Desiderio sessuale

Buongiorno,

sono un maschio di 31 anni (classe 1984) e negli ultimi due/tre anni ho registrato un calo di desiderio sessuale che, tra l'altro, mi impedisce di vivere serenamente la mia vita di coppia.
Sostanzialmente, non ho problemi di erezione o di eiaculazione, pratico sport a livello agonistico, quindo, mi sottopongo ad esami medici frequenti e non ho mai riscontrato nulla di anomalo.
L'anno scorso, siccome accusavo un fastidio al testicolo destro, ho fatto una visita andrologica con conseguente spermiografia che non ha rivelato nulla di anormale. Il dolore al testicolo derivava da un fastidio muscolare.

Il problema che riscontro è la mancanza di voglia ad avere un rapporto sessuale anche quando è presente l'erezione. In passato, anche la frequenza della masturbazione era molto più alta; da tre anni a questa parte, la masturbazione e il rapporto sessuale si sono abbassati a una volta a settimana. Vorrei segnalare, anche, che l'atto della masturbazione deve essere temporalmente distante almeno due giorni dall'atto sessuale altrimenti il desiderio è così basso che diventa difficile portare a termine il rapporto sessuale. In alcuni mesi, invece, per circa due o tre giorni, è come se il desiderio sessuale diventasse forte e non ho problemi a masturbarmi più di una volta o ad avere più di un rapporto sessuale a breve distanza (qualche ora).
Credo che queste cifre siano alquanto preoccupanti per un ragazzo della mia età e non riesco a capire il motivo del problema. Fisicamente, ho una bassa percentuale di massa grassa, mi alleno intensamente e ho una resistenza fisica abbastanza sviluppata.

Potrebbe essere un calo di testosterone? O cos'altro? Andropausa prematura?
Non credo sia un problema psicologico o un blocco mentale perchè non ho mai avuto problemi di questo tipo e, soprattutto, se ci fossero, non saprei proprio a cosa potrebbero essere dovuti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,l'impegno psicologico,scontato,é ormai consolidato,come dimostra la ricerca di uno standard di normalità che si rifà al passato e che finisce,fatalmente per condizionare il presente.Tale considerazione rafforza la necessità di porre una diagnosi andrologica rigorosa che impedisca voli di fantasia quali,ad esempio,il pensare ad un andropausa precoce...Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,

la ringrazio per la risposta; non capisco, però, se lei mi suggerisce il ricercare una diagnosi andrologica rigorosa oppure se crede che il problema da me presentato, in realtà, non sussiste.

Mi spiego meglio: la citazione sul cercare uno standard che si rifà al passato è per dirmi che quanto da me esposto non è altro che un normale effetto del trascorrere degli anni oppure mi sta consigliando di effettuare delle visite approfondite perchè crede che esista realmente un problema?

Se sì, quale sarebbe l'esperto a cui dovrei rivolgermi?
Andrologo? Sessuologo? Psicologo?

La ringrazio.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...l'età non c'entra nulla.L'invito é di consultare un andrologo esperto che possa evitare il procrastinarsi del condizionamento psicologico,ponendo una diagnosi rigorosa e favorire,eventualmente,una terapia risolutiva.Cordialità.
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Utente
Utente
..quindi, sostanzialmente, leggendo tra le righe, suggerisce la visita andrologica approfondita per fugare ogni mio possibile dubbio di un problema fisico per farmi capire che, nella realtà dei fatti, il problema è solo psicologico.

Mi corregga se sbaglio; in caso contrario, mi indirizzerei direttamente da uno psicologo, perchè, vorrei risolvere il problema (o quanto meno, inquadrarlo) nel più breve tempo possibile.

Qualora invece io abbia capito male, che tipo di cause potrebbero portare ad una situazione del genere?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...rivolgendosi ad un forum medico é scontato che debba essere posta una diagnosi medica,senza che nulla venga letto fra le righe.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Sì, però il fatto di dovermi rivolgere ad un andrologo mi era chiaro anche prima di sottomettere il consulto; quello che cercavo e che ancora cerco, invece, è capire i possibili ed eventuali motivi che potrebbero causare una situazione simile alla mia (fisici o psicologici che siano)

Mi è sicuramente chiaro che per avere un consulto realistico e ad hoc devo rivolgermi ad un medico in carne ed ossa e che tramite un forum non si può stilare una diagnosi a distanza.

L'intento di sottomettere il consulto era quello di capire se, da letteratura medica, possono esistere delle cause fisiche che portano ad un quadro come il mio.

Io non credo sia un discorso psicologico anche perchè non ho alcuna ansia da prestazione o altro, ho solo notato un calo di desiderio sessuale (unito anche ad un calo nella concentrazione agonistica - prima ero molto più competitivo e agguerrito) che, di sicuro, non mi sembra naturale per un uomo.
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dopo
Utente
Utente
Ho effettuato la visita presso l'andrologo che, dopo avergli elencato i sintomi (calo desiderio sessuale, astenia, affaticamento), mi ha visitato e si è accorto che i testicoli sono più piccoli rispetto a quanto dovrebbero essere.

Mi ha fatto una ecografia e sono risultati del tutto normali a parte la dimensione.

Mi ha prescritto una serie di esami: secondo lui, forse, non producono abbastanza testosterone.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore

sta seguendo la strda corretta,,valutazione medica, indagini strumentali e di laboratorio...definizione, se possibile, di una concreta diagnosi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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