Sensibilita' del glande

SALVE MI SONO ACCORTO CHE IL MIO GLANDE NON E SENSIBILE DA MOLTO TEMPO IO PENSAVO CHE FOSSE NORMALE MA INVECE LEGGENDO NEL FORUM HO VISTO CHE NN E COSI.
ULTIMAMENTE HO PERSO UN PO DI FIDUCIA IN ME STESSO. E DA 3-4 MESI CHE HO PAURA CHE QUANDO STO CON UNA DONNA NON RIESCO A MANTENERE L'EREZIONE INFATTI MI FACCIO QUESTI PROBLEMI E POI COSI ACCADE. MI SONO FATTO DEI PROBLEMI SULLE MISURE DEL MIO PENE QUINDI ORA STO USANDO UN ESTENSORE DELL'ANDROPENIS E PRENDO DELLE PILLOLE NATURALI SIZE GAIN PILLS POSSONO AIUTARMI SULLE MIE MISURE? POI RIGUARDO ALLA SENSIBILITA DEL GLANDE PER ESSERE CERTO HO PRESO DEL GHIACCIO LO MESSO SUL GLANDE E NON SENTIVO NULLA DICIAMO DOPO UN PO PERCEPIVO QUALCOSINA NON VI SO DIRE QUESTA COSA DELLA SENSIBILITA' DA QUANDO TEMPO VA AVANTI PERCHE IO PENSAVO CHE FOSSE NORMALE MA ORA CHE CI PENSO ANCHE QUANDO AVEVO RAPPORTI ORALI IO NN SENTIVO QUASI NULLA NELLA ZONA DEL GLANDE COSA POSSO FARE? ORA NEI MIEI PROBLEMI DI FIDUCIA CON LE DIMENSIONI SI E MESSO ANCHE QUEST'ULTIMO PROBLEMA VI PREGO DATEMI UN CONSIGLIO. GRAZIE A TUTTI.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

pur se impossibile dare delle definizioni esatte in tal sede, leggendo la sua richiesta, mi sembra che lei non abbia proprio nulla di "strano"..la sensazione del ghiaccio si recepisce un pochino dopo mentre in erezione il glande non possiede una sensibilità termocettiva e propricettiva spiccatissima..
quindi..forse un pò di ansia da prestazione o lo stress può aver indotto a personificare un problema che tuttavia non c'è?

un consiglio: lasci perdere quella "roba"..

La saluto caramente.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per avermi risposto cosi rapidamente la vostra risposta mi ha rilassato un po. cmq riguardo alle mie dimensioni io non sono per nulla soddisfatto cosa posso fare se lascio perdere l'estensore e le pillole.
le mie misure sono flacido 7-8 cm in erezione 12cm circonferenza 10cm cosa consigliate?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le consiglio di vivere la sua vita sessuale serenamente, poichè il suo apparato genitale, così come descritto non detiene nessuna alterazione o diminutio.

Saluti.
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dopo
Utente
Utente
GRAZIE ANCORA PER LA RISPOSTA.
CMQ ORA LASCIAMO PERDERE LA NORMALITA'
PERCHE PER ME LA NORMALITA' E CHE PER ESEMPIO SU 10 PERSONE IN UNO SPOGLIATOIO 5 C'E L'ANNO PIU' O MENO COME LE MIE MISURE MA NN E COSI.
POSSONO ESSERE ANCHE NORMALI LE MIE MISURE MA PURTROPPO
E UNA COSA PSICOLOGICA CHE MI RENDE UN SACCO DI PROBLEMI DA QUANDO HO DIVORZIATO CON MIA MOGLIE SONO CIRCA 5-6 MESI. COME POSSO AUMENTARE LA MIA CIRCONFERENZA PER FAVORE DATEMI UNA SOLUZIONE GRAZIE.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
premesso che una visita specialistica andrologica è assolutamente necessaria per tradurre in termini medici quelli che sono solo Suoi dubbi o perplessità, derivati da un confronto soggettivo con altri uomini o addirittura derivati da escursioni nell’universo di babele sull’argomento presente in Internet, vorrei chiarire che:
Sulla base di quanto riportato nella letteratura mondiale sull’argomento, le misure del Suo pene sono assolutamente comprese nel range di normalità. E’ una prova di fiducia che Le chiedo perché volutamente non darò come suol dirsi i numeri. E’ come parlare del seno femminile, sappiamo che Monica Bellucci lo ha perfetto e beh? In ogni caso, quello delle dimensioni è un argomento delicato che deve essere valutato caso per caso, medico-paziente, dopo una accurata raccolta anamnestica di dati relativi alla vita sessuale di coppia e non.
Non ho mai consigliato interventi chirurgici di falloplastica additiva a pazienti che me l’abbiano richiesto puramente con lo scopo di adeguare le dimensioni del proprio pene a quelle ritenute ideali dopo un confronto con amici, colleghi, fotografie, film o per sentito dire. Inizio a considerare l’opzione chirurgica quando alla base della richiesta vi sono obbiettivi problemi di ordine anatomico o funzionale tali da creare difficoltà nell’espletamento di una sessualità appagante o difficoltà ad esaudire un desiderio di concepimento. Gli interventi di falloplastica non sono una passeggiata, anche da un punto di vista economico, ma quello sarebbe il meno per alcuni pochi fortunati. Quindi mi fa piacere che Lei non accenni minimamente alle possibilità offerte dalla chirurgia.
Voglio fare un esempio: VI SONO UOMINI CHE HANNO COME NUMERO DI PIEDE 37, 40, 45. TUTTI SONO OVVIAMENTE NELLA NORMALITA’ PIÙ ASSOLUTA. A NESSUNO VERREBBE IN MENTE DI CHIEDERE UN ALLUNGAMENTO DEL PIEDE DA 39 A 44. OPPURE, VI SONO UOMINI CON MANI N° 7, 8, 8 E MEZZO, TUTTI OVVIAMENTE NELLA NORMALITà PIÙ ASSOLUTA. MA A NESSUNO CHE HA UNA MANO 7 VERREBBE IN MENTE DI CHIEDERE DI ALLUNGARLA A 8. NON SO SE MI SPIEGO. Quello che voglio sottolineare è che le motivazioni devono essere ben altre e mai si deve sottovalutare un inevitabile aspetto psicopatologico.
ATTENZIONE: troverà su internet colleghi medici o presunti tali che Le proporranno pomate, creme e unguenti miracolosi; comprese strabilianti; che Le vorranno attaccare pesi e tiranti al pene per ore ogni giorno. Le dico solo di assicurarsi almeno della loro buona fede e della loro qualifica e di dare fondo a tutto il Suo buon senso.
Affettuosi auguri per tutto. Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it