Spermiogramma sconcertante

Gentili Prof.ri,
io ho 36 anni mentre mio marito 41, stiamo cercando una gravidanza da circa 6 mesi che tarda ad arrivare anche se siamo nei tempi per provare, provare ed ancora provare.
In Ottobre 2007 mio marito ha subito un intervento chirurgico, con conseguente nefrectomia ed asportazione del fegato in seguito ad incidente stradale.

Gradirei avere un Vostro autorevole parere sulla spermiocoltura:
L’es. colturale per la ricerca di germi comuni e miceti eseguito su terreni selettivi ha dato esito negativo ed ha evidenziato assenza di crescita batterica.

ed il seguente spermiogramma:
CARATTERI CHIMICO-FISICI
Volume: 2 ml (>= 2 )
Ph:8 (7.2 – 8.0)
Aspetto: Proprio (Proprio)
Viscosita’: Fisiologica (Fisiologica)
Fluidificazione a 45’: Completa (Completa)
ESAME MICROSCOPICO:
Conta nemaspermica: 15 000 000 ( >= 20 000 000)
Conta nemaspermica/eiaculato: 30 000 000 ( >= 40 000 000)
MOTILITA’ ALLA SECONDA ORA ( Motilita’ totale> 60%):
Progressiva:5%
Discinetica: 25%
MOTILITA’ ALLA QUARTA ORA:
Progressiva:3%
Discinetica: 20%
MORFOLOGIA NEMASPERMICA (400X)
Forme tipiche: 35% ( >70%)
Forme atipiche: 65% (< 30%)
Si osservano: Acefalie, Microcefalie, Code mozze, Residui, Citoplasmatici.
Leucociti: 100 000 ( <1 000 000/ml)
Cellule germinali: Assenti (Assenti)
Cellule epiteliali: Assenti (Assenti o rare)
Zone di spermioagglutinazione: Rare aspecifiche (Assenti o rare)
Flora Microbica: Assente (Assente)
Giorni di astinenza sessuale:4

Con tali risultati ci possono essere problemi di infertilita' ?
E’ possibile fare qualcosa per migliorare tali valori?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Signora,
l'esame di suo marito presenta delle alterazioni (numero ridotto di spermatozoi, motilità e morfologia normale inferiori alla norma). Queste alterazioni (che necessitano di conferma con almeno un altro esame del liquido seminale) possono essere dovute a cause diverse.
In questi casi è pertanto consigliabile una visita andrologica che possa individuare le cause, le ragioni di queste alterazioni per istituire una terapia il più possibile corretta.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it