o 6 volte al giorno e al max 150ml di urina per volta nonostante sia in cura con alfunzosina.
La risposta è stata: - più potente dell’ alfuzosina ci sono urorec ed omnic ma non me li ha prescritti perchè danno eiaculazione retrograda. Altrimenti dobbiamo fare l’ intervento di incisione del collo vescicale.
Appena mi è possibile devo fare con lui una flussometria eventualmente associata ad una uretrocistoscopia per vedere se ho una stenosi (restringimento) del collo vescicale a seguito delle infiammazioni alla prostata che ho avuto.
Mettetevi nei miei panni quando scopro su internet incisione vescicale. Io personalmente sto male.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ora comunque, se presa una decisione diagnostico terapeutica condivisa bisogna poi seguirla.
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dopo
Utente
Utente
Spero di aver capito bene questo che mi avete scritto perché l'unica decisone diagnostica che ho presa é stata che ho una prostatite cronica batterica, e adesso vorrei fare un tampone uretrale e una flussometria. E poi prendere un appuntamento con l'andrologo che secondo me mi ha compreso più di tutti.
Faccio bene a fare questi due esami?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

in mani esperte non lo si nega a nessuno un tampone uretrale e soprattutto un'uroflussometria registrata semplice.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore sono andato a fare il tampone uretrale, per ricerca chlamydia su secreto uretrale, che é risultata negativa, su questo esame però ho un dubbio perché l'esame l'ho dovuto fare da solo, con il bastoncino, inserito dentro per 2cm e girato a dx e sx, dopo 3 ore aver urinato , la stessa pratica ho fatto per ricerca microplasma su secreto uretrale , ureaplasma urealyticum negativa e mycoplasma hominis negativo.(metodo identificazione miniaturizato)
Ma cosa significa "su secreto uretrale" doveva essermi fatto un massaggio prostatico?? Perché mi hanno detto che il tampone non dovevo farmelo da solo. Ma doveva farmelo un dottore. Io quando sono andato stasera ho domandato al segretario del centro e lui ha detto che tutti i tamponi uretrali se li fanno tutti da soli i pazienti , l'infermiere spiega solo come farlo.
Dottore che devo fare??? Gia la mia situazione non si capisce niente, poi trovo pure questi intoppi, non so proprio più come prenderla questa situazione.
P.S.
Dimenticavo che ho fatto pure un tampone uretrale per ricerca di microorganismi e pure quella negativa.
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dopo
Utente
Utente
Adesso ho capito che volevate dire in mani, esperte, io non riuscivo a collegare cosa volevate dire. Ma io non lo sapevo che doveva essere un urologo, a farmelo, e poi ci sono centri analisi con un urologo che fa solo tamponi???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ci sono urologi od andrologi che fanno il tampone e poi lo inviano a laboratorio dedicato; a meno che non si abbia direttamente un Servizio di Microbiologia all'interno del Centro in cui si lavora.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Dottore volevo raccontare a lei e al forum di come sta procedendo la mia situazione, da quando ho eliminato alfunzosina che ho preso per due mesi insieme a prostaforce, e continuando a prendere solo prostaforce perché alfunzosina mi portava peggioramenti nell'urinare(urinavo di meno e mi sentivo sempre pieno) da quando sto prendendo solo prostaforce urino meglio , non urino sempre spesso , accolte urinavo 3 o 4 volte in un ora la sera. E nell'ultima settimana é migliorata pure la mia erezione e l'appetito sessuale, sembravo un ragazino la settimana scorsa mi masturbavo pure 2 o 3 volte a giorno anche sapendo che non lo dovevo fare, e forse per questo in questi ultimi due giorni mi sembra avere di nuovo problemi di erezione, ma adesso a differenza di un messetto fa, sono più fiducioso. Credo che forse sto a buon punto, anche se con sto fatto di essermi masturbato un piú eccessivamente in questi giorni mi ha rimesso in allarme, ma cmq credo che ho solo contribuito a rinfiammare la prostata ma che si riprenderà. Cmq fino adesso ho preso prostaforce per 4 mesi una al giorno, devo prenderla per altri 2 mesi.
Lei dottore cosa pensa, sto sulla buona strada??? É normale che adesso le erezioni mentre erano ritornate buone insieme all'appetito sessuale adesso si siano riabbassate??? Posso essere ottimista???
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dopo
Utente
Utente
Poi ho letto che un bicchiere di acqua e bicarbonato la sera prima di dormire fa bene, ma ho letto che non é indicato se si stanno assumendo integratori, e visto che prostaforce é un integratore, volevo chiederle, se é opportuno bere un bicchiere di acqua e bicarbonato prima di andare a dormire , oppure no??

Grazie anticipatamente per la vostra disponibilità e cortesia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si pasticci e, anche prima di prendere del semplice bicarbonato, risenta ora in diretta il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
E riguardo il fatto che le mie erezione stanno migliorando senza assumere cialis 5mg cosa ne pensa (il cialis l'ho preso solo per una settimana 2 mesi fa)??? La mia prostata si sta decongestionando e quindi di conseguenza é migliorata la durezza del pene e l'eiaculazione??
Il mio urologo ha detto che sto migliorando, e che devo continuare a prendere forzaprost per altri due mesi e poi ritornare da lui, a controllo.
Io le faccio queste domande perché non riesco a credere che dopo aver penato quasi 3 anni con un semplice integratore si possa risolvere questa prostatite che sembrava incurabile che mi portava problemi di erezione??? La prego vorrei sapere un vostro parere in merito.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

è noto che quando un processo infiammatorio delle vie seminali, che comprende anche la prostata, è in via di risoluzione anche la risposta sessuale tende a migliorare e sicuramente il prodotto che le è stato indicato ha aiutato questa evoluzione positiva del suo quadro clinico.

Un cordiale saluto.
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