Eiaculazione ritardata, fertilità, contraccezione

Gentili Dottori,
Sono una donna che da circa un anno vive una storia con un giovane (24 anni) affetto da eiaculazione ritardata.
Prima di questa peculiare esperienza avevo sempre utilizzato il preservativo come metodo contraccettivo, trovandomi soddisfatta. Da quando ho conosciuto F. però pian piano dopo aver preso confidenza coi suoi tempi ho iniziato ad utilizzare con lui il coito interrotto per i motivi che vado a spiegarvi.
Con il preservativo la sua sensibilità già ridotta si annienta, ed i rapporti sono spesso infruttuosi o esageratamente lunghi. Attualmente noi abbiamo rapporti penetrativi per il tempo necessario a me per avere un orgasmo ed ottimale per non "stancarci" e poi terminiamo con la sua masturbazione e con i rapporti orali, uniche modalità nelle quali lui riesce ad avere un eiaculato. Di solito la seconda parte del nostro rapporto dura dai venti minuti all'ora, o anche più, quindi di solito mi ritengo "fuori pericolo" da gravidanze indesiderate e ritengo di aver trovato il giusto compromesso tra piacere e contraccezione.

Ma è davvero così?
C'è altro che posso fare?
I nostri rapporti sono sicuri?

Vi ringrazio davvero per le risposte che vorrete darmi e Vi auguro buon lavoro. Gaetana.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

rapporti non protetti difficilmente possono essere considerati sicuri anche sul piano contraccettivo.

Sull'eiaculazione ritardata poi è bene pensare comunque a risolverla quindi, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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