Farmaci utilizzati in anestesia locale e generale

Salve a tutti,ho 25 anni e dovrei fare un'operazione di chirurgia estetica (rinoplastica) tra qualche mesetto.
Volevo sapere nella fase di pre-anestesia e poi di anestesia che farmaci vengono usati di solito?
Io più di 6 anni fa ho fatto un'operazione di ernia inguinale con anestesia locale (epidurale giusto?),può essere un elemento di vantaggio non aver avuto alcun problema all'epoca,in vista dell'anestesia generale?
Il mio problema è che sono molto ansioso ed in passato ho avuto episodi di aritmia in vicinanza di eventi importanti per me,in questo periodo invece durante il giorno e prima di dormire sono molto agitato ed ho una frequenza cardiaca sugli media 80-85 bpm (a fronte dei 60-65 appena svegliato), riesco a dormire solo con gocce di Minias.
Durante l'anestesia generale viene gestita la frequenza cardiaca? Cosa può andare male e provocare la morte?

Grazie infinitamente
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Allora, andiamo con ordine, essere già stati operati senza problemi, è un indice generico favorevole. La anestesia locale non è una epidurale: nel primo caso viene iniettato un certo quantitativo di anestetico locale (ne esiste più di uno)nel sito della incisione chirurgia, rendendo insensibile al dolore quella zona.
Nel secondo caso, si inietta l'anestetico nello spazio epidurale con una puntura a livello lombare(dietro la schiena)rendendo insensibile più o meno tutto l'addome.
Genericamente i farmaci che lei ci chiede sono: benzodiazepine in premedicazione e per l'anestesia ipnotici, miorilassanti, alogenati e/o morfinici sintetici.
Durante l'anestesia tutti i parametri/paziente vengono monitorizzati, cioè: ECG, pressione arteriosa, saturazione O2 e CO2,con misurazioni in continuo.
Se l'intervento viene eseguito in ambiente attrezzato e da personale esperto, i rischi, pur statisticamente presenti, sono estremamente rari, e sopratutto l'esito sfavorevole(morte) ancora più raro. Stia tranquillo, la frequenza cardiaca che lei riferisce come elevata, non lo è poi cosi tanto, riferisca però di queste sue "aritmie" all'anestesista che la assisterà: lui sapra valutare se farle fare qualche accertamento in più in vista dell'intervento. Mi ripeto, stia tranquillo e in bocca al lupo

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Dottoressa Anna Maria Martin

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Utente
Utente
Tempo fa fui operato con la epidurale effettivamente e non con la locale.
Per quannto riguarda l'assunzione di benzodiazepine (prendo il Minias per la prima volta da 15 giorni,questo periodo in vista dell'operazione e non solo è molto stressante per me),sussiste qualche problema se assunto il giorno precedente l'operazione visto che già so di non dormire quel giorno?
Farmaci naturali come Anevrasi e Valeriana possono creare problemi di interazione con il minias?
Grazie mille
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Non sussistono problemi di interazione, ma non abusi nell'assumere tutti questi farmaci: da come ne parla mi fà temere che li voglia assumere tutti insieme! Può assumere il Minias il giorno prima dell'intervento senza problema, ma, mi raccomando poi, informi l'anestesista che la assisterà, sia dei suoi problemi di ansia, sia dei farmaci che prende, lui saprà aiutarla ad affrontare al meglio l'intervento
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Utente
Utente
In corrispondenza di periodi particolarmente sensibili, riuscivo a risolvere con rimedi naturali(camomilla,valeriana,anevrasi),ma in questo periodo è differente. Mi è capitato solo 2 vote di aver assunto prima 2 compresse di anevrasi e non riuscendo a dormire ho poi preso gocce di minias,per questo domandavo.
Mi sento un pò in colpa quando prendo benzodiazepine (ho iniziato da 15 giorni circa,mai prese precedentemente) sapendo della dipendenza che creano e sapendo soprattutto che il problema è nella mia testa.
Comunque per eventuali allergie mi verranno fatti tutti i test in merito giusto?
Un mio amico mi raccontò che dopo l'operazione di rinoplastica passò un brutto quarto d'ora poichè non riusciva a respirare bene,a cosa fu dovuto tale problema secondo lei,intubazione?
Comunque quando parlerò per la prima volta con l'anestesista,riferirò ogni particolare come suggeritomi.
La ringrazio di cuore.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Caro Utente buona sera, al risveglio da un intervento sul naso si hanno entrambe le narici tamponate, quindi non si può respirare se non a bocca aperta. A parte la sensazione di ingombro che questi tamponi danno, può succedere che un paziente tenti per forza di respirare con il naso serrando la bocca, ed allora si verifica quanto raccontatole dal suo amico.
Ma non si preoccupi sono situazioni ben governate dall'anestesista.
Per quanto riguarda poi i farmaci, se in questo periodo è sotto pressione li assuma ma senza esagerare: il fatto che lei sia cosciente che il problema è nella sua testa, è un buon punto di partenza. Per quanto riguarda lo studio preoperatorio deve chiedere alla struttura dove si opererà quali sono gli esami che fanno: il preoperatorio grossomodo è standardizzato con qualche variazione in più e/o in meno.
Auguri
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Utente
Utente
Salve,volevo porre alcune domande se possibile,vorrei sapere qualcosa in più riguardo all'anestesia generale blanda (morfino-simile,non ricordo il nome ma finisce con ..iva) che si usano in preanestesia,sono comunque paragonabili all'anestesia generale vera e propria o forse per anestesia generale blanda si intende la sedazione profonda?
Grazie
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Forse lei sta parlando della TIVA(anestesia totalmente endovenosa), che è una Anestesia, in cui i farmaci vengono somministrati solo in vena. La Premedicazione è un'altra cosa, si usano farmaci diversi, totalmente diversi. Della sedazione profonda le ho già detto. Un saluto
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Utente
Utente
Tra un pò avrò il colloquio con l'anstesista,ma vorrei sapere se possibile quanto può influire il fatto che sia un tipo molto nervoso sull'anestesia generale?
Mi spiego megglio:ogni volta che vado dal cardiologo per esempio,ho una frequenza cardiaca sul tracciato di 100 battiti al minuto,ma il cardiologo ha detto che non ho niente,così come riscontrabile da tutti gli esami che ho fatto.
Mi viene la tachicardia quando mi devo far visitare,figuriamoci operarsi di rinoplastica.
Mi dovrò far dare dei calmanti prima dell'anestesia,altrimenti ho paura che mi venga un colpo.
Capita che i pazienti in genere siano così agitati?? Non è pericoloso?
Grazie
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Le manifestazioni che ci racconta, io ed i miei collaboratori le chiamiamo: "sindrome da camice bianco". E' normale mi creda! Se poi una persona è più ansiosa della media, la sindrome si ingigantisce. Ma la soluzione esiste ed è farmacologica. Racconti quello che ha raccontato a noi al suo anestesista e lui provvederà a "coprirla" con una buona premedicazione preoperatoria. Addirittura, si possono assumere blandi sedativi anche nei giorni immediatamente precedenti l'intervento, se il medico anestesista ne ravviserà la necessità. Ora però lei già ne assume, quindi forse basterà modulare la terapia..... Comunque, a parte i farmaci, anche lei cerchi di aiutare! Faccia quello che può per dominarsi. Ci ragioni su e cerchi di non abbandonarsi all'ansia, altrimenti questi giorni che mancano all'intervento saranno un inferno. Stia tranquillo, si affidi al suo anestesista e ci faccia sapere come è andata. Un saluto
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve gentile dott. Prima dell'intervento vero e proprio ho voluto fare una visita da un altro professore (che opera alla clinica quisisana,penso sia una delle migliori,giusto?)
Questo secondo chirurgo opera in anestesia generale o locale con sedazione profonda.
Secondo lei,anche considerando la mia ansia e nervosismo,quale delle due anestesie sarebbe preferibie ad oggi?
Con la sedazione profonda cadrei in un pesante sonno senza accorgermi di nulla o comunque essendo meno blanda della totale si potrebbe avere qualche problema??
Grazie della sua gentilezza e disponibilità,è l'unica a rispondere,almeno nel mio caso :-)
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, così io non sono in grado di valutare quanto importante sia in realtà la sua ansia. Personalmente, se un mio paziente è molto ansioso, io gli consiglio l' Anestesia Generale, ma è un punto di vista e molti colleghi potrebbero non essere d'accordo con me.
Le posso dare però questo consiglio, non parli del tipo di anestesia con il chirurgo, ma con il suo anestesista e si faccia spiegare bene tutto, parlandogli anche della sua ansia, e lui saprà indirizzarla per il meglio dopo averla valutata insieme al preoperatorio.Un saluto
[#12]
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Utente
Utente
Ho capito,ma è vero che la sedazione profonda potrebbe portare anche ad una ridotta capacità di respirare autonomamente e quindi bisognerebbe praticare l'anestesia generale con intubazione??
Comunque ho scoperto che anche mio padre circa 20 anni fa fece un'anestesia generale per ernia inguinale.
Io invece mi operai con la spinale qualche anno fa. Ciò dovrebbe ulteriormente allontanare il rischio di qualche pericolo,giusto??
Grazie
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente, complicanze sono descritte qualsiasi cosa noi Anestesisti facciamo, "descritte" non vuol dire che accadano sempre, anzi sono rare, molto rare, specie se si opera in ambiente qualificato. Rischio 0 non esiste, la nostra scala di valutazione parte da 1 (paziente sano).
Una complicanza della sedazione profonda può essere la depressione respiratoria, ma la circostanza che lei descrive, anche se non mi sento di escluderla completamente, è estrema.
La circostanza che non ci sia una anamnesi familiare positiva per problemi legati alla Anestesia Generale è un buon indice generale, ma poi ogni anestesia fa a se.
Spero di essere stata esauriente, un saluto.
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Utente
Utente
Ma comunque con la sedazione profonda la mia eventuale tachicardia dovrebbe calmarsi e dovrei addormentarmi?
Con la generale ciò avviene sicuramente,ma con la sedazione profonda potrei avere problemi ad assopirmi e quindi potrei rimanere agitato?
Grazie Dr. Anna Maria Martin
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
La sua "eventuale tachicardia", può essere comunque controllata dall'anestesista, con i presidi farmacologici, anche non anestetici, che ha a disposizione, quindi non si deve preoccupare di ciò.
Per quanto concerne il resto, tutto dipende dai farmaci che vengono usati; io penso, come le ho consigliato già una volta, che lei deve parlare con chi le farà l'anestesia per essere sicuro dei suoi protocolli e dei risultati.
Un saluto

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