Mancanza sensibilità 'punto L'

Salve. Ho già postato nei mesi scorsi un paio di richieste di informazioni per problemi legati ad una improvvisa disfunzione erettile. Con l'uso di Cialis 5mg ogni 2/3 giorni da 2 mesi, la situazione della disfunzione è migliorata, ma non del tutto regredita. In pratica, senza il Cialis ho un'erezione ancora non del tutto soddisfacente per 'vigore' e per durata. Di sicuro, come mi è stato indicato dal sessuologo al quale mi sono rivolto, vi è una componente psicologica, legata alla fine di un lungo rapporto con una partner, lo scorso anno, e l'inizio di una relazione con una nuova compagna negli ultimi mesi.
Resta tuttavia un aspetto che non mi lascia del tutto tranquillo e che non riesco a capire se abbia una diretta relazione con la sfera 'mentale'. Ho infatti una quasi totale insensibilità a quello che credo venga chiamato 'punto L', ovvero la zona del pube che sta appena sopra alla 'attaccatura'dell pene. In passato, quella era una zona in cui avevo fortissima sensibilità ed il desiderio lo sentivo prima di tutto lì (poi scattava l'erezione); ora invece è in pratica del tutto assente e infatti continuo ad avere erezioni più lente, quasi assenti se non sono con la mia compagna. E poi faccio molta più fatica ad arrivare all'orgasmo, mi serve più tempo quando invece, in presenza di questo forte stimolo in passato, arrivavo all'orgasmo anche in pochissimo tempo. Devo pensare che anche questa sia un aspetto da ricondurre all'ambito della sfera psicologica o ci può essere un problema organico (neurologico, di circolazione o altro)? Grazie per l'aiuto.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Tutto può essere ricondotto alla sfera psicologica, certamente. Tuttavia l'andrologo deve escludere tutti i fattori che potrebbero dare una disfunzione erettile. Dal piano ormonale e cardiovascolare fino a quello genitale. Tutto questo si valuta tramite una visita, un colloquio e esami ematici. Lei ha già effettuato tutto questo? A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle del dr. Bottai.

Le abbiamo già risposto più volte in passato, la sessualità si snoda su un continuum che non può essere parcellizzato come fa lei...

Erezione, punto l, ecc...

Ha risolto la problematica relativa all'orgasmo?
Se si, come?
È in terapia?
Quale?

Le riporto degli spezzoni di mie scritti e delle riflessioni inerenti la risposta sessuale così potrà comprendere al meglio quello che intendo dirle.
Ogni fase necessità di una diagnosi clinica scrupolosa e completa.

Le ricdo inoltre che psiche, soma e coppia, non sono mai disgiunti

1- Fase del desiderio - Traduce il livello di libido ed è il presupposto indispensabile perché si esprima la sessualità.

2- - Fase dell’eccitazione - La fase del desiderio può evolvere nella fase dell’eccitamento e del piacere sessuale, in risposta ad una stimolazione sessuale, psichica e/o sensoriale, soggettivamente efficace.
La fase dell’eccitamento traduce il concetto di “potenza sessuale”, ed è assimilabile all’erezione maschile.
Biologicamente, nelle donne, l’eccitazione si esprime con la vasocongestione e la lubrificazione vaginale, la tumescenza clitoridea e la riduzione della soglia di sensibilità recettoriale genitale.

3- Fase di plateau - E’ il periodo che intercorre tra il completamento della fase eccitatoria e l’orgasmo. In questa fase si incrementa ulteriormente la vasocongestione genitale e si configura il platform orgasmico.

4- Fase dell’orgasmo - nell'uomo corrisponde ad orgasmo ed eiaculaizone, quando va tutto bene.
Nelle donne si esprime con una serie di contrazioni del platform orgasmico, dei muscoli scheletrici che circondano la vagina, del perineo, dell’ano e degli arti inferiori.


nel mio sito personale e blog troverà troverà tanto materiale.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie ad entrambi.
Dottor Bottai, mi scuso, ma avevo omesso di dire che gli esami sostenuti sinora erano risultati nella norma. Di fatto, l'unico aspetto che si protrae da tempo senza miglioramenti e che mi pare incida anche sul raggiungimento dell'orgasmo e sui tempi che occorrono per arrivarvi è quello che ho segnalato ieri (ho ancora qualche difficoltà d'erezione, in questi giorni anche dopo aver assunto il Cialis 5mg, ma per questa situazione, soprattutto in questo momento, non stento a riconoscere una componente psicologica, come indicatomi dallo specialista).
Saluti a tutti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"questo momento, non stento a riconoscere una componente psicologica, come indicatomi dallo specialista). "

L'accettazione non significa la sua cura.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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