Esami per valutazione disturbi sessuali

Salve dottori,
sono un ragazzo di 24 anni, in passato ho avuto seri problemi di ansia/depressione, con la cura farmacologica ho fatto enormi passi avanti, recuperando un ottimo stato di salute, anche se noto che sono molto predisposto ad avere somatizzazioni ansiose/depressive, quando mi capita di vivere situazioni reali legate proprio a queste due voci.
Sono in cura attualmente con la venlafaxina (SNRI), so che potrebbe anche dare lievi disturbi in ambito sessuale, assieme ovviamente ai degli stati d'animo o in situazioni psicologiche particolari.
Spesso noto che con molto facilità, nei momenti di sforzo fisico, immediatamente ho calo libido e disturbi erettivi e informandomi, ho potuto notare come sia importante anche tenere d'occhio il "cortisolo", ovvero l'ormone dello stress che potrebbe agire anch'esso.
Sono un pò stufo di non avere una situazione sessuale stabile ed efficiente, ci sono periodi in cui avverto cali di libido forti, che ovviamente vengono associati anche a disturbi erettivi e addirittura a erezioni mattutine assenti o molto deboli.
Adesso voglio fare chiarezza sulla mia situazione e rilevare tutto ciò che può interessare questa sfera dal punto di vista organico, vorrei che mi elencassi se possibile la lista degli esami che potrei sostenere per chiarirmi le idee e andare da un andrologo per poter valutare la situazioni.
Credo non ci siano problemi per Voi, nel consigliare una lista di ormoni da mettere sotto esame.
Nel mio piccolo so che fondamentali per me sono: DHT, PROLATTINA, CORTISOLO e TESTOSTERONE che se non erro si può avere in libero e totale.
Gradirei una vostra lista, in modo da poter agire bene e presto.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non ci chieda liste inutili e che possono essere dispendiose se non supportate da una preliminare valutazione clinica diretta.

Senza perdere altro tempo su internet ne parli ora, in diretta con il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Beretta,
sono in linea con il suo pensiero, so dei costi di questi esami, ma già in passato parlandone genericamente con l'andrologo che ha in cura mio padre per "ipetrofia prostatica", mi disse che avrei dovuto lasciar passare un pò di tempo e imparare a conoscermi meglio, cioò capire realmente i problemi che accusavo, quando li accusavo e se tutto magari si fosse potuto risolvere con un pò di tempo, visto comunque il mio essere ansioso di fondo. Ci sono periodi di alti e bassi e a prescindere dal parere dell'andrlogo, che Le ripeto mi aveva anche dato una lista di esami da fare, adesso sono io che voglio far chiarezza. Anche il mio andrologo, con cui ho avuto un rapporto diretto, mi ha detto che sono esami dispendiosi e che non era urgente fare, ma ora è una mia forte volontà, purtoppo non ho più il foglietto con gli esami da fare che mi consegnò qualora io avessi voluto procedere di mia volontà.
Ecco perchè ho chiesta a Voi,
anche perchè mi fido della Vostra competenza e ascoltare più pareri per me è sempre utili.
Vi ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Chieda al suo medico di famiglia un consiglio e, se è il caso, senza esagerare faccia in preliminare una valutazione del testosterone totale e libero e della prolattina nel sangue.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore,
La ringrazio per la sua disponibilità e professionalita.

Cordiali saluti.