Testicoli mobili operati

Gentili Dottori vi racconto quanto mi e' successo:
A 6 anni sono stato operato dal chirugo pediatrico al testicolo sx, in quanto saliva e scendeva nel canale inguinale, è stato ristretto il canale inguinale con un filo e portato il testicolo nello scroto.
A 12 anni anche il testicolo dx saliva nel canale inguinale e dovevo spingerlo manualmente giu'. Sono stato operato nuovamente dal chirurgo pediatrico che ha messo entrambi i terticoli nell'emiscroto destro, uno davanti e uno dietro intorcigliando i funicoli l'uno con l'altro. Le dimensioni dello scroto si sono diminuite, non scendo verso il basso , ho spesso dolori ai testicoli, lo scroto si raggrinzisce causandomi dolore e problemi funzionali. In piu' dopo 6 mesi dall'operazione il testicolo anteriore (il destro) risale sotto sforzo, correndo o durante l'erezione nel canale inguinale. Vi chiedo se è possibile riposizionare ogni testicolo al suo posto e risolvere le mie sofferenze quotidiane.
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
purtroppo la sua storia clinica e chirurgica è così complessa che ,per poterle dare un parere corretto, è indispensabile una valutazione clinica diretta con l'esame anche di tutte le cartelle clinche che riguardano gli interventi subiti a livello testicolare ed inguinale.
Se desidera avere più informazioni su queste tematiche può comunque consultare i siti: www.andrologiamedica.org oppure www.centromedicocerva.it.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
bisognerebbe valutare il tipo di intervento eseguito e come mai i testicoli sono stati posizionati in quel modo
sarebbe utile una valutazione obiettiva per capire come ev procedere

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
quello che Lei ha subito è il desueto intervento per criptorchidismo di Ombredanne. La scelta dell'intervento è dipesa dalla situazione locale e dal convincimento del Chirurgo Operatore. Non occorre sapere altro, nè tantomeno navigare in altri siti diversi dal nostro per ottenere ulteriori informazioni che tutti noi saremmo lieti di darLe.
Il problema del riposizionamento del testicolo destro di nuovo ipermobile non mi sembra un problema insormontabile, visto che è già mobile di per sè!
Esami ecografici ed angiografici sono però indispensabili prima di qualsiasi indicazione chirurgica.
A Milano esiste un Centro Urologico Universitario eccellente: vi si rivolga con fiducia.
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda, sono personalmente interessato.
Auguri per tutto ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
segua il mio consiglio e cerchi , se le è possibile, di avere le cartelle cliniche degli interventi da lei subiti. Anche il più "giovane" collega Martino , ne sono sicuro, sarà felice di conoscere a fondo la sua situazione pre e intrachirugica oltre a quella post-chirurgica da lei già descritta.
Ancora un cordiale saluto.
[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
i fatti sono quelli che Le ho esposto.
L'anagrafe centra poco o niente di fronte ad una descrizione chiara e precisa come la Sua. Ringrazio per inciso il Collega BERETTA per l'attestato di gioventù, ma debbo purtroppo ricordargli che siamo coetanei, anche se, avendolo conosciuto, ciò davvero non si direbbe!
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vi ringrazio di cuore. Preciso meglio la situazione riguardante l'operazione eseguita a 12 anni (ora ne ho 30) precisando che oltre ad avere i testicoli mobili, a destra ho un ernia inguinale.
E' stata usata questa tecnica operatoria di Ombredanne (Grazie Prof. Martino) in quanto non è stato fatta ne' una plastica ricostruttiva, ne' l'inserimento di una rete per questa ernia che tutt'oggi è presente.
A suo tempo non fu fatto in quanto il chirurgo pediatra disse che questo canale erniario era troppo profondo e che era piu' semplice legare insieme i testicoli.
Vi chiedo quali danni puo' portare la mia situazione, se sia possibile fare questo intervento di correzione dopo tutti questi anni e i rischi e i miglioramenti da mettere sulla bilancia.
Preciso in fine che lo spermiogramma, non è un gran che, in quanto i testicoli hanno sofferto gli interventi.
Grazie per il vostro aiuto.
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che una visita chirurgica reale e non più virtuale sia inevitabile. Se ho capito bene, l'ernia congenita destra non sarebbe stata mai trattata. Non mi addentro in congetture diagnostiche (pervietà del dotto peritoneo-vaginale...), ma di certo questo particolare potrebbe essere alla base della persistenza di ipermobilità tetsicolare a destra...
In ogni caso, basta collegarsi ad Internet (anche se ci fa piacere che abbia scelto il nostro Forum piuttosto che altri siti web) e prenoti subito una visita di controllo.
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio Prof. Martino per la risposta. Ho sostenuto negli ultimi anni visite specialiste ma non mi hanno portato a risolvere il problema. Io abito in Svizzera, a Lugano e non ho problemi nello spostarmi. Prossimamente saro' a Roma, cosi' potro' farmi visitare direttamente da lei.
[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la ringrazio ovviamente, ma mi sembra impossibile che nella Sua città di residenza, o nelle vicinanze, non sia possibile risolvere clinicamente il Suo problema.
Roma è lontanissima...
Si informi meglio nell'ambito delle Sue conoscenze Mediche. La qualità e competenza delle Strutture Mediche Elvetiche è risaputa.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO