Coito interrotto e uretra

Salve ho 31 anni ed avrei bisogno di togliermi un dubbio che mi assilla. Da ragazzino ero solito trattenere il coito, nel senso di fermarmi poco prima dell'orgasmo per poi ricominciare, sia per avere orgasmi più "forti", sia per non sporcare. Inoltre nei miei primi rapporti facevo lo stesso perchè avevo paura di non soddisfare le mie partners. Intorno ai vent'anni, venendo a conoscenza dei rischi di prostatite connesse a questa pratica, ho smesso. In questi giorni, navigando su internet, ho letto un articolo dove si indicava, come possibili conseguenze del coito interrotto, lesioni all'uretra. Vorrei sapere se a voi risulta questa possibilità e se io, non avendo avuto quei sintomi che credo associati alle lesioni uretrali (minzione e eiaculazione dolorosa, perdite di sangue dal meato uretrale, ecc...), possa ritenermi al sicuro dal non averne subita una in passato col rischio di eventuali stenosi. Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente chi vorrà rispondermi.

[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
magari l' unica cosa che comporta è una modica congestione alla prostata, peraltro transitoria ed innocente. Se perà la prostata si infetta (prostaite) tale pratica è fda eliminare che mantiene infiammazione.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringraziandola tanto per il tempo dedicatomi, lei qundi esclude che il trattenere il coito ripetutamente possa lesionare l'uretra?
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
A meno no che non lo interrompa a martellate assolutamente no. Scusi la battuta, ma mi pare più chiarificatrice di mille altre parole.
[#4]
dopo
Utente
Utente
dottore io mi riferivo al fatto che c'è chi afferma che trattenere l'eiaculazione tramite contrazione del muscolo pubocoggigeo induce un "reflusso in contropressione" che può generare microlesioni all'uretra con possibili stenosi. Lei cosa ne pensa?
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Il reflusso in contropressione provoca al più la famosa prostata da scopatore: un po grande, un po molle, un po elastica. Quelle microlesioni uretrali sono fantazie. Altra cosa e chiudere l' uretra ad eiaculazione avvenuta per non far fuoriuscire il seme: quello sì che fa guai il coito interrotto no.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Giuro è l'ultima volta che approfitto della sua disponibilità. Mi faccia capire: l'unico modo per arrecare danni è stringere il pene mentre si eiacula, mentre contrarre la zona perineale per bloccare l'ieculazione non da problemi, a meno di infiammazioni. Giusto? Il dubbio mi veniva perchè l'articolo che avevo letto equiparava la contrazione del perineo alla chiusura dell'uretra in modo manuale; tutti e due, occludendo l'uretra, portano questo reflusso in contropressione che potrebbe dare lesioni, almeno secondo l'autore. La ringrazio tantissimo
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Capisco che lei si sia affezionato alle sue idee. Ma mi pare di essere stato chiaro. Più di così non so come meglio spiegfare.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Caro dottor Cavallini non è che sono affezionato alle mie idee, é solo che una cosa non l'ho capita. Provo a spiegarmi meglio:il dubbio era se contrarre la zona perineale per bloccare lo sperma , non prima ma durante l'eiaculazione, perchè magari tra i vari stop & go uno fa una "frenata" ritardata, possa arrecare danni non solo alla prostata ma anche all'uretra. Scusandomi per la metafora automobilistica le rinnovo la mia stima, soprattutto per il suo modo di porsi diretto e alla mano, cosa difficile da riscontrare tra i suoi colleghi.
[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore, se comincia ad uscire sperma lei non frena un bel niente, non può, non riesce, se deve ancora uscire ritarda.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Dottore la volevo solo ringraziare per la sua pazienza nel rispondermi. Purtroppo sono fatto così, mi fisso sulle cose. Fortunatamente non ho mai bloccato manualmente l'uretra durante l'eiaculazione (l'ho capito che l'unico problema l'avrebbe potuto dare questo!!... :) ) e quindi, con le sue rassicurazioni, mi son tolto un peso dallo stomaco. Grazie ancora!!
PS: il ritardare qualcosa l'ha fatto, la prostatite l'ho avuta anche se sono un paio d'anni, dopo vari tipi di cure, che i sintomi sembran essere spariti o comunque notevolmente affievoliti.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto