mantenimento erezione con sildenafil, cialis

Salve. chiedo scusa se torno a disturbare ma vorrei chiarirmi un dubbio, tra i tanti che affiorano in una fase problematica come questa. Ho richiesto poco tempo fa un consulto al quale mi ha risposto il dr Izzo. Riassumo. 27 anni, da poco ho iniziato una storia (la mia prima seria)e riscontrato disfunzione erettile. Ho effettuato una visita da un andrologo che mi ha controllato prostata, testicoli (affermando che potrebbe esserci un possibile varicocele che dovrò confermare tramite esame ma non urgente), ormoni, e ecocolordoppler basale. l'unico esame fuori norma era la prolattina a 25. ho effettuato nuovamente l'esame facendo la curva della prolattina ed è risultato normale.

anche prima della ripetizione della prolattina, l andrologo mi ha detto che la disfunzione era psicologica, prescrivendomi cialis da 5mg una volta al giorno per 3 mesi. Ho iniziato la cura ma ho comunque intenzione di effettuare una terapia psicologica di sostegno.

Tuttavia dato che nel precedente consulto col dr Izzo e leggendo online ho letto che l'ecocolordoppler basale non basta a escludere una fuga venosa, quindi ho ancora un dubbio che ci sia qualcosa di organico, mentre il mio andrologo ha detto che basta e avanza e che alla mia età fare quello dinamico è esagerato(parole sue). Questo dubbio è supportato dal fatto che prendendo cialis o sildenafil ho rapporti (anche soddisfacenti quando non ho eiaculazione precoce, raramente per fortuna) ma ho notato che dopo un tot di tempo durante il rapporto (diciamo 10/15 minuti di penetrazione) perdo l'erezione che poi riacquisto sotto stimolazione orale o tattile e proseguo normalmente il rapporto.

La domanda è: è normale o comunque possibile perdere l'erezione dopo un po' di tempo dalla penetrazione anche sotto cialis o sildenafil?oppure è segno che c'è qualche fuga venosa o qualcosa di organico? so che su quest'ultima domanda non potete rispondere con certezza, ma almeno vorrei sapere se è una cosa normale perdere l'erezione dopo un po' di tempo dall'inizio del rapporto anche sotto farmaci. ripeto, riesco a riacquistarla subito sotto stimolazione, e la perdita di solito arriva dopo un bel po' di tempo di penetrazione ma comunque vorrei togliermi questo dubbio

grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se ci sono in concomitanza anche alcune problematiche relazionali e/o ambientali, la caduta dell'erezione "dopo un po' di tempo dall'inizio del rapporto anche sotto farmaci" non è un evento che ci indica per forza una causa vascolare.

Comunque in questi casi è sempre bene chiarire in diretta con il suo andrologo di riferimento la sua problematica sessuale specifica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
grazie dott Beretta per la celere risposta. Sono un tipo ansioso di mio, ma se vedo che il rapporto è "avviato" e non ho raggiunto presto l'orgasmo, mi sento più tranquillo, ecco perché mi fa strano perdere l'erezione (ma se la perdo non la vivo male, anche perché come ho scritto la riacquisto subito). la mia domanda nasce proprio per capire se può essere qualcosa di organico o psicologico.

inoltre non escludo che magari può subentrare un po' di noia e perdita di desiderio dopo un po' di tempo dall'inizio del rapporto sessuale

il problema col mio andrologo di riferimento è che lui ha escluso cause organiche, e come ho scritto, io ho ancora dei dubbi supportati da questi episodi e dal fatto di aver letto che l'ecocolordoppler basale che lui mi ha fatto non è sufficiente per fare una diagnosi.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
gentile dott Beretta, ne approfitto della sua disponibilità per rivolgerle un'altra domanda.

da quanto credo di aver capito dalla lettura del suo articolo e della varia letteratura sulla DE, essa può essere di tipo psicologico o organico. In caso sia organica può dipendere da valori ormonali non regolari ( e non è il mio caso) o da problemi venosi o di arterie.

Considerando che non ho malattie come diabete o altro, posso escludere la causa venosa (che è l'ultima che mi rimane per togliermi il dubbio che abbia qualcosa di organico) o consiglia di fare comunque un ecocolordoppler dinamico?

come ho già scritto ho fatto quello basale e l'andrologo disse che basta e avanza anche se mi preoccupò perché disse che il flusso era normale ma poteva essere migliore ma che non lo era a causa della mia ansia (e mi chiesi in che modo poteva stabilirlo se era davvero ansia o problema fisico)

grazie ancora
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
aggiungo (ed è una cosa che mi preoccupa non poco) che ho erezioni non piene anche durante la masturbazione, e tutto questo contribuisce ad aumentare i dubbi sul fatto che abbia problemi organici
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

risenta ora in diretta il suo andrologo ed insieme valutate se utile anche una valutazione dinamica.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
grazie dottore, ma come ho detto lui la esclude per i motivi citati prima e capirà che andare da un altro andrologo ha i suoi costi.

dalla sua risposta deduco che anche se non ci sono malattie ci può essere una causa venosa. può almeno spiegarmi perché?

e per escludere una causa organica, quale esame è migliore? l'ecocolordoppler dinamico o il rigiscan?

grazie ancora
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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215 11
Gentile utente
se lei ritiene di avere una problematica organica rispetto al suo problema faccia tutti i dovuti controlli per escludere l'organicità del problema.
Ma Come lei stesso scrive, si ritiene un tipo ansioso e purtroppo l'ansia non aiuta a tranquillizzarci. In un rapporto sessuale, come dico ai miei pazienti, si può avere perdita d'erezione e poterla poi riacquistare attraverso stimolazioni o altro. Il problema si potrebbe valutare se si perde l'erezione poco dopo l'inizio del rapporto e non la si riacquista.
La sua ansia, purtroppo, rischia di non aiutarla e dover cercare forzatamente" il problema" , potrebbe, paradossalmente, creare un problema.
Quindi, Dopo che, ha escluso tutte le problematiche organiche, Le consiglierei di godersi il suo rapporto sessuale e pensare maggiormente al piacere che il rapporto le dà e "quando sente noia durante il rapporto" può tranquillamente fermarsi sopratutto perchè un calo del desiderio non aiuta a mantenere l'erezione.
Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
grazie dr Del Monte per la gentile risposta. MI può dire quali sono gli esami a cui si riferisce?

E mi conferma che l'ecocolordoppler dinamico potrei evitarlo non avendo malattie come diabete o arteriosclerosi?

Ho letto un articolo del dr Cavallini che dice che la fuga venosa non esiste come diagnosi se non appunto in presenza di problemi ormonali, o di malattie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se è pieno di ansie e di paure molte volte nessun test clinico può permetterci di capire qualcosa; il rischio in sostanza è che sia il Rigiscan NPTtest che l'ecocolordoppler dinamico, che lei farà, diano falsi positivi.

A questo punto forse bene intraprendere altra via terapeutica e consultare in diretta anche esperto psicologo.

Un cordiale saluto
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