Scoperto con sorpresa di avere un sintomo da prostatite

Buongiorno gentili dottori
oggi ho scoperto con sorpresa di avere un sintomo da prostatite, una cosa che pensavo fosse normale.
Praticamente quando urino, la maggior parte della pipì scende da sola, ma quando arrivo alla fine, quando sono quasi svuotato, la pipì non scende se non contraggo un po' la zona, cioè devo spingere io per eliminare gli ultimi due o tre schizzi, e spesso dopo che mi sono pulito con la carta igienica, non mancano due o tre gocce finali che mi bagnano le mutande quando mi alzo.
Pensavo fosse normalissimo fino a qualche ora fa, fino a quando mi sono imbattuto per caso sui sintomi da prostatite.
La minzione non è dolorosa, non ho pruriti o bruciori, l'eiaculazione è normale e anche qui non ho sintomi.
Aggiungo che questo sintomo ce l'ho da sempre, cioè, non mi ricordo quando ero piccolo, però dai tredici quattordici anni fino ad adesso che ne ho venti ho sempre avuto questo problema.
Per quanto riguarda il pene, ho una cosa strana, una specie di bollicina rossa piena di liquido su una delle labbra del meato uretrale, che non mi provoca alcun dolore al tatto.
Anche questa cosa ce l'ho da un po', almeno da tre quattro anni, ma anche questa bolla potrei averla da molto prima.
Aggiungo che a destra e a sinistra del meato ci sono dei piccoli puntini che passano da una colorazione dorata a una leggermente biancastra.
Questi sono tutti i sintomi che ho, ricapitolando:
- minzione forzata nella fase finale
- bolla rossa su una labbra del meato uretrale
- puntini bianco-dorati, leggermente sferici e sopraelevati rispetto alla superficie del resto del glande, a destra e a sinistra del meato
un'ultima cosa, che non so se sia normale o meno: il meato appare con le labbra ben visibili e rosso sanguigno quando il pene è a riposo, mentre in fase di erezione le labbra sono meno visibili, nascoste a destra e a sinistra dal glande, più gonfio e tonico.
Non ho dolori alla schiena, dolori addominali o pelvici.
Questi sono anche i sintomi del tumore alla prostata, ma dal momento che la mia minzione è, come vi ho appena descritto, cosī da anni, se fosse veramente tale, sarei sotto terra già da un pezzo.
Aspetto una vostra gentile risposta
grazie per l'attenzione
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Salve, rischia qualche rimprovero dai colleghi per alcuni eccessi diagnostici che devono essere lasciati o formulati insieme allo specialista

In ogni caso è mio dovere rispondere in maniera diretta

se fosse un mio paziente, ed essendo molto giovane vorrei assolutamente sincerarmi che non ci sia una substenosi cervicouretrale...che parole strane eh ?

primo passo diagnostico : Uroflussometria seguita se serve da UTEROSCISTOSCOPIA/GRAFIA e spermiocoltura.

Sono stato un pò aggressivo , ma non dobbiamo tralasciare patologie importanti

Mi raccomando

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottor Militello
innanzitutto grazie per la risposta, poi volevo scusarmi riguardo all'ultima frase che ho scritto sul tumore, la potevo evitare.
Detto questo, sono andato a cercare su Internet la stenosi utero cervicale e ho trovato il racconto di un' altro ragazzo su medicitalia, che aveva questo problema e riporta tra i sintomi:
- sensazione di ostacolo durante la minzione
- sensazione di incompleto svuotamento della vescica
- senso di pesantezza nella zona vescicale
io ho solo la prima, però solo nella parte parte finale della minzione.
Aggiungo inoltre che non sempre il mio getto è debole, ci sono alcune volte in cui invece è più forte.
Ma comunque se si trattasse di stenosi, vorrei fare alcune domande:
- da cosa può essere causata la stenosi? Da batteri ecc. o da cause meccaniche o genetiche?
- cos'è la cosa peggiore a cui posso andare incontro se non curata?
Sempre di questo ragazzo ho letto che il suo medico gli ha consigliato di non intervenire chirurgicamente a causa di alcune complicanze che potevano esserci e per le cicatrici vistose.
Ultima domanda
- esistono rimedi naturali? Nel senso, io mangio sano, niente patatine, dolci, caramelle o cose del genere, mangio molta verdura e faccio palestra, se continuo con questo stile di vita posso migliorare la situazione o comunque non aggravarla?
Grazie per l'attenzione -
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Non si arrabbi....ma non finiremmo mai perchè io le scrivo , lei giustamente va a studiare sul Dr. Google e poi trae le conclusioni. E' obbligatorio adesso un confronto ad personam con uno specialista di fiducia. Io ho già azzardato una diagnosi con il rischio di sbagliare.
Non me ne voglia. Rimaniamo a sua completa disposizione
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dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta dottor Militello
Non sono affatto arrabbiato e se così sembra dal messaggio precedente, sappi che non era mia intenzione.
Lo so che lei non può farmi diagnosi semplicemente leggendo i miei sintomi e non glielo chiedo infatti.
Volevo solo sapere alcune cose in più riguardo alla stenosi, dal momento che, come giustamente lei ha fatto trasparire dalla sua risposta, Google non rappresenta una fonte di informazioni sempre corretta.
La possibilità che lei possa darmi delucidazioni al riguardo mi sarebbe molto utile, sia per conoscere meglio il mio corpo, sia perché la materia mi interessa, come tutta la medicina in generale ( infatti a breve sosterrò il test di ammissione a medicina, che non sono riuscito a passare l'anno scorso).
Le ripeto le domande a cui mi interessa veramente una risposta:
da cosa può essere generata una stenosi e se non curata, a cosa si può andare incontro.
Io mi sto appassionando molto all'alimentazione, mi piace sapere quali effetti benefici può fare un determinato alimento ecc. Infatti è da alcuni mesi che ho iniziato una dieta che mi sembra molto salutare e adatta: mangio solo pasta integrale, molta verdura di ogni colore, riso, latte di riso e avena, gallette di riso, carne bianca ( non troppa), qualche volta pesce e un uovo a settimana, frutta e succhi di frutta. L'ultima domanda era se lei sa se con un'alimentazione sana un problema come la stenosi può essere arginato, non dico risolto.
Grazie per l'attenzione, mi rendo conto che lei ha ben altro da fare ed è stato fin troppo gentile a rispondermi fino ad adesso, e che il suo consiglio di farmi visitare rimane il migliore ( e che sicuramente andrò a fare), ma le sarei davvero grato se rispondesse alle mie tre domande sopra citate
Grazie ancora
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dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Aggiungo una cosa che mi sono dimenticato di scrivere: a luglio di quest'anno sono andato dal mio andrologo perché sentivo qualche dolore all'inguine, ho fatto ecografia ai testicoli ed ecocolordoppler scrotale, è risultato tutto nella norma a parte una lieve pubalgia ( probabilmente dovuta ad un eccessivo carico durante gli allenamenti per le gambe che facevo in palestra).
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Le auguro di realizzare i suoi desideri professionali con sincerità. La condizione stenotica spesso è acquisita e quindi non determinata da stili di vita , talvolta invece e conseguenza di processi infettivi

perfetto lo stile alimentare
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dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore
ieri sono andato dal mio medico di fiducia e gli ho detto che avevo un problema durante la minzione, che quando sono verso la fine, il getto si affievolisce finché non si spegne e termina con qualche gocciolamento, e che poi devo spingere per terminare il residuo di urina che manca.
Lui mi ha chiesto: " ma ti scappa ancora quando rimane il residuo? "
Ho risposto di no, ma che ho la sensazione che se faccio un piccolo movimento potrebbe uscire da sola. Lui era concentrato su quel punto li, e quando gli ho detto che non mi scappava, lui è sembrato sollevato. A quel punto gli ho chiesto se era normale comunque che rimanesse dell'urina all'interno, ma lui mi ha risposto che se spingo io per farla uscire senza che ne senta l'urgenza, alla lunga vado a creare ipertrofia alla vescica, e che è normale che rimanga qualche residuo, sorridendo ha detto: "il residuo può essere tanto quanto un bicchiere". Ovviamente l'ha detto per scherzare, però ha fatto capire che se rimane dell'urina nella vescica e io la sento, ma non ho lo stimolo di urinare ancora, allora è inutile spingere per fare gli ultimi due o tre schizzi, andando se no a rovinare la vescica.
L'altra domanda che mi ha fatto è se mi "scappello" completamente, al che ho risposto di sì, anche se mi sono dimenticato di dirgli che ho delle aderenze balano prepuziali al di sotto della corona del glande, che mi impediscono di vedere il resto del pene; a parte questo riesco tranquillamente a scoprire tutto il prepuzio fino alla fine del glande.
Gli ho detto se non poteva essere stenosi, ma mi ha fatto capire di no, a questo punto non gli ho neanche chiesto della prostatite.
Mi potete dare un giudizio su questa "diagnosi"?
Prima di andarmene gli ho chiesto se dovevo fare qualcosa, ma lui mi ha ripetuto che se non avevo stimolo, la restante urina dovessi tenerla senza spingere in alcun modo per farla uscire.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2019
Ex utente
Pochi minuti fa ho provato a tenere l'urina che rimane, ma non ci sono riuscito, non perché "mi scappava ancora", ma proprio perché non riesco a tenerlo, spingo quasi involontariamente. Ho provato ad alzarmi un attimo ed è scesa l'urina rimanente.
A questo punto non so se ho risposto nel modo giusto al medico, ma sta di fatto che non ne sento il bisogno di farla uscire, ma se la tengo ho una sensazione strana, appunto come se l'urina che rimane dentro ce l'avessi proprio vicino al meato uretrale, e che basti un nulla per farla uscire.
Non lo so, sono pieno di dubbi.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Consulti uno specialista urologo , e si rilassi un po , perchè sta subentrando una componente ansiogena.
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