Trauma perineale e ritardata eiaculazione.

Ho 49 anni, godo di ottima salute generale, sportivo, fisico atletico, peso perfetto ecc. Oltre 10 mesi fa ho subito un trauma nella zona perineale fra ano e testicoli col sellino della bici. dopo circa 10 gg. nel rapporto sessuale ho avvertito un leggero fastidio/dolore e non sono riuscito ad eiaculare. Da allora ho difficoltà, ritardo se non impossibilità nella eiaculazione. La ecografia di allora evidenziava dei piccoli ematomi (7mm e 2,5mm) nella zona del pavimento perineale. Cura a bare di antiinfiammatori e cortisone ma la situazione non è cambiata. Ho eseguito tutti gli esami del sangue, dosaggi ormonali, tiroide visite urologiche ed è risultato tutto regolare. Viaggi della speranza per trovare un andrologo che ha parlato di problemi psicologici ma non ha eseguito altri test. Ho eseguito anche RNM alla colonna e addome pelvica dove risulta tutto abbastanza regolare per quanto potrebbe riguardare il problema (una piccola ernia in L5-S1 già conosciuta da anni, piccolo angioma osseo nel corpo di L1 e "qualche piccola cisti semplice nell'estremo distale del sacco durale). Ora, a distanza di 10 mesi il problema persiste, riesco ad avere l'eiaculazione dopo molta insistenza e molta fatica e molto tempo (miglioro leggermente se mi concentro sull'atto, sul movimento e sulla vista del coito ma non mi rilasso e quindi non è piacevole).
Per me è un problema molto importante, sono ormai sfiduciato!
Vorrei precisare (e il problema si fa quindi più pesante)che ho molto desiderio di rapporti sessuali (ho provato a diradarli ma non cambia se non di poco), ho molta eccitazione durante il rapporto, ho una buona erezione e rigidità ma ritardo con l'eiaculazione e, in linea di massima, anche con l'orgasmo.
Ho ugualmente ritardo con la stimolazione manuale e con la masturbazionbe, anzi se possibile, è anche peggio (mi pare di avere poca sensibilità). Vivo in Sardegna in una località dove le strutture sanitarie sono poco professionalizzate in questa materia.
Chiedo un vostro aiuto, qualche consiglio su prove o esami da fare, se è il caso di affrontare altri viaggi per rivolgermi ad una struttura specializzata ed attrezzata per fare una diagnosi completa ed eventualmente quale mi consigliereste.
Grazie.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
penso che in tutta la sardegna eseguano tests elettrofisiologici del pavimento pelvico. Ne parli col suuo medico di base e poi col referto vada da collega andrologo. Consiglio Sassari.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e per la celerità.
Purtroppo Lei ha una visione del servizio sanitario della nostra regione molto ottimistica, infatti i tests da lei citati non esistono nella mia zona, si possono effettuare a Sassari ma hanno problemi di organici e quindi aprono la lista d'attesa per le prenotazioni (in numero limitato) ogni 3 mesi, per poche ore ad una data prestabilita, e bisogna essere lì pronti all'apertura dello sportello per "vincere" questa lotteria.
Scusi lo sfogo ma non è uno scherzo!
Per quanto riguarda le visite urologica, andrologica ecc. ho gia percorso esattamente le strade da lei consigliate (e non voglio essere più esplicito) ma senza risolvere.
Se potesse consigliarmi una buona struttura nella penisola dove fare tutto quanto necessario, possibilmente pubblica visto che ho già speso tanto, ho possibilità di spostarmi a Bologna o a Torino, o mi dica Lei.
La ringrazio per la disponibilità.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
naturalmente sono a disposizone. Ma mi pare impossibile che a cagliari o a sassari non si possano effetuare tali esami. Provi ad informarsi dal suo medico di base, se no, anche per abbeviare le cose provia a sentire la neurofisiologia di Romaw, se non ce l' hanno lì. Faccia sapere se vuoile.