Un paziente che manifesta questo tipo

Salve,

da circa 5 mesi sto avendo problemi ad avere e a mantenere l'erezione.

Per questo motivo oggi sono andato da un andrologo per farmi visitare... lui ha annotato tutti i dati, le difficoltà riportate ecc ecc... dopo mi ha fatto una breve visita e mi ha detto che da questo punto di vista la situazione sembrerebbe normale.

come primo passo mi ha prescritto delle analisi per poi riaggiornarci in un secondo momento dopo la visione dei risultati... ecco vorrei sapere quali analisi normalmente vengono richieste a un paziente che manifesta questo tipo di difficoltà?

grazie

quali sono quelle indispensabili
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente le analisi posso essere varie , le conviene eseguire tutte quelle che il suo medico le ha segnato

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
grazie per la rapida risposta

ecco diciamo che le trovo forse pochine perciò chiedevo quali avreste prescritto voi a un paziente con la mia sintomatologia
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egergio signore,
l' unica cosa che non manca in medicina sono gli esami strumentali e biochimici.
La letteratura attuale è concorde nel ritenere l' anamnesi (raccolta di dati clinici) la tecnica fondamentale alla diagnostica dei deficit. Mi congratulo col suo andrologo: lo segua con fiducia.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
gentile dott cavallini, forse non mi sono spiegato bene nel mio primo post, mi scuso.

In questi mesi ho avuto modo di documentarmi sull'argomento e le assicuro che una piccolossima "cultura" a proposito me la sono fatta e so che sono importantissimi questi esami per fare un quadro della situazione..

la mia curiosità era rivolta ad un altro aspetto; io ho fatto questa visita e sono pienamente soddisfatto del mio medico, anche perchè mi ha già curato in passato per cose meno gravi ma cmq con molta soddisfazione.

Avevo solo la curiosità di sapere QUALI esami avreste pescritto VOI per creare lo stesso grado che vuole raggiungere il mio medico di fiducia.... semplicemente per fare un confronto, proprio perchè la mia preparazione sull'argomento non può essere certo paragonata alla vostra.

saluto e ringrazio anticipatamente per la risposta sua o di un suo collega
[#5]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente
scusi ma mi sembra molto più semplice che lei ci dica quali esami le sono stati prescritti. Inoltre se è così tanto soddisfatto del suo medico, Lei con la sua "piccolossima cultura" poteva confrontarsi con lui per capire ciò che vuole capire.

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile dott. Maretti.

Ha ragione potrebbe essere più semplice fare così, ma non capisco perchè non possiate dirmi VOI quali esami prescrivereste a un paziente che dopo una visita non strumentale vi sembra fisicamente sano e lamenta le mie problematiche.

per quanto concerne la mia piccolassima cultura era riferito semplicemente al fatto che so quanto sia importante fare questi esami in modo preliminare per escludere o eventualmente individuare il problema prima di fare per esempio un ecocolordoppler penieno per valutare le possibili fughe venose o per esempio dormire con la macchinetta (appunto piccolissima cultura visto che non ricordo il nome) che valuta se ci sono erezioni notturne nella norma.
[#7]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo
è molto semplice e lei stesso lo cita: "sono andato da un andrologo per farmi visitare... lui ha annotato tutti i dati, le difficoltà riportate ecc ecc". Noi non l'abbiamo visitata e non abbiamo annotato tutti i dati e le difficoltà riportate ecc. ecc. Potrebbe iniziare a scrivere tutto, ma rimarrebbe la visita obbiettiva dove sono importanti vari dati e quelli purtroppo li ha annotati solo il suo andrologo.
Cordiali saluti
[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

non esistono nalisi ematochimiche "standard" da effettuare per la valutazione di un problema di deficit erettile.
Sostanzialmente il medico, in base ai dati raccolti dalla storia del paziente chiede le analisi di sangue che possano confermare o smentire dei sospetti.
L'esistenza di un diabete,( una glicemia) di una alterazione dei lipidi ematici, (Colesterolo, HDL, LDL, Trigliceridi) di un deficit ormonale ( testosterone Libero) dovrebbero esser valutati con gli esami ritenuti indispensabili.
Molte altre dipendono dalla singola "visione" del problema da parte del medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egerggio signore,
premesso che ho anche io una piccola cultura, il problema è se si fida o meno del suo specialista. Io sì, se lei non dello stesso parere lo cambi.
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