Vericocele, ansia, dubbi personali...

buongiorno,
sono utente nuovo, provo anche qui ad esporre (se riesco nel minor breve possibile) un po il quadro della mia situazione, purtroppo senza alcuna risposta già in altro sito.
non vorrei mettere troppa carne al fuoco ma evito di aprire 100 domande che in fondo non so se siano correlate e spero in un solo medico che legga fino in fondo.
innanzi tutto il problema + visibile è un varicocele sul lato sinistro riscontratomi a 18anni, poi fatto visitare da un medico 2 anni dopo (il quale mi ha rassicurato che non era niente di grave) e quindi adesso a distanza di circa 9 anni ho ripensato che forse andava fatto qualche esame in +, sinceramente dolori significativi mi sembra di non avvertirne, sono un tipo molto ansioso e sinceramente spesso anche molto giù di morale, pessimista, potrebbe il solo varicocele essere anche minima conseguenza di questi stati?
tornando al lato fisico, i testicoli non sono piccoli, xò credo siano un po sproporzionati al pene che in erezione è anche oltre i 15cm a differenza da flaccido che è molto inferiore, l'altra domanda è, se si viene operati di varicocele (che credo sia anche causa di mancanza di maturazione testicolare) i testicoli possono riprendere a crescere anche a questa età (lo so forse domanda stupida)?!
parlando del lato """amoroso""" con le donne ho sempre avuto uno strano approccio, le prime volte son sempre state un disastro, non riuscivo a tenere una rigidità adatta alla penetrazione (considerando che sono maturato abbastanza tardivamente, verso i 18anni) con la masturbazione invece pressocchè buona, poi invece con la mia attuale ragazza ha iniziato ad andare bene, con la sola eccezione che spesso ho problemi nel mantenere l'erezione per mettere il preservativo (al punto che ho ormai scartato questa opzione) anzi in quest'ultimo periodo mi capita anche di perdere ogni tanto l'erezione con lei (visto che con le altre questo è continuato a capitare sempre), sono anch'io convinto che sia correlato con il mio forte stato emotivo negativo ma è possibile che ci siano altre motivazioni e magari poter quanto meno indirizzarmi + su qualcuna invece che un'altra? (visto che a quanto vedo se si entra nel circolo degli esami mi sa che non se ne esce +).
sono un ragazzo di 27 anni, evito fritture e spazzatura, non fumo, cerco di far sport, la mia unica piccola pecca qualche birra di troppo qualche sera.
avevo pensato al livello di testosterone, anche xchè mi accorgo che ho anche una leggera difficoltà a mettere massa e come ho potuto leggere in internet altre cause possono essere gli arti superiori e inferiori abbastanza sviluppati (che io ho), l'unico dubbio sono i peli che certamente non mi mancano da nessuna parte, la mia domanda, e credo di fermarmi qua per evitare troppa confusione, si può avere problemi di testosterone basso pur avendo folti peli in tutto il corpo?
detto ciò preciso che prenoterò una visita andrologica in questi giorni, appunto anche per questo sono speransoso di ricevere una vostra risposta più esauriente e ricca possibile consapevole che il consiglio di parlare in diretta con uno specialista l'ho già considerato, ma diffidando (forse sbaglio) di certi medici spererei vivamente di parlare con almeno uno di voi qui che mettete da parte il lucro.
grazie vivamente in qualsiasi vostra considerazione.
un saluto
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Egergio signore,
le 100 domande nascono dai cento dubbi. Anzitutto: esame seminale, ecodoppler scrotale e colloquio con collega esperto.
E' una situazione dalle molte sfumature, la sua, non ultime quelle psicologiche. Che vanno indagate una ad una. Tenga presente che la comunicazione interpersonale avviene per linguaggio verbale nel 40% dei casi e per linguaggio non verbale nell' altro 60%. Per linguaggio non verbale si intende postura, intonazione, gestualità, mimica. Quindi come vede grossa parte della comunicazione viene persa via internet, ma viene recuperata in colloquio de visu.
Quanto al lucro? Beh come sosteneva Freud "la prima cosa da regolare nel rapporto medico paziente è l' entità della parcella", ed aggiungeva: "che la mercede sia equa".
Faccia sapere come vanno le cose. Se vuole.
[#2]
dopo
Utente
Utente
caro dottore, innanzi tutto grazie per la tempestiva risposta.
eseguita oggi la visita andrologica e con piacere colgo la sua disponibilità.
come anch'io prevedevo il medico mi ha subito rassicurato dicendomi che nulla farebbe presagire a chissà quali problemi, ritenendo che sarebbe inopportuno fare esami per qualche problema che non crede minimamente possa esserci, l'unico problema è il varicocele, dicendomi che è di 2°/3°(grado) trovando comunque lo scroto in condizioni buone e non danneggiato, mi ha quindi programmato l'esame seminale e ecodoppler scrotale che farò giorno 27 (e se la sua disponibilità rimarrà le pubblicherò volentieri qui i risultati x un suo parere).
appena gli ho accennato il discorso testosterone mi ha subito con un soriso detto che dalla normale crescita dei testicoli e dall'aspetto generale della mia persona non risulta affatto uno scompenso o problema ormonale che lui, come dice, avrebbe subito notato.
a dir il vero forse sono un po drastico io.. e a dirla tutta proprio l'altro giorno sono riuscito anche a inserire il preservativo con la mia ragazza.
crede anche lei (sicuramente, come lei specifica, con una diagnosi molto limitata da qui) che possa essere solo un fattore legato all'ansia?
e per ritornare alla mia prima domanda, crede che il problema varicocele possa essere così importante da essere anche minima causa di stati di fiacchezza o ansia?
perchè a dirla tutta il lato della infertilità non mi preoccupa affatto in quanto non ho mai avuto un solo giorno finora della mia vita nel quale abbia avuto il solo pensiero di mettere al mondo figli.
spero di avere una sua risposta e una sua possibile prossima disponibilità.
la ringrazio ancora.
saluti
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
ha trovato la chiave di volta ai suoi problemi un bravo collega. Avanti così e faccia sapere.
[#4]
dopo
Utente
Utente
caro dottore buongiorno,
rieccomi, oggi ho ritirato gli esami del liquido seminale, l'ecodoppler è prenotato per metà aprile (sarà la mia città ma per fare un esame qui è quasi un impresa)
adesso li copio qui, il medico comunque mi ha detto che ha trovato qualche problema, in quanto il risultato è un po scarso e gli spermatozoi si muovono in maniera confusa.
le ricopio anche i livelli medi tra le parentesi che a quanto so forse possono variare in diversi ambulatori:

prelevamento: ipsazione
aspetto: normale
coagulazione: normale
fluidificazione: normale
viscosità: normale
astinenza: 4gg.
reazione pH: 7.5 (7,2-8)
volume (ml): 2.5 (2-6)
nemaspermi (Mil/ml): 5 (>20 Mil/ml)
numero totale: 12.5 (>40 Mil)

motilità % (1+2 > 50%; 1>25%)
progressiva rapida(1): dopo fluidificazione:5 /1 ora:5 / 2ora:5 /4ora:0
progressiva lenta(2): dopo fluidificazione:10 /1 ora:10 / 2ora:5 /4ora:0
non progressiva ed "in situ"(3): dopo fluidificazione:20 /1 ora:20 / 2ora:10 /4ora:10
assente(4): dopo fluidificazione:65 /1 ora:65 / 2ora:80 /4ora:90

morfologia
forme tipiche: 15% (>30%)
leucociti: 6-7 (<5 pcm 400x)
elementi della linea spermatogenetica: 1-2 p.c.m.
emazie: /
cellule epiteliali: /


qul'è il suo parere a riguardo?
le aggiungo anche che comunque avendo effettuato l'esame in un bagno dell'ospedale sicuramente è stato poco stimolante, eiaculando quasi forzatamente sicuramente anche in maniera ridotta rispetto ad altre situazioni.
crede possa questo aver contribuito a questo scarso risultato?
come detto sin dall'inizio non voglio assolutamente sostituire i suoi pareri con le visite di persona ma un suo più esauriente parere mi farebbe comunque molto piacere.
la ringrazio come sempre di cuore per la sua disponibilità.
un saluto
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
finalmente un posto dove fanno l' esame correttamente, poichè è proprio la che si fanno. Concordo col suo specialista gli spermatozoi sono pochetti e malandati. I leucociti sembrano un po altini, appena un po, ma non so interpretare il dato, non avnedola visitata di persona.Perchè potrebbero significare una modesta infiammazione delle vie seminali. In ogni caso mi pare che il suo varicocele sia canditato ad essere risolto con chirurgia o scleroembolizzazione. La possibilità di chirurgia e il tipo chirurgia toccano al collega che l' ha in cura. Faccia sapere se vuole.
[#6]
dopo
Utente
Utente
caro dottore la ringrazio infinitamente per la sua tempestività e comunque per la sua semplice parola.
non avrei voluto risponderle prima di aver ritirato l'esame dell'ecodoppler ma un dubbio mi spinge a farle una domanda (che naturalmente il prima possibile farò anche al medico che mi ha in cura),
il livello leggermente alto di leucociti può essere causa del varicocele?
perchè sinceramente visto quest'esame un po negativo sono quasi stimolato a cercar in altre sedi di anticipare l'esame dell'ecodoppler e di conseguenza anticipare anche le cure, quali anche l'intervento chirurgico se sarà utile e necessario anche a detta del mio medico.
spero in una sua risposta e ad ogni modo ringraziandola sempre l'aggiornerò sui risultati di un prossimo esame.
distinti saluti
[#7]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

non esiste alcuna relazione tra leucociti e varicocele.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
concordo col collega, solo la cklinica (visita) potrà far capire il perchè. Ma stia tranquillo che il collega è bravo per cui non si allarmi.
[#9]
dopo
Utente
Utente
grazie infinitamente.
rieccomi, visto l'esito negativo del primo esame oggi ho anticipato in altro opsedale a pagamento l'ecodoppler e anche da qui la situazione conferma l'esito negativo, riporto l'esito scritto:
esame condotto in clino e ortostatismo
a DX: regolare decorso a calibro delle vene spermatiche in assenza di reflusso.
Pervie le arterie spermatiche con flussi validi trifasici.
Regolare morfo-volumetria dei testicoli e degli epidididmi.
a SX: dilatazione e tortuosità delle vene spermatiche con reflusso spontaneo ortostatico aumentato dopo manovra di Valsalva.
Pervie le arterie spermatiche con flussi validi trifasici.
Regolare morfo-volumetria dei testicoli e degli epididimi
CONCLUSIONI: varicocele sx di 3° - 4° grado

il medico che mi ha effettuato l'esame mi ha consigliato l'operazione e di conseguenza già messomi in graduatoria, dicendomi che in questo ospedale sicuramente mi effettueranno l'intervento in maniera nuova in anstesia locale e non tramite incisione,
ho sentito in giro vari pareri sulle diverse tecniche di operazione, voi cosa pensate a riguardo, vista anche soltanto tecnicamente la mia situazione? c'è un metodo di operazione + efficace di un altro?
consigliate anche un altro esame spermatico visto che nel precedente sono convinto di non aver eiaculato in maniera totale?
come sempre vi specifico che non prendo i vostri consigli "virtuali" in alternativa a quelli del medico "reale" ma solamente come graditissimo approfondimento e parere contrastante.
vi ringrazio come sempre!
[#10]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
le tecniche di chiusura delle vene allargate del varicocele sono un centinaio o giù di là e si distinguono fra tecniche chirurgiche a cielo aperto e scleroembolizzazione. In generale: La chirurgia genera più effetti collaterali ma meno recidive di varicocele, la scleroembolizzazione genera più recidive e meno effetti collaterali. Non vi sono differenze circa il ripristino di fertilità. La scelta al collega che la segue.
Faccia sapere come vanno le cose se vuole.
[#11]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, approfitto della vostra grande disponibilità sforzandomi di limitarmi soltanto quando credo di aver fatto un altro passo e quindi avere come sempre un parere contrastante a quello dei medici che mi hanno in cura.
dimesso proprio stamattina dopo intervento di varicocele di ieri tramite scleroembolizzazione in anestesia locale, dopo esame flebografico che confermava il reflusso a livello della vena spermativa sn.
l'intervento è stato + che tranquillo (unico fastidio/dolore quando hanno dovuto legare i testicoli, infatti a mia richiesta allentavano un po). stranamente ai testicoli adesso non ho alcun dolore, se avessi fatto anestesia totale potrei immaginare che non mi sia stato effettuato alcun intervento.
vi faccio se posso come al solito 2 domandine vista l'assenza di oggi (sarà il sabato) del dott. che mi ha operato. le porrò anche a lui ad ogni modo quando avrò modo di ricontattarlo.
intanto mi si consiglia nel "foglio di via" un esame ecodoppler tra un mese. l'altro medico invece mi consigliava l'esame spermiografico dopo almeno 4 mesi.
crede siano fondamentali entrambi per sapare se l'operazione è andata con successo?
adesso che ho spero risolto questo piccolo problema, vorrei richiederle una piccola domanda riguardante i danni che può provocare un varicocele, tutti i medici noto siano d'accordo nel tranquillizzare i pazienti dicendo che non può essere causa di altro al di fuori della fertilità, ma come mi capita di leggere in internet a volte alcuni pazienti riscontrano un miglioramento nella vita sessuale dopo aver risolto questo intervento. crede possa essere solo una questione psicologica o un vericocele già di 4° grado come il mio poteva essere anche minimante influente sull'intera funzionalità dell'organo?
non mi dilungo con altro x spaziare troppo evitando così delle risposte quanto + precise possibili.
la ringrazio ancora e a risentirci sempre solo con il suo consenso.
[#12]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Caro Utente,
l'effetto del varicocele non operato sulla sessualità è ancora oggetto di studio ma c'è la sensazione che un danno lo procuri anche sulle cellule che producono gli ormoni androgeni (cellule di Leydig; queste cellule però sono molto più resistenti rispetto alle cellule germinali (spermatogoni, spermatozoi) e quindi il danno insorge in età più avanzata, dopo i 40-50 anni.

Le riporto anche la mia esperienza: noi abbiamo condotto uno studio che è in pubblicazione su un gruppo di soggetti con disfunzione erettile e varicocele in ultra quarantenni ed abbiamo ottenuto risultatati importanti; ritengo quindi che l'intervento nel suo caso possa avere anche questo beneficio.

Cordiali saluti
[#13]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
un mniglioramento della attività sessuale dopo varicocelectomia è ipotizzabiule in età più avanzata della sua.,
[#14]
dopo
Utente
Utente
come sempre cordiali e tempestivi. grazie!
mi farà piacere postarvi i risultati dei nuovi esami una volta fatti, quindi credo non prima di 4 mesi.
prima di allora vi disturbo per le ultime 2 domandine, la prima è (l'avrei chiesta al medico se l'avessi potuto risentire in questi giorni) se durante le prime settimane dovrò fare qualche accorgimento per quanto riguarda l'igiene intima su temperatura dell'acqua o magari evitare di maneggiare troppo i testicoli.
la seconda (che vista la sua penso stupidità credo forse l'avrei risparmiata se vi avessi avuto faccia a faccia) riguarda questa precisa tecnica di operazione, mi chiedevo ingenuamente se questo chiamiamolo "tappo" che viene inserito nella vena per restringere il flusso, con gli anni o per cause traumatologiche, potesse staccarsi e quindi andare in circolo nel sangue e forse meno importante ma riaprire anche la vena stessa.
distinti saluti.
[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Tranquillo e si lavi pure alla temperatura che vuole. Il tappo venosa va controllato con ecodoppler a distanza di tempo. Circa 6-10 mesi, ma non si muove tanto facilmente.
[#16]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Caro Lettore, il tappo è saldo e non migra anche se talvolta possono presentarsi ricanalizzazioni della vena chiusa e recidive; per tale motivo vanno fatti regolari controlli per 1-2 anni.

Cordiali saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
buongiorno cordialissimi dottori
vi disturbo nuovamente (ve l'avrei evitato volentieri), ho appena effettuato l'ecodoppler di controllo dopo 25 giorni dall'intervento, vi copio direttamente il referto:
L'esame ecografico con sonda lineare ad alta frequenza rileva:
Didimi ed epidimi di regolare morfovolumetria ed ecostruttura.
A sinistra plesso pampiforme con refluso dopo manovra di valsalva alla valutazione con ecocolor-doppler, compatibilmente con varicocele di 2°.
A destra plesso pampiniforme di regolare calibro.
Assenza di idrocele.

sinceramente non vi nego il leggero sconforto, adesso farò naturalmente una nuova visita con il medico e tra almeno 3,4 mesi l'esame spermiografico, a voi faccio due domande a cui spero vivamente di ricevere più possibili delucidazioni.
per prima cosa vi chiedo in parole povere, l'intervento non è servito a nulla o questo 2° già dopo 25 giorni potrebbe fermarsi e non ritornare alla gravità del precedente?
credete sia una recidiva del precedente e quindi in continua crescita o un residuo (magari per un intervento non eseguito perfettamente nei particolari) stabile che non tende a peggiorare oltre il 2°?
in generale poi sarei grato x qualsiasi vostra deduzione in base a questa "virtuale" situazione descritta.

per dare qualche piccola precisazione magari ininfluente, ho trascorso una convalescenza abbastanza rilassata senza troppi sforzi, avendo il primo rapporto sessuale (con la massima cautela) dopo 11 giorni dall'intervento e da li ad oggi altre 3 volte.
al tatto sento sempre nel testicolo sinistro quelle vene "ramificate" ma visibilmente la situazione e nettamente migliore.
problemi durante il post operatorio nessuno, diciamo solo leggerissimi fastidi come ancora oggi nella parte alta del testicolo.
come sempre un grazie infinito per il vostro contributo.
saluti
[#18]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
II grado ecodoppler=nessuna valenza clinica, ripeta esaem fra qualche mese. In altre parole è migliorato. Vediamo se si mantiene tale miglioramento, che se si mantiene va bene così.
[#19]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
L'ecocolordoppler dopo 25gg è precoce. Và ricontrollato a di stanza di qualche mese quando la chiusura dei vasi è avvenuta pienamente.

Cordiali saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
buongiorno carissimi e gentilissimi dottori.
visto il lasso di tempo che è passato dall'ultimo scambio di parole dovrei anche farvi (e quindi vi faccio) gli auguri di buon anno! sperando che, forse con una veloce rilettura della discussione, vi ricordiate di me e continuaste a rispondermi.
come si dice "chiodo schiaccia chiodo" ed avevo un po tralasciato gli esami di controllo, oggi (a distanza di un anno dal precedente) ho quindi ritirato l'esame spermiografico effettuato nuovamente nella stessa sede, la situazione sembra migliorata o quasi, viste alcune differenze, il valore dei leucociti è rientrato nei limiti ma vi è una viscosità aumentata.
vi riporto qui i risultati:

prelevamento: ipsazione
aspetto: normale
coagulazione: normale
fluidificazione: normale
viscosità: aumentata ++
astinenza: 4gg.
reazione pH: 8.0 (7,2-8)
volume (ml): 2.0 (2-6)
nemaspermi (Mil/ml): 27 (>20 Mil/ml)
numero totale: 54 (>40 Mil)

motilità % (1+2 > 50%; 1>25%)
progressiva rapida(1): dopo fluidificazione:15 /1 ora:15 / 2ora:10 /4ora:5
progressiva lenta(2): dopo fluidificazione:5 /1 ora:5 / 2ora:5 /4ora:0
non progressiva ed "in situ"(3): dopo fluidificazione:30 /1 ora:30 / 2ora:20 /4ora:15
assente(4): dopo fluidificazione:50 /1 ora:50 / 2ora:65 /4ora:80

morfologia
forme tipiche: 8% (>30%)
leucociti: 4-5 (<5 pcm 400x)
elementi della linea spermatogenetica: 2-3 p.c.m.
emazie: /
cellule epiteliali: /


spero quindi in un vostro parere prima di dilungarmi in (forse inutili) altre domande.
saluti.
[#21]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Ci sono alterazioni di motilità e norfologia. Senta collega.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
si il medico che mi ha in cura li ha ieri stesso controllati dicendomi che lo trova migliorato rispetto al precedente, notando solo una viscosità aumentata e di conseguenza un'alterazione della morfologia, che lui attribbuisce ad un'ipotetica piccola infiammazione che lui cercherebbe di curare solo se avessi l'intenzione di cercare un figlio.
quindi mi ha solo consigliato di ripetere l'esame una volta l'anno senza il bisogno di ripetere l'ecodoppler (l'ultimo risale a 25 giorni dopo l'operazione).
Spero di ricevere un suo parere riguardo queste alterazioni e se lei cercherebbe le cause qualora lo ritenesse da non sottovalutare, naturalmente avendo davanti solo i referti e non la fondamentale visita di persona.
un'altra piccola domanda che vorrei farle, mi accorgo che effettuando l'esame spermiografico dentro un bagno d'ospedale (quindi naturamente per nulla stimolante) sia il flusso che la quantità noto sono inferiori rispetto ad una normale eiaculazione fatta in altre circostanze, non crede possa influire sul risultato dell'esame stesso e sulla valutazione?
Spero possa ricevere più informazioni possibili anche qui da voi.
grazie sempre.
saluti
[#23]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Migliorare è migliorato, si sta assestando. Qualche lieve infiammazione dopo chirurgia è la regola Tranquillo. Le modalità di raccolta non c' entrano.
[#24]
dopo
Utente
Utente
grazie sempre dottore.
non vorrei cadere nel patetico mi urge però farle una domanda (magari avrei dovuto aprire un'altro consulto ma forse questi risultati pubblicati possono essere utili)
è da parecchi mesi ormai che noto che l'erezioni mattutine e notturne sono diminuite e quasi sparite, perdo anche spesso l'erezione nei rapporti e a volte mi capita anche di arrivare all'eiaculazione senza avere una totale erezione, visto che mi capita anche con la masturbazione mi sto allarmando che forse si tratta di qualcosa di fisico e non proprio del tutto psicologico.
la domanda che mi urge farle è, crede da questi risultati che possa esserci qualche infiammazione che può scaturire questo? o saprebbe dirmi quali esami visti i miei sintomi sarebbe più giusto fare?
la prego vivamente di essere più esauriente possibile visto che mi trovo in un momento abbastanza confuso, l'andrologo che mi ha seguito riguardo il varicocele alle mie prime domande sulle perdite di erezione mi aveva subito liquidato con uno "stia tranquillo, è normale" non so quindi neppure se sia giusto cercar di esporre a lui il discorso.
[#25]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
vista la giovane età la questione psuicologica è la prima che viene in mente (non c' entra niente il varicocele), ma devono anche essere considerate cause metaboliche ed ormanali. Senta il collega che l' ha operata per una diagnosi definitiva e quella roba li si cura eccome,.
[#26]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore.
rieccomi, mi sono deciso a tornare dal medico che mi aveva in cura e forse lo avevo sottovalutato (o forse si è solo reso conto che questi episodi sono diventati per me importanti), con pazienza e sorriso mi ha prescritto per sicurezza questi esami che ho fatto e ritirato, quindi, grazie alla sua disponibilità, li espongo qui:
Urinocoltura: risultato: negativo

Spermiocoltura: assenza di crescita di microrganismi patogeni

Testosterone: 9,44 ng/mL valori normali: 2.6 - 9
Testosterone Libero free: 21 pg/mL v.n.: 12 - 29.5
Prolattina basale 22.5 ng/mL v.n.: 5 - 23

(campioni presi al mattino)
cosa pensa riguardo questi risultati?
grazie

[#27]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Che sono ok. Ipotesi psicogena sempre più probabile, ne parli col collega.
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