Le vene che ho sul pene, una

salvi a tutti!
prima di tutto complimenti a tutti i professionisti che si dedicanio alle problematiche qui presenti.
Sono un ragazzo di 30 anni e da aprile di questo anno mi stanno capitanto una serie di situazioni di cui voi espongo la prima:
1) In particolare gionfiore (sembra un pallone!) del pene o meglio credo della pelle sovrastante post masturbazione (che non oso fare più per evitare tale situazione) perchè la consistenza del glande è sempre uguale. Preciso che nei rapporti sessuali non ho mai avuto problemi di questo tipo cioè non si gonfia.
2) Ho avuto piccole perdite di liquido prostatico (che ora sembro non avere piu dopo la cura dell'urologo)dal pene e macchie rosse sul glande che ad oggi sporadicamente ancora mi tornano ma spariscono dopo massimo 2 giorni. Secondo l'urologo si tratta di balanite, mi ha dato un detergente antibatterico da usare come sapone intimo che pare funzioni - betadine - ma come dicevo le macchie anche dopo un mese ma tornano (soprattutto la parte colpita è la punta ed il colore del glande è un pò piu chiaro, ma non sempre). L'urologo mi ha anche detto che secondo lui dovrei portare il glande sempre scoperto (ma che fastidio! non ci riesco...)per far andare via le macchie definitivamente perchè a quanto mi dice la pelle del pene è troppo lunga. Preciso che l'urologo mi ha fatto fatto fare esami clinici per vedere se avevo infezioni alle vie urinarie, alla prostata o problemi allo sperma ma è tutto risultato sterile o comunque esami dall'esito fortunatamente negativo.
3) La cosa sembrava andare per il meglio quando ultimante ho notato un rigonfiamento persistente (da qualche giorno)del pene (come post masturbazione) ma lieve, piccolo, effetto ciambella diciamo all'altezza della corona del pene stesso. Preciso che devo far vedere quest'ultima cosa all'urologo di fiducia perchè in questi giorni è impegnato. Si vedono inoltre in risalto le vene che ho sul pene, una di colore un pò piu scura in particolare, anche se molto piccola e sottile. Non ho bruciore al momento della minzione. Nella mia ignoranza e paura soprattutto sto pensando ad una flebite. Veramente non ne posso piu!!! risolvo una cosa e ne esce un'altra!!!! è grave tutto ciò???
Ultima cosa nel marzo del 2000 sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro e da allora tutto ok per quanto concerne ciò.
Ringrazio anticipatamente tutti colori i quali vogliano darmi delle risposte.
Anche se ho il mio urologo non mi dispiace avere altri pareri sperando di essere stato il piu preciso possibile per facilitare la Vostra opinione.
Enrico.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,paradossalmente,nella ricerca virtuale della soluzione dei Suoi problemi,ha scelto un percorso che rischia di creare maggiore confusione,,,
L'unica cosa che potrei chiederLe e' se ha una brevita' del frenulo che,in aggiunta al prepuzio ridondante,potrebbe giustificare l'edema linfatico successivo alla masturbazione.Per il resto,credo che il Suo urologo sia ben orientato ed ha il vantaggio di poterLa visitare.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Le dico che non ho frenulo breve, il pene in erezione non mi da alcun problema e si scopre perfettamente. Anzi le problematiche le avverto in stato di "riposo" come alle volte anche un brucione sul glande che sparisce se lavo con euclorina.
L'urologo mi ha detto inoltre che potrei fare un operazione per rimuovere l'eccessiva pelle ma, per ovviare a questo, mi consigliò appunto di tenerlo scoperto perchè si scopre benissimo.
mi scusi ma cosa intende per edema linfatico??
Grazie!
Enrico.