Semi-impotenza, calo del desiderio, dovuti alla pornografia?

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni. Non ho avuto molte esperienze sessuali nella mia vita, non perché non sia piacente o abbia problemi di sorta - che sia chiaro. Facendo un'analisi degli ultimi anni, ho notato di aver avuto un enorme calo del desiderio e di aver raggiunto gradualmente uno stato di semi-impotenza. Adesso, ho un partner di cui sono molto innamorato e con cui riesco ad avere rapporti sessuali non con la continuità che vorrei poiché spesso non riesco ad avere un'erezione, o magari, se riesco ad averla, non è cosí duratura.
Credo di aver abusato della pornografia in questi anni e questa abbia colmato tutti i miei vuoti emozionali, facendomi preferire una malsana sessualità virtuale alle donne in carne e ossa.
Essendomi reso realmente conto di questa situazione, finalmente, ho deciso di riprendere in mano la mia vita e di voler tornare padrone di me stesso e della mia sessualità. Ho sospeso totalmente la visione di video porno (e questo per me non è affatto un problema, dato che non ne sento la necessità in realtà), però il calo del desiderio è rimasto e vorrei sapere cosa posso fare a proposito.

Grazie.
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le utente

i giovani che abusano di siti porno si distaccano progressivamente dalla realtà, identificando il proprio desiderio sessuale solo con la dimensione visiva e con modelli non reali dove il calo del desiderio sarebbe strettamente connesso alla perdita della concezione reale del sesso. Nel suo caso sarebbe opportuno confrontarsi con lo specialista per verificare la sua situazione organica e quindi per consigliarla a sentire il sessuologo.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi associo alle indicazioni del Dr. Maretti.
La valutazione andrologica sarebbe il caso di farla ugualmente per ricevere una diagnosi clinica esatta.

Il termine calo del desiderio, che in realtà si chiama desiderio sessuale ipoattivo, è ormai abusato ed è sempre opportuno inserirlo in una ben precisa categoria diagnostica.
Bisognerebbe sapere, grazie ad una diagnosi differenziale andrologica e psico/sessuologica, se il d.e anche se parziale è conseguenza o causa del basso desiderio e se la poca durata,immagino lei stesse parlando di un'eiaculazione precoce, ha una causa infiammatoria, prostatica, correlata al l'ansia o alla sua coppia.

Come vede le diagnosi obbligano interventi mirati e competenti e soprattutto su più livelli.

Psiche, soma e coppia non possono essere disgiunti dalla disamina.

Le allego del materiale su pornografia e sessualita, ma spesso la semplice sospensione....non aiuta, bisogna lavorare sulle cause che l'hanno spinta a scegliere il piacere solitario a quello condiviso.



https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5633-giovani-e-pornografia-piu-siti-porno-piu-disfunzioni-sessuali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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