Pur fidandomi del medico vorrei approfondire la cosa

Buongiorno a tutti,
premetto che sono un soggetto sano (affermazione veritiera nel limite del possibile sulla base di analisi generiche effettuate fino ad oggi) il quale segue una dieta rigorosa, non beve e fuma di rado.
Pratico molto sport (prevalentemente pesistica) ed ho un lavoro sedentario.
Inizio anno 2015 ho riscontrato la presenza di una pallina retro capezzolo seguita da un indolenzimento al tatto. Mi sono rivolto al medico il quale per premura mi ha effettuato un ecografia locale rassicurandomi; dopo qualche settimana il tutto è effettivamente sparito.
Dopo qualche mese è ricomparsa e sparita di conseguenza.
Ad oggi è presente da ca. un mese e, rivolgendomi nuovamente al medico, mi è stata rifatta l'ecografia con esito negativo. Pur fidandomi del medico vorrei approfondire la cosa.
Chiaramente, come già potreste immaginare, ho spaziato online per informarmi in merito e l'idea è quella di procedere con un analisi del sangue (chiaramente fatta in privato data l'assenza di ricetta).
Capisco sia sbagliato "improvvisarmi medico" ed agire di conseguenza, ma dato che non concordo con il referto del medico sarei più sicuro con esami supplementari a sostegno del referto.
Cosa sarebbe utile analizzare?Leggendo in rete pensavo:
- testo libero/tot
- LH /FSH
- Prolattina
- estradiolo

Ritenete superflue? Aggiungereste qualcos'altro?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione!

Saluti,
Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il suo medico di riferimento ritiene che non ci sono problemi clinici significativi le indagini ormonali, da lei postulate, possono essere ritenute superflue.

Se ha dei dubbi sulla diagnosi fattale dal collega, prima di fare indagini ed esami inutili, bene sentire in diretta, eventualmente, un'altra "campana".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
innanzitutto ringrazio per la tempestiva risposta!
Comprendo la sua presa di posizione; chiaramente ad ognuno il suo lavoro ed il "fai da tè" è la cosa peggiora, sopratutto in questo ambito!

Comunque sono intento a proseguire data la dubbiosità del medico nell'esprimere la diagnosi e l'affermazione "se vuoi essere più sicuro più avanti potremmo fare altre analisi"; a sostegno poi i continui sintomi sopraelencati persistenti.

L'idea era appunto quella di presentarmi da uno specialista con analisi alla mano per fornire materiale su cui lavorare; chiaramente deve essere utile allo scopo.

A questo punto a quale tipologia di specialista dovrei rivolgermi per sentire "un'altra campana"?

grazie nuovamente.
Cordialmente,

Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

già lei, postando in questa sezione del nostro sito dimostra comunque di avere qualche idea in merito; il mio consiglio, a questo punto, è quello di sentire un andrologo con chiare competenze endocrinologiche oppure un endocrinologo con chiare competenze andrologiche.

Detto questo,comunque, anche per quest'ultima indicazione mirata, senta sempre in diretta il suo medico di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Perfetto grazie.
Comunque l'idea c'era ma vaga. Ora perlomeno so dove indirizzarmi.
Parlerò nuovamente con il medico valutando una visita specializzata.

Grazie per la collaborazione.

Saluti,
Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, fatto il tutto, se lo desidera ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
piccolo aggiornamento; sono stato nuovamente dal medico dato che persistevano i sintomi.
Ha svolto nuovamente l'ecografia localizzata senza riscontrare nulla; di conseguenza non mi è stata prescritta una visita supplementare.

Ho assunto per 5gg (1cps/gg) clomifene ed ora và decisamente meglio.
Vorrei però indagare ulteriormente; posso fare una visita supplementare anche se il medico non la prescrive?

Ringrazio per l'attenzione,

Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certamente.
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dopo
Utente
Utente
Scusate la banalità ma non sò come muovermi: come faccio a trovare uno specialista del settore?mi devo rivolgere ad un ospedale e chiedere?
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
purtroppo non sono ancora riuscito ad effettuare una visita specializzata.
In occasione di un incontro con un PT ho effettuato le seguenti analisi (in privato):

a breve mi incontro con il medico; ho notato però AST (GOT) e ALT (GPT) alte;
LH e FSH come sono? il testoterone mi sembrerebbe basso

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
Globuli Bianchi (WBC) 5,34 x10^3/μL VALORE RIF.-> 4,00 - 10,80
Globuli Rossi (RBC) 5,00 x10^6/μL VALORE RIF.-> 4,50 - 5,50
Emoglobina (Hgb) 15,5 g/dL VALORE RIF.-> 14,0 - 18,0
Ematocrito (Hct) 45,0 % VALORE RIF.-> 42,0 - 52,0
Volume corpuscolare medio (MCV) 89,9 fL VALORE RIF.-> 82,0 - 94,0
Contenuto Medio Hgb (MCH) 31,0 pg VALORE RIF.-> 27,0 - 36,0
Concentrazione Media Hgb (MCHC) 34,5 g/dL VALORE RIF.-> 32,0 - 37,0
Distribuzione Vol. Eritrocitario (RDW) 12,9 % VALORE RIF.-> 12,0 - 17,0
Piastrine (PLTS) 224 x10^3/μL VALORE RIF.-> 130 - 400
Granulociti Neutrofili 46,6 % VALORE RIF.-> 40,0 - 74,0
Linfociti 46,0 % VALORE RIF.-> 20,0 - 45,0 ****
Monociti 5,8 % VALORE RIF.-> 3,4 - 11,0
Granulociti Eosinofili 0,8 % VALORE RIF.-> 0,0 - 8,0
Granulociti Basofili 0,8 % VALORE RIF.-> 0,0 - 1,5
Granulociti Neutrofili 2,49 x10^3/μL VALORE RIF.-> 1,50 - 8,00
Linfociti assoluti 2,45 x10^3/μL VALORE RIF.-> 0,90 - 4,00
Monociti 0,31 x10^3/μL VALORE RIF.-> 0,20 - 1,00
Granulociti Eosinofili 0,04 x10^3/μL VALORE RIF.-> 0,00 - 0,80
Granulociti Basofili 0,04 x10^3/μL VALORE RIF.-> 0,00 - 0,20

V.E.S. (VELOCITA DI ERITROSEDIMENTAZIONE) 2 mm/h VALORE RIF.-> Uomini:da 0 a 50 anni: 2 - 28

AZOTEMIA 49,0 mg/dL VALORE RIF.-> Adulti: 17,0 - 43,0

CREATININEMIA 1,09 mg/dL VALORE RIF.-> 0,84 - 1,25
STIMA DEL FILTRATO GLOMERULARE (GFR) 80,32 mL/min/1,73 mq > 90 normale GFR

AST (GOT) 111 VALORE RIF.-> U/L < 50 ****

ALT (GPT) 399 U/L VALORE RIF.-> < 50 ****

SIDEREMIA 130 &#956;g/dL VALORE RIF.-> 60 - 160


PROTEINE TOTALI 6,7 g/dL VALORE RIF.-> 6,6 - 8,3

ELETTROFORESI DELLE PROTEINE
Albumina 66,50 % VALORE RIF.-> 55,8 - 66,1 ****
Alfa 1 globulina 4,10 % VALORE RIF.-> 2,9 - 4,9
Alfa 2 globuline 9,60 % VALORE RIF.-> 7,1 - 11,8
Beta 1 globuline 5,60 % VALORE RIF.-> 4,7 - 7,2
Beta 2 globuline 3,40 % VALORE RIF.-> 3,2 - 6,5
Gamma globuline 10,80 % VALORE RIF.-> 11,1 - 18,8 ****


PROTEINA C REATTIVA (P.C.R.) 0,14 mg/dL VALORE RIF.-> < 0,50

ORMONE FOLLICOLOSTIMOLANTE (FSH) 8,40 mUI/mL VALORE RIF.-> Uomini: 1,4 - 18,1

ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) 7,85 mUI/mL VALORE RIF.-> Uomini: 1,5 - 9,3

PROLATTINA 9,8 ng/mL VALORE RIF.-> Uomini: 2,1 - 17,7

TESTOSTERONE PLASMATICO 3,91 ng/mL VALORE RIF.-> Uomini: 1,29 - 7,76

TESTOSTERONE LIBERO 28,7 pg/mL VALORE RIF.-> 30 - 50 anni: 20,8 - 64,0


ESAME COMPLETO DELLE URINE
Aspetto Limpido
Colore Giallo oro
pH 6,0
Densità relativa 1,021
Glucosio 0 mg/dL Fino a 10
-
Albumina 0,0 mg/dL Fino a 10
-
Emoglobina 0,00 mg/dL Assente
-
Corpi chetonici 0,0 mg/dL Assenti
-
Bilirubina 0,0 mg/dL Fino a 0,2
-
Urobilinogeno 0,2 mg/dL Fino a 1
-
Nitriti ASSENTI

Esame microscopico del sedimento: Nulla di patologico da segnalare nel sedimento
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le transaminasi (ALT, AST) così mosse fanno sempre pensare ad un problema epatico da non sottovalutare, risenta ora in diretta, senza perdere altro tempo prezioso su internet, il suo medico di famiglia.

Ancora un cordiale saluto.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per l'intervento!
Mi perdoni ma un consulto supplementare da uno specialista non mi sembra una perdita di tempo.

In ogni caso devo incontrarmi a breve con il medico.

Ci tengo a sottolineare che, una settimana prima dell'analisi, ho avuto l'influenza. Ciò potrebbe aver alterato i suddetti valori? Purtroppo non sono riuscito a posticipare l'analisi.

Grazie ancora per il prezioso contributo.
Saluti,

Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, una semplice influenza non determina questi movimenti importanti a livello delle transaminasi.

Risenta ora in diretta, senza perdere altro tempo prezioso su internet, il suo medico di famiglia.

Ancora un cordiale saluto.

[#13]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
riapro il post per vari aggiornamenti intercorsi.
Per quanto concerne le transaminasi ho effettuato nel tempo analisi supplementari per monitorare e si sono effettivamente abbassate. L'ultima era leggermente alta ed ora dovrei effettuare nuovamente per capire se rientra nella norma.

Per quanto concerne ginecomastia sono stato visitato da due medici:
-urologo: il quale mi ha analizzato in generale senza rilevare problematica anche a livello dei capezzoli;
-senologo (esperto in tumori): il quale ha riscontrato un effettiva ginecomastia di II livello. Ha suggerito di non operare ed attenere il suo decorso nel tempo.

Ora sono passati ca. 5 mesi e non si è alleviata; la mia idea sarebbe rivolgermi ad un andrologo?? endocrinologo?? al fine di valutare una rimozione chirurgica (la cosa mi dà molto fastidio sopratutto a livello psicologico).
Quale dei due specialisti sarebbe utile nel mio caso? Non saprei neanche a quale centro rivolgermi.

Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti,

P.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

deve rivolgersi ad un andrologo o senologo con chiare competenze chirurgiche.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Ottimo la ringrazio; eventualmente provo ad accennare la cosa al medico per capire se può indirizzarmi.

Voi per caso avete consigli su quale centro rivolgermi?

Vedo che mi è stato cambiato il titolo: non vorrei che l'argomento passasse come una "fissa" dato che effettivamente i miei dubbi si sono rilevati fondati ( 3 medici non hanno trovato nulla mentre senologo ha trovato questa ginecomastia di grado 2); oltretutto, scusate la polemica, mi infastidisce leggermente spendere 180/200€ di visita ottenendo una diagnosi "errata".

ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Saluti,

P.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sulla questione "indicare un centro" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito, come anche lei ha intuito, è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di famiglia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
aggiornamento:

mi sono recato da un andrologo, il quale mi ha fatto integrare alle analisi del sangue precedentemente postate alcuni esami.
Non ha riscontrato anomalie; tuttavia su suo suggerimento ho dovuto ripetere la visita dal senologo per un punto non chiaro riscontrato all'interno delle ghiandole.
Mi sono recato dal senologo il quale mi ha rassicurato; tuttavia mi consiglia la rimozione dato il protrarsi del dolore.

Recentemente ho avuto colloquio con chirurgo (privato); le spese sono importanti, tuttavia ho "paura" passare tramite mutua dato il fatto che mi hanno spiegato che potrei avere problemi estetici a lungo termine.
Questo perchè il centro privato si occuperà, oltre che della rimozione della parte ghiandolare dolorosa, alla modellazione per colmare il "buco".
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Quindi opto per operazione in privato?

L'idea sarà posticipare a settembre per ragioni lavorative; nel frattempo proseguo con applicazione di pomate locali (prescritte) per lenire il dolore.