L'ipersensibilità dopo la circoncisione

Salve,
sono un ragazzo di quasi 21 anni e soffro di fimosi fin dalla nascita, il mio pediatra ad ogni visita diceva che la situazione si sarebbe sistemata, ma purtroppo non è andata così, infatti a questa età non riesco a scoprire interamente il pene nemmeno a riposo e, cosa ancora peggiore, soffro di ipersensibilità (l'arrossamento della punta attorno alla cavità mi fa anche pensare ad un infiammazione), il minimo contatto del glande con qualcosa mi fa letteralmente saltare dal dolore e questo mi impedisce anche di mantenere una corretta igiene.
Mi sono quindi fatto visitare da 2 specialisti, il primo mi ha detto che sarebbe stato opportuno fare l'operazione, ma vista la sensibilità se non volevo risentirne dopo, mi ha consigliato di provare semplicemente ad elasticizzare la pelle (per es. cercando di tirarla giù più possibile quando vado al bagno) e nel giro di un anno sarei stato meglio e la sensibilità si sarebbe ridotta.
Chiaramente questo metodo non mi ha convinto per niente in quanto, primo, non credo funzionerebbe per la sensibilità e secondo, ho già 21 anni e non posso più andare per tentativi, è palese che non sono mai riuscito a "completare" nessun rapporto sessuale avuto fin ora.
Ho fatto quindi un'altra visita (questa volta a pagamento) da un secondo specialista , questo, dopo appena 5 secondi dall'aver provato a tirare giù la pelle mi ha detto "non c'è dubbio che qui dobbiamo intervenire con una operazione".
Sono quindi in lista d'attesa da diversi mesi per un intervento di circoncisione, dovrebbero chiamarmi in Aprile.
I dubbi che mi pongo ora sono i seguenti:
Vista la tremenda sensibilità di cui soffro (e la possibile infiammazione), se l'operazione verrà eseguita entro Aprile, secondo voi sarò pronto ad Agosto per avere rapporti sessuali senza provare dolore? Non sono riuscito a farmi un'idea chiara del post-intervento, le opinioni datemi dai medici e dalle persone che hanno effettuato questo intervento non combaciano, chi dice che ci vuole più di un anno per mandare via la sensibilità, chi invece afferma che questa scompare nel giro di un mese, la mia paura è che anche intervenendo chirurgicamente ci siano da aspettare tempi biblici prima di poter avviare l'attività sessuale.

Vi ringrazio in anticipo.

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,aldila' del tempo necessario affinche' il quadro clinico si normalizzi (1-2 mesi),ritengo che l'intervento sia ineludibile in quanto,probabilmente,persiste uno stato infiammatorio che non puo' procrastinarsi ulteriormente.Ci aggiorni dopo l'intervento.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.Izzo,
innanzitutto grazie per la risposta, sono daccordo con lei che l'intervento sia inevitabile, e non ho indecisioni al riguardo.
I miei dubbi riguardano invece i tempi di ripresa dell'attività sessuale: ammettendo che con buona probabilità la punta del mio glande sia infiammata (anche se l'unica fonte di dolore è il contatto diretto con qualsiasi cosa esterna che non sia liquida e non avverto particolari bruciori/dolori nemmeno durante l'urinazione), la mia paura è che questa possa persistere per molto più tempo della sensibilità del glande che in 1-2 mesi dovrebbe cheratinizzarsi (o sbaglio?).
Avrete capito che ho una certa urgenza di effettuare l'intervento perchè vorrei arrivare ad Agosto in condizioni, se non perfette, almeno sufficienti ad avere rapporti sessuali, per questo ho molti dubbi sui tempi di ripresa.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non ha altre strade ma non capisco perche' si fasci la testa prima di essersela rotta!Cordialita'.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Izzo,
capisco che intende dire, è che sto valutando la possibilità di farmi operare in una clinica privata a pagamento poichè sono stato messo in lista il 15 Dicembre 2008 e il chirurgo che mi ha visitato mi disse addirittura che probabilmente sarei stato operato entro Gennaio, superata la metà di Marzo ho telefonato e mi hanno comunicato che stanno operando le persone di Novembre.
Temo di essere chiamato talmente tardi da compromettere le sole 2 settimane di ferie che ho nell'arco di un anno, di conseguenza i tempi di recupero post-operatori mi mettono quest'ansia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

non si faccia prendere da inutili ansie e furie.

Per quanto riguarda la sua ripresa post-chirurgica questa è sempre un pò variabile dalla situazione clinica di partenza che ci si ritrova.

Quindi le domande che lei ci ha posto posssono essere evase solo dopo una attenta valutazione clinica diretta e precisa da parte del chirurgo che la opererà.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentili,

sono stato circonciso il 12 Maggio, sono passati 4 giorni.
Il dolore della ferita è scomparso già la sera stessa, e il sanguinamento quasi scomparso.
Credo sia normale che persista tuttora uno stato di gonfiore sotto al glande.

Mi è stato detto di medicarlo mattina e sera con Gentalyn crema e fasciarlo con la garza per 10 giorni.
Quando vado a togliermi le garze ci metto molto perchè questa si attacca ai punti e li tira provocandomi un misto di dolore e prurito molto acuti (soprattutto nella zona dove prima c'era il frenulo).

La garza spesso aderisce fortemente anche ad alcune zone del glande, che è ipersensibile, e anche questo mi fa molto male quando le tolgo.

Spero vivamente che la sensibilità del glande scompaia al più presto...perchè attualmente con le garze non sento alcun dolore (salvo se si smuovono o premo sulla punta)...ma quando dovrò cominciare a tenerlo libero nelle mutande ho paura di non riuscire nemmeno a camminare e soprattutto che questa cosa non passi per molto tempo...

Secondo voi entro 2 mesetti riuscirò a "sentirlo" normale e riprendere l'attività sessuale?

Grazie in anticipo.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

segua attentamente le indicazioni ricevute dal suo chirurgo.

Tutto dovrebbe "sistemarsi" nell'arco di 20-30 giorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dopo una circoncisione la mucosa del glande si vede costretta ad "affrontare" gli stimoli esterni, ( toccamenti, sfregamenti degli indumenti, azione dell'aria, mancanza di protezione dei liquidi organici....) in tal modo sarà, diciamo semplicemente, costretta a modificare la struttura delle cellule di rivestimento che andranno incontro ad un processo di cheratinizzazione ( è come se le cellule si mettessero l'impermeabile) che le rende meno sensibili, resistenti, capaci di essere toccate da mani anche diverse, di essere strofinate e di strofinare anche corpi ed organi diversi).
Il processo normalmente richiede alcuni mesi ma avviene. Stia tranquillo.
Ad agosto cerchi di conoscere piu ragazze possibili e disponibili.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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www.vasectomia.org

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozza grazie per la risposta,

ma con la frase "ad agosto cerchi di conoscere più ragazze possibili e disponibili" lei intende affermare che per quel periodo con buona probabilità non avrò problemi ad avere rapporti?

Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

questo mi sembra il messaggio un po' "popolare" e maschilista che le invia il collega Pozza.

Io personalmente le posso consigliare di avere una regolare attività sessuale con ragazze e partner ben conosciute e con cui ha stabilito prima un ottimo rapporto relazionale.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#11]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio Dr. Beretta, comunque ad Agosto si tratterebbe più che altro di reincontrare una persona a me molto cara ed è da qui che nascono le mie ansie sui tempi di ripresa...

Vorrei fare anche una domanda che però non c'entra con la sensibilità:

solitamente dopo quanto tempo cominciano a "cadere" i punti?
E'normale che in prossimità di alcuni di questi (soprattutto quelli posizionati dove c'era il frenulo) ad una settimana dall'operazioni possano ancora sanguinare un po'?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

generalmente i punti incominciano a cadere dopo 15-20 giorni dall'intervento.

Ad una settimana da questo è normale che ci sia ancora, a livello di alcuni punti, un modesto sanguinamento.

In agosto , se tutto procederà come di norma e come penso, la sua nuova situazione anatomica post-chirurgica dovrebbe essere "a posto", tranquillo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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