Brontofobia

Buongiorno
mio marito soffre di brontofobia, ha il panico da temporale! anche solo se le previsioni meteo (per le quali ha un ossessione) prevedono pioggia, lui ha paura ad uscire di casa. se poi viene un temporale, inizia a sudare freddo anche se è in casa. ho letto in internet che questa fobia nasce dalla paura del distacco...quindi anche la difficoltà a dormire fuori casa può trovare spiegazione in questo? ad esempio, se si va in vacanza, vive male fino al ritorno, in continuo stato di ansia...sono connesse le due cose? si può fare qualcosa? grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, le fobie possono essere risolte, e una cura indicata sono le psicoterapie di tipo breve e focalizzato.

Può leggere quest'articolo su fobie ed evitamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html

e quest'altro più generale sulla psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

>>> ho letto in internet che questa fobia nasce dalla paura del distacco
>>>

Non esiste una teoria definitiva ed esaustiva che spieghi l'origine delle fobie. Del resto, non è nemmeno necessaria, perché le fobie sono disturbi relativamente facili da eliminare, se si riesce a ottenere una buona collaborazione fra terapeuta e paziente.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Gentile utente,
una discreta mole di prove sostiene l'ipotesi che le fobie si sviluppino come risultato di un'esperienza traumatica o come fissazione su una paura infantile che la persona non ha ancora superato.
In tutte le fobie si possono riconoscere che ci sono conseguenze che l'individuo si attende o che teme quando è forzato ad affrontare la situazione fobica.
Comunque se non ci sono altre problematiche psicologiche importanti sono abbastanza semplici da trattare.
Io le consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale però si ricordi che da parte di suo marito ci deve essere motivazione al superamento della fobia perchè l'intervento si basa su una alleanza collaborativa tra il terapeuta e il paziente: occorre impegno da parte di suo marito.
Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Ludovici

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Intanto la ringrazio per la risposta tempestiva.
quindi non sarebbe nemmeno necessario l'utilizzo di farmaci? solo sedute con uno psico-terapeuta?
dove posso cercarne uno nella mia zona (verona-vicenza-padova)?
[#4]
Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 42 1
Gentile signora,
se non ci sono altre problematiche psicologiche di maggiore gravità non credo occorrano farmaci e comunque lo psicoterapeuta saprà valutare meglio la situazione. Non saprei consigliarle uno psicoterapeura nella sua zona ( sono Abruzzese). Magari qualche mio collega del Nord potrà esserle più utile!
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, può consultare la guida Medicitalia provincia per provincia:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/

oppure questa pagina per terapeuti specializzati in terapia breve strategica in Veneto:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm#ve

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
grazie di cuore a entrambi.
saluti.
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