Anorgasmia maschile durante il sesso

Buongiorno,
Vorrei sottoporVi ad un quesito riguardo la mia sessualità che non riesco a risolvere e che mi provoca qualche problema.
Non sono mai riuscito ad avere un orgasmo con una ragazza durante il sesso.
L'unico modo che ho per eiaculare è quello della masturbazione, unicamente con la mia mano e devo stare in un luogo totalmente da solo.
In pratica durante qualsiasi rapporto sessuale io duro parecchio ore, ma non mi avvicino neanche all'orgasmo.
Pochi giorni fa, dopo un rapporto sessuale con la mia ragazza, ho deciso di andare in bagno a casa sua per stare da solo, e solo lì, dopo 40 minuti, e con una forte stretta al pene, sono riuscito a venire.

Non riesco a capire quale cura intraprendere o come muovermi.
Meglio un andrologo od un sessuologo?
Qual'è la causa di questo problema?
1)Bassa sensibilità al pene
2)Masturbazione con stretta troppo vigorosa alla base del pene
3)Blocco psicologico
Grazie a chiunque voglia rispondermi ed aiutarmi
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

non sono infrequenti i casi di soggetti, anche giovani, che riescono ad avere un orgasmo ed eiaculazione solo dopo una stimolazione digitale piuttosto intensa e decisa come solo le proprie meni sanno esercitare ma che non ci riescono con la stimolazione determinata dalle pareti vaginali o dalla bocca o dita della donna (più eccitanti ma meno "decise")
Potrebbero essere presenti fattori psicologici ma spesso sono presenti fattori neurologici e vascolari.
Si ricolga ad un andrologo che possa farle effettuare i corretti tests diagnostici
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la tempestiva risposta.

Purtroppo credo ci sia anche una componente psicologica perchè purtroppo non riesco a venire masturbandomi insieme alla mia partner, ma esclusivamente DA SOLO.
Su quest'ultimo aspetto sto lavorando parecchio, mi piacerebbe quanto meno provare piacere in presenza della mia ragazza, piuttosto che avere orgasmi con nessuno intorno.

Le chiedo dottore due domande:
1) Cosa intende con fattori neurologici o vascolari?
2) Fosse per lei, con quali test diagnostici comincerebbe a procedere?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già ricevute.

Fermo restando che la valutazione andrologica andrebbe sempre effettuata, se raggiunge l'orgasmo da solo solitamente trattasi di cause psicogene.

L'e.r, ossia l' eiaculazione ritardata - che talvolta sfocia in anorgasmia ed infertilità - ha vari gradi di gravità.


La severità dell’eiaculazione ritardata, varia da paziente a paziente e da momento storico a momento storico e va dall’inibizione del tutto involontaria dell’eiaculazione del tutto occasionale, fino ad un’inibizione di tale severità, che il paziente non ha mai sperimentato un orgasmo in compagnia dell’altro/a.

In questa lettura troverà parecchio materiale da poter consultare


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottori,

allora in questi mesi ci sono alcune novità.

Innanzitutto riesco a raggiungere l'orgasmo tramite masturbazione manuale fatta da me IN PRESENZA della ragazza, piccolo passo in avanti.

Dalla visita andrologica effettuata in ospedale è emerso nessun problema particolare, mi sono solo state prescritte analisi del sangue realtive al testosterone ecc... e un incontro con una sessuologa per approfondire questo problema.

Ho conosciuto anche altre persone con lo stesso problema ed ho notato che non è qualcosa che risolve facilmente, l'approccio sembra debba riguardare diversi ambiti della propria vita.

Qualche consiglio? Sto andando nella strada giusta?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Dalla visita andrologica effettuata in ospedale è emerso nessun problema particolare, mi sono solo state prescritte analisi del sangue realtive al testosterone ecc... e un incontro con una sessuologa per approfondire questo problema."

Direi che è la strada maestra per la risoluzione del suo disagio.

Ha letto la lettera che le ho allegato?
Si è ritrovato in qualche passaggio?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi ritrovo nella descrizione dell'eiaculazione ritardata primaria, che da quanto leggo è anche quella più difficile da curare...

Per ora dottoressa tutto sommato rientro nella definizione di amante dalle lunghe prestazioni sessuali, che, grazie al passaparola femminile mi sta procurando diverse amanti...

Il problema sarà se e quando deciderò di avere un figlio...