Un intervento, esiste un tipo
Salve
mia nonna di 87 anni che ha una protesi all'anca
l'operazione con cui le è stata inserita nel 1990 diede un esito un po spiacevole a causa di una reazione allergica che non ha permesso il risveglio rapido che si prevedeva. Pochi giorni fa è caduta sbattendo e sente un continuo dolore. E' stata fatta una lastra che ha mostrato dei problemi di instabilità della protesi. Cosa bisogna fare in questo caso se si deve fare un intervento, esiste un tipo di anestetico, magari locale, che può permettere di evitare problemi di shock anafilattico e cose di questo genere?
mia nonna di 87 anni che ha una protesi all'anca
l'operazione con cui le è stata inserita nel 1990 diede un esito un po spiacevole a causa di una reazione allergica che non ha permesso il risveglio rapido che si prevedeva. Pochi giorni fa è caduta sbattendo e sente un continuo dolore. E' stata fatta una lastra che ha mostrato dei problemi di instabilità della protesi. Cosa bisogna fare in questo caso se si deve fare un intervento, esiste un tipo di anestetico, magari locale, che può permettere di evitare problemi di shock anafilattico e cose di questo genere?
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Dr. Stelio Alvino
Anestesista
2.3k 115 15
Gentile Utente,
le notizie che fornisce sono troppo esigue per poter fare dei commenti.
1) E' difficile che un problema allergico possa determinare un "ritardo" nella durata dell'anestesia.
2) Spesso usiamo impropriamente il termine allergia per giustificare eventi avversi di qualsiasi natura occorsi durante anestesie e interventi.
3) Esiste si una valida alternativa anestesiologica per questo tipo di intervento che è l'anestesia locoregionale (leggi spinale) che il sottoscritto fa sempre (quando non vi sono controindicazioni) preferendola di gran lunga all'AG.
4) Di solito una delle poche manifestazioni veramente allergiche in corso di endoprotesi d'anca è quella che si determina con il cemento della protesi.
5) se comunque si accerta in corso di visita che effettivamente un problema anafilattico possa esserci stato allora esistono dei protocolli di desensibilizzazione che possono essere fatti nel preoperatorio.
Pertanto le consiglio di affidarsi serenamente alla visita che l'Anestesista farà a sua nonna prima dell'intervento, segnalando il problema che ha avuto in passato. Intanto spero di averle chiarito nei limiti del possibile qualche dubbio.
Cordiali saluti
le notizie che fornisce sono troppo esigue per poter fare dei commenti.
1) E' difficile che un problema allergico possa determinare un "ritardo" nella durata dell'anestesia.
2) Spesso usiamo impropriamente il termine allergia per giustificare eventi avversi di qualsiasi natura occorsi durante anestesie e interventi.
3) Esiste si una valida alternativa anestesiologica per questo tipo di intervento che è l'anestesia locoregionale (leggi spinale) che il sottoscritto fa sempre (quando non vi sono controindicazioni) preferendola di gran lunga all'AG.
4) Di solito una delle poche manifestazioni veramente allergiche in corso di endoprotesi d'anca è quella che si determina con il cemento della protesi.
5) se comunque si accerta in corso di visita che effettivamente un problema anafilattico possa esserci stato allora esistono dei protocolli di desensibilizzazione che possono essere fatti nel preoperatorio.
Pertanto le consiglio di affidarsi serenamente alla visita che l'Anestesista farà a sua nonna prima dell'intervento, segnalando il problema che ha avuto in passato. Intanto spero di averle chiarito nei limiti del possibile qualche dubbio.
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/05/2009.
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