Ansia da prestazione?

Da oltre un anno sono fidanzato con una ragazza meravigliosa di cui sono innamorato a e cui tengo veramente.Fin'ora la nostra vita sessuale funzionava alla grande,fin quando un giorno,durante un rapporto,ho perso improvvisamente l'erezione,nel momento in cui dovevo infilare il preservativo.Dopo attimi di panico,e una chiacchierata di mezz'ora,improvvisamente l'erezione riprende corpo e tutto funziona.Il giorno dopo ritorniamo sullo stesso luogo per stare assieme e si ripete la scena,ossia,inizialmente c'è l'erezione,ma poi mi prende il panico nell'infilare il preservativo e mi blocco del tutto.Questo fa sorgere discussioni e litigi con la mia ragazza e per oltre due settimane non proviamo ad avere rapporti.Successivamente partiamo per un week-end fuori,e in condizioni di assoluta naturalezza,quando nessuno dei due pensava al rapporto,riusciamo a stare assieme e ad avere rapporti prolungati per più giorni di seguito.Tornati alla routine quotidiana,dopo un periodo in cui non abbiamo rapporti a causa del suo ciclo,decidiamo di stare insieme e torniamo al luogo dove si erano verificati i precedenti fallimenti e questa volta l'erezione non ha nemmeno inizio.Oltretutto da diversi mesi mi sento in uno stato di apatia,dove mi sembra di non avere voglia di sesso,come paura di fallire.Premetto che il giorno prima dell'ultimo episodio,in una condizione normalissima,in cui ero in auto a scambiarmi effusioni con la mia fidanzata,il pene va in erezione,pure abbastanza rigida.In pratica mi sembra che da quando c'è stato il primo episodio di disfunzione,io abbia perso il controllo con la mia sessualità,e il mio pene risponde solo nelle circostanze in cui non è chiamato in causa da entrambi,ma è tutto naturale.
Cosa posso fare?
Inoltre,trovo una grandissima analogia tra il mio umore e le mie erezioni,da cosa può dipendere tutto questo?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, dalla sua descrizione si potrebbe pensare più ad un problema psicologico che organico, in questi casi la migliore soluzione è rivolgeresi ad un andrologo per una diagnosi precisa ed un eventuale terapia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile utente

Da quello che ci descrive , concordo con il collega Quarto nel sospettare un problema di origine psicologica. Tuttavia le consiglio vivamente una visita andrologica, magari insieme alla sua compagna.
Sarà un ottima occasione per conoscere il suo andrologo di fiducia.
Se le interessa io esercito a Napoli in Via Santa Lucia.
Mi ritenga a sua disposizione, sarei onorato se mi accordasse la sua fiducia.

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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