Penetrazione "assistita"

Cari dottori,
sono qui a chiedervi se non sia normale che, quando ho un rapporto con la mia ragazza, io debba "indirizzare" il pene (eretto) nella sua vagina aiutandomi con la mano. Cerco di spiegarmi meglio con un esempio: se giaccio in posizione supina, il pene rigido tende ad essere radente al mio corpo piuttosto che "sollevato". E' normale?

Non vorrei, come temo fortemente, iniziare a crearmi infondati problemi mentali che possano in qualche modo poi portare (come è successo recentemente) a un blocco psicologico, e quindi fisico. Mi capita anche infatti, a volte, di non "sentire" sufficientemente bagnata la mia ragazza e perdere immediatamente rigidità per paure mentali che si innescano. Ovviamente in tal modo dall'evento sporadico al ripeterlo, il passo è breve.

Mi scuso per la prolissità, ma potrebbe essere un "caso" risolvibile già con una rassicurazione di pareri competenti, ed evitarmi inutili paure e relativo "vortice" di conseguenze.

Permettetemi un complimento per il servizio svolto. Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente non si preocupi può succedere che non si riesca ad avere la penetrazione ma bisogna aiutarsi con la mano specie all' inzio quando la parter non è un pò "asciutta".
Un consiglio potrebbe essere di indulgiare maggiormente sui preliminari così da far raggiungere l'eccitrazione anche al partenr

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Quanto descrive è normale; l'angolo del pene in erezione con l'addome nei giovani è piccolo, aumenterà con gli anni.

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della vostra prontezza e disponibilità. E non in ultimo, delle vostre rassicurazioni.

Quanto all'angolo del pene in erezione, noto che questo aumenta se "tiro" il muscolo. Mi chiedo spesso se il fatto che io riesca a "tirare" il muscolo anche durante l'erezione non sia indice del fatto che l'erezione stessa non sia al 100% (magari mi aspetterei in quel caso di non poter "tirare" ulteriormente).

Questo pensiero nasce anche dal fatto che, in erezione, sento comunque un grado di "flessibilità" del pene. E' normale o deve essere completamente rigido e inflessibile? Noto anche che la pelle del prepuzio resta in qualche modo "arricciata" alla base del glande. Deve giocoforza distendersi completamente in un'erezione totale? Possibile che abbia un frenulo corto? Ho 30 anni e non soffro di alcun fastidio nè dolore in penetrazione.

Grazie ancora, una rassicuarzione in questo campo (spesso delicato da affrontare e su cui è facile inseguire falsi miti) può davvero cambiare la serenità dell'approccio ed evitare spiacevolissime situazioni.

Per questo, di nuovo, un complimento al vostro servizio.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Rinnovo le mie richieste sopra, qualora aveste modo di risponderle. Sto entrando in un vortice di preoccupazioni, magari superabili con le vostre rassicurazioni...
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
La rigidità deve essere sufficiente per la penetrazione, non come arma contundente!, se permette la battuta.

Quanto al resto delle sue domende non si può rispondere a distanza, senza poterla visitare.
Tenga presente che come per le donne anche per gli uomini è utile un controllo genitale.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ribadendo il concetto del collega Maio , come spesso ripeto da questo sito e vista la sua età non più "giovanissima", approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non "sicurezze" , per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

Impari appunto dalla sua compagna e dalle donne che la circondano che sicuramente ,alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Con il suo andrologo potrà chiarire il diretta tutti i suoi particolari dubbi in modo preciso.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Giovanni Beretta M.D.
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