Un taglietto verticale all'apice del prepuzio,ovvero un laceramento del tessuto

salve. Vi scrivo per alcuni chiarimenti o per meglio dire per placare alcune preoccupazioni. Il fatto che mi accingerò a dirVi riguarda il mio ragazzo. Circa due settimane fa,durante un rapporto è avvenuto un improvviso e cospicuo sanguinamento al pene. non sto qui a spiegare la paura,dico solo che a emorraga placata e pene non più in erezione abbiamo riscontrato un taglietto verticale all'apice del prepuzio,ovvero un laceramento del tessuto di circa 3 o 4 millimetri. sino ad oggi le uniche precauzioni sono state la quasi astensione da rapporti e la disinfezione (se così potremmo chiamarla) della ferita al pene con acqua ossigenata.
Sarebbe di grande aiuto, ora, spiegarci,da parte Vostra, se è opportuno seguire una terapia medicinale magari soltanto rivolta a rimarginare la ferita e darci buoni consigli per l'avvenire in merito a ciò. preciso infine che siccome il mio ragazzo ha gia avuto brutte esperienze per un intervento al pene è decisamente contrario ad una probabile circoncisione. Vi ringrazio anticipatamente in attesa di una Vostra celere risposta mirata all'ansia e alle preoccupazioni che fortemente nutro per l'accaduto. a risentirci.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egregia signorina,
non so quali esperienze abbia avuto il suo fidanzato, e apprezzo la sua premura, ma senz' altro è difficoltoso fare diagnosi via e.mail e figuriamoci per interposta persona.
Quello che le posso dire è che se l' incidente è occorso giorni fa, non dovrebbe essere nulla di grave, ma una occhiata da un collega esperto è di rigore.
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dopo
Utente
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Gentissimo dottore,
vorrei ringraziarLa per la risposta celere. Volevo aggiungere in merito all'esperienza che ha avuto il mio fidanzato che qualche anno fa fu operaro di efimosi;fin qui potremmo dire che malgrado il dolore non ci sia nulla da raccontare,il fatto è che i punti dati durante l'intervento cedettero,dunque data l'emorragia l'intervento immediato fu quello di ricevere degli ulteriori punti in assenza di anestesia. Se questo può essere dunque oggetto di chiarimento in merito al problema che Le ho esposto precedentemente,vorrei chiederLe ancora un ulteriore parere.Potrebbe essere inoltre così gentile da consigliarci,sempre se possibile,una crema da applicare sulla ferita per anticipare la cicatrizzazione dato che la ferita anche se nn è sanguinante nn è del tutto rimarginata? Grazie mille per l'attenzione. cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egergia signorina,
apprezzo l' intraprendenza femminile. Proverò ad essere chiaro.
1) Gli Ordini dei Medici e le linee guida di questo sito non permettono diagnosi e terapia via e.mail.
2) Una analisi dei risultati delle diagnosi e terapie via e.mail comporta errori nel 40% dei casi.
Ora siamo addirittura per interposta persona.
3) Tenga presente che diagnosi e terapia sono dati sensibili e secondo la legge italiana rivelarli a persone che non siano il paziente stesso in assenza di suo permesso scritto comporta l' arresto fino a 2 mesi.
Quanto i punti senza anestesia, le assicuro che tutti i colleghi napoletani di questo sito non hanno mai praticato nulla dimile. Consulti il nostro indirizzario.