Dolore testicolo

Salve a tutti.
Ho aperto questa discussione perché volevo avere un Vostro consulto che, come da titolo, riguarda un fastidio che riscontro al testicolo destro (nella parte "superiore", per essere più specifici). Premetto che circa 2 anni fa (qualcosa in più) consultai un medico che mi fece fare un'ecografia testicolare, il cui referto parlava di una situazione regolare (didimi regolari nella simmetria e morfologia ed esenti da alterazioni nodulari,no idrocele o varicocele, etc.) se non per la presenza di una piccola formazione cistica unilcolare (6 mm.) a ds a livello della testa dell'epididimo, qualificata tuttavia di "scarso rilievo clinico". Nonostante ciò, avvertendo ancora un leggere fastidio (in particolare quando indosso abbigliamento intimo più aderente, oppure in erezione), un anno fa consultai un urologo il quale, dopo aver letto il referto dell'ecografia e verificato la situazione "palpando" la zona interessata, mi consigliò solo di indossare capi meno aderenti eventualmente il fastidio si ripresentasse (facendomi dedurre che anche per lui non fosse così rilevante la cosa). Specifico che con aderente intendo anche i normali boxer in microfibra, per fare un esempio: insomma, niente di "strano".
Il punto è che ho continuato, non costantemente s'intende, ma saltuariamente, ad avvertire questo più o meno lieve fastidio, e chiarisco che il dolore è come se fosse da "contatto", quindi più pronunciato nel caso di tocco; toccando il resto del testicolo (lateralmente o nella zona inferiore) non rilevo alcun fastidio, mentre nella zona superiore sì. E' pur vero che i referti medici, coadiuvati da una leggera dose di autosuggestione che ho di base a volte, mi hanno addirittura fatto pensare fosse una mia paranoia, anche perchè quando sono impegnato non è che ci faccia caso; tuttavia è anche successo che mentre ero preso da altro, ho avvertito lo stesso il fastidio, più o meno lievemente in base alla situazione (un tocco diretto provocando più fastidio, una pressione più lieve dei boxer meno).
Presumo che la verità possa stare nel mezzo, ma quello che Vi chiedo, gentilmente, è se questa mia sensazione possa derivare da quella formazione cistica o sia solo frutto della mia immaginazione, o di altro, e cosa dovrei fare per trattare la cosa.
Ho pensato di scrivere quì per avere un parere più oggettivo, sperando di avere una panoramica più chiara.
Grazie dell'attenzione e dell'eventuale risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

la formazione cistica, anche se non importante, potrebbe giocare un suo ruolo da non trascurare quando sono presenti queste sintomatologie aspecifiche.

Fatta una recente valutazione colturale, almeno sul liquido seminale?

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali altre problematiche di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare anche tutte le precise raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, dottor Beretta.

La valutazione colturale sarebbe lo spermiogramma? Se sì, non ho mai effettuato alcun esame di questo tipo. C'è qualche dettaglio in particolare nell'eventuale responso che potrebbe essere ricollegabile al mio "fastidio"?

La ringrazio inoltre del link che mi ha fornito, non conoscevo l'autopalpazione. Ho dei dubbi in merito all'esercizio di questa valutazione: ho letto che l'indice ed il medio verrebbero messi nella parte inferiore del testicolo, il pollice nella superiore. Per "superiore" cosa si intende? Diciamo il "polo nord" oppure la parte anteriore (quella diametralmente opposta all'epididimo? Perdoni il pressapochismo espressivo...

In particolare, c'è qualche cosa che dovrei verificare nel mio caso specifico tramite l'autopalpazione? E se mi concede un'altra domanda, come dovrei agire in merito alla formazione cistica rilevata? Dovrei parlarne con un urologo?

Grazie dell'attenzione, saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

lo spermiogramma non è una valutazione colturale; vedo che la confusione regna sovrana!

Detto questo comunque, viste anche le sue innumerevoli ed infinite domande, in parte incomprensibili e un pò confuse, le confermo che ora "dovrebbe proprio parlare con un urologo", non perda altro tempo prezioso in internet e senta ora in diretta il suo specialista di riferimento.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Molto gentile, grazie.

Saluti