Aiuto: prostata infiammata, ipereccitata o infetta????

Buongiorno,
negli ultimi tempi osservo un fenomeno strano e vorrei capire meglio se è "normale" o meno.
Maschio- 41 anni - normopeso- lieve attività fisica - in forma - fumatore.

Dopo un precedente episodio di candida e di herpes (un mese fa) sono stato seguito da dermatologi e venereologi e sembra si sia tutto risolto.
Ho eseguito analisi urine e sangue per le più comuni MST ( Herpes Virus 1e2 , Treponema, VDLR, Epatite B e C, e HIV). Tutti i valori negativi eccetto IGG per l'herpes che post infezione risultavano alte (mentre normali le IGM). PSA valori nella norma.
Effettuata anche una ecografia addome e la prostata, vescica,epididimo e testicoli sembrano nella norma.

Dopo ulteriore visita di controllo con il venereologo mi aveva rassicurato che ormai era tutto risolto e di non pensarci più.

Ovviamente sono diventato molto più cauto nei rapporti sessuali (soprattutto se con nuove partner) ed uso ormai SEMPRE il preservativo anche per eventuali rapporti orali ed uso preservativi LatexFREE.

Ultimamente per una serie di eventi personali mi capita alcune volte di avere con una nuova partner più giovane dei rapporti abbastanza intensi e ripetuti ( tipo 3 volte in due ore). Durante i rapporti nessun problema erettivo ne di eiaculazione.

Sessualmente sono ampiamente soddisfatto e non ho alcun problema nei rapporti. Il giorno seguente a questi incontri e per qualche giorno a seguire anche se tutto protetto, ho sempre un prurito solo sull' orifizio del glande e durante la giornata una frequente sensazione come di eiaculazione anche senza alcun stimolo sessuale ne erettivo. La mattina seguente a questi incontri e durante la giornata noto che ho delle PICCOLE perdite come liquido trasparente denso ed inodore (come se fosse una specie di liquido prostatico).
Inoltre avverto anche un lieve fastidio e indolenzimento proprio all' altezza della vescica e non so se possa dipendere da alcune posizioni e spinte sessuali.

Vorrei capire se si tratta di un fenomeno "normale" generato magari dal sesso forse un pò troppo spinto e impegnativo (per un vecchietto come me che non si può più permettere le prestazioni di un diciotenne... ;) ) oppure devo eseguire altre analisi o visite per determinarne la causa.
Ho speso già molti soldi soldi tra dermatologi, venereologi, analisi, creme e medicinali in questo ultimo tempo per capire che era solo una candida e un herpes. Da allora solo sesso protettissimo!

Lo so che non si può effettuare una diagnosi dietro un PC e mi consiglierete di approfondire con una visita andrologica o urologica, ma prima di spendere altre 100-150 euro solo per una visita vorrei capire se da quanto descritto sembra più un fenomeno di semplice "stress legato al sesso intenso" (magari ho iper eccitato la prostata e infiammato il glande) oppure ci può essere una base patologica da indagare.

Per favore aiutatemi... dopo la candida e l'herpes sono diventato ipercondriaco per tutte le MST ed ho perso la mia serenità sessuale !!!!

GRAZIE
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve
francamente uno che alla sua età si definisce "vecchietto" mi fa pensare a come si definirà tra una ventina d'anni :).
Le suggerirei di effettuare una spermiocoltura in un buon laboratorio di analisi e poi valutare, magari col suo medico di base , se sottoporsi a visita specialistica.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta dott. Biagiotti.
Ironicamente posso definirmi a 40 anni "vecchietto" per delle prestazioni sessuali che di certo non sono paragonabili a quando avevo 18anni ed energia e tempi di recupero erano a tempi di record e si poteva durare tutta la notte e bastava qualche ora di sonno per sentirsi ancora un leone... ;)

Per quanto riguarda il farmi seguire da un andrologo competente che mi segua nella diagnosi sarebbe il mio sogno ma sono rimasto traumatizzato dagli ultimi iter e diagnosi ricevute in questi ultimi mesi da dermatologi e venerologi...
Eppure mi sono affidato a diversi professionisti rinomati e centri accreditati per MST...
Risultato?
Ad ogni visita :analisi e diagnosi diverse...
Dalla candida al "non hai niente", da un semplice arrossamento ad una dermatite, dall'Herpes al Lichen, dall'allergia al lattice alla cistite...
Ogni visita A PAGAMENTO si trasformava in una visita di 10 minuti, senza alcuna anamnesi, spesso senza neanche una visita o visione del glande ed una rapida lettura alle analisi cliniche portate...
Mi sono anche sentito dire "te la sei cercata e ti è piaciuto rischiare senza preservativo e queste sono le conseguenze!!" in uno dei principali centri di prevenzione MST di Roma.
Per capire che si trattava prima di candida e poi di una lesione di herpes ho impiegato mesi di frustrazione, preoccupazioni varie ed una serie di pomatine, schiume integratori, farmaci antifunginei e antivirali e analisi varie spesso inconcludenti.

Avendo comunque una formazione medica (odontoiatra) sono rimasto davvero colpito dalla superficialità di alcuni colleghi definiti "professionisti". Molti di questi anche rinomati ed altri presso i blasonati centri dermatologici di Roma con reparti specifici per MST.

Ora prima di ricominciare ad effettuare visite e analisi prescritte con una certa superficialità e spendere altri 850 euro totali affidandomi al caso o a chi non effettuera nemmeno una anamnesi del paziente, ho quasi paura di incontrare chi pensa solo a stabilire se il costo della prima visita la pago in contanti e se mi serve la fattura...

Vorrei davvero evitare le autodiagnosi non essendo competente nel settore ma vorrei anche evitare di incorrere di nuovo in visite superficiali da 150 euro in 10 minuti per sentirmi dire che la prossima volta per evitare "la punizione divina" non devo "fornicare"... :) :) :)
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
il bello della vecchiaia è che, a un certo punto, le prestazioni dei 18 anni se le dimentica ed è felice anche così.mi pare che fosse la teoria di un certo Halz qualche cosa... tedesco forse.
ribadisco il mio suggerimento.
cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo dottore, infatti non rimpiango nulla ne del presente ne del passato.
Sicuramente i 18 anni avevano dei PRO ma anche dei CONTRO (ansia da prestazione, inesperienza, tutto era finalizzato all'atto fisico etc...). Sicuramente a 40 anni il pieno controllo fisico e mentale della sensualità permette di apprezzare molto meglio una serie di sensazioni che in gioventù nemmeno ipotizzavo. Evitando quindi di scivolare nella psicosessuologia, resta il fatto che a 40 anni per averlo "fatto" intensamente 3 volte in due ore probabilmente mi ritrovo con una prostatite... :) :) :)

Ritornando al mio caso clinico accetto molto voltentieri il suo consiglio ed eseguiro' una spermiocultura.
Domande e dubbi in merito:
1) la spermiocultura va eseguita come ho letto in rete preferibilmente dopo 3-5 giorni di astinenza?
2) al laboratorio di analisi devo richiedere la ricerca di germi comuni e miceti, clamidia (genomica), neisseria (genomica), micoplasma e ureoplasma? Aggiungo altro o è corretto?
3) Oltre il classico PSA quali altre analisi possono essere utili per individuare eventuale infiammazione prostatica?
4) Ho un collega che ha eseguito un tampone uretrale e mi ha alquanto terrorizzato descrivendola una esperienza piuttosto dolorosa e invasiva. Non ho alcun sintomo uretrale, posso per il momento evitare il tampone?

Visto che dovrò recarmi al centro analisi (Artemisia Lab dove mi rivolgo di consueto e mi sembra abbastanza accreditato su Roma) mi può suggerire gentilmente altre eventuali analisi da eseguire su urina e sangue?

Ripeto... dopo queste disavventure mi rendo conto di esser diventato ipocondriaco e vorrei rassenerarmi sia su eventuali infezioni da MST che da infiammazioni o problematiche legate a questi miei sintomi.
Grazie ancora per il consulto.
[#5]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
allora: il liquido trasparente, denso e appiccicoso che cita è probabilmente la secrezione delle ghiandole di Cowper ed è una secrezione preeiaculatoria. A volte un fatto flogistico ne aumenta la produzione. Le suggerisco di effettuare la coltura da liquido seminale, i tamponi non li vedo necessari, con ricerca di germi comuni, miceti e Uraplasma. La Chlamydia in genomica.
Poi si ragiona.
cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dr Biagiotti,
Volevo aggiornarla che come da Lei suggerito oggi ho consegnato il campione biologico per la coltura del liq.seminale.

E visto che ero al laboratorio analisi ho aggiunto anche un normale esame emocromo + VES e PSA (libero e totale).

I risultati tra 15 giorni.

La terrò aggiornato sui risultati e considerando la Sua estrema disponibilità in caso di necessità non esitero' ad incontrarla.

Grazie
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
per completezza e per ringraziarLa del consulto vorrei aggiornare questo post.

A distanza di 20 giorni dagli episodi segnalati e con una "normale" attività sessuale (ovvero senza strafare con rapporti ripetuti per tutta la notte e prolungati), non ho avuto più perdite di quel liquido denso e trasparente che avevo segnalato.

Ho eseguito le analisi suggerite dal Dott.Biagiotti quando ancora avevo i sintomi presso centro Artemisia di Roma.
I risultati sembrano ottimi :

Emocromo e Formula leucocitaria: tutto nella norma (lieve microcitosi che ho dalla nascita come i miei genitori)
VES: 2 (tra 2 e 25)

TPHA (emogglut. indiretta) : < 1:80 (no contagio)
VDRL (agglut passiva) : NEGATIVA

Ab Anti Epatite C : ASSENTI

HIV : NEGATIVO

HERPES 1 IgG : 31,5 Positivo
HERPES 2 IgG : <0.50 Negativo
HERPES 1e2 IgM: 0.8 No in fase acuta

Antigene Prostat. Specif. 0.98 (da 0 a 4.0)
PSA LIBERO :0.37
Rapporto PSA Free/ PSA Tot: 0.38 (maggiore di 0.18)

ESAME SU LIQUIDO SEMINALE:
Ureoplasma - Negativo
Mycoplasma - Negativo
Coltura su liq. seminale : Non si rileva sviluppo di flora patogena

Analisi molecolare (PCR):
Clamidia Trachomatis :ESITO NEGATIVO
Neisseria Ghonorreae: ESITO NEGATIVO

Con circa 350 Euro di analisi dettagliate direi che si possono escludere le MST e non avendo a oggi più le perdite descritte possiamo augurarci che si sia trattato solo di un fenomeno flogistico momentaneo?

Potrebbe essersi verificata una semplice congestione prostatica o delle ghiandole bulbo-uretrali?

Allo stato attuale e se il fenomeno non si ripresenta posso stare abbastanza tranquillo?

Grazie ancora
[#8]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve
sembrerebbe che sul piano analisi non ci sia niente. L'ipotesi di un fatto flogistico che sia rientrato non è peregrina.
Sullo "stare tranquillo" direi "probabilmente si" considerando comunque che si tratta di un "vivente" con attività varie di "relazione" che espongono a infinite variabili.
cordialità

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