Appianamento lordosi cervicale

Sono una ragazza di 26 anni e volevo esporre il mio problema. Nel 2000 ho avuto un incidente con la macchina; all’inizio non ho avvertito nulla, solo dopo qualche mese ho cominciato ad avvertire giramenti di testa e senso di sbandamento, come se mi mancasse l’equilibrio sia quando cammino che quando rimango ferma in piedi. Trovo sollievo stando coricata o quando, stando seduta, sorreggo la testa con dei cuscini. Inoltre sono una persona un po’ ansiosa e mi sento sempre stanca sin da quando mi alzo.
Facendo una radiografia è risultata una inversione della lordosi del tratto cervicale.
Sono andata da un fisiatra, presso il Centro Medico Mantia qui a Palermo, che notando anche una certa tensione e contrattura muscolare mi ha prescritto 10 sedute di massaggi e trazioni cervicali ma non ho trovato miglioramenti.
Successivamente a questo ho fatto altri esami quali: risonanza del tratto cervicale, dalla quale risulta appianamento della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all’inversione e un eco doppler del tutto normale.
Inoltre di recente ho fatto una rx completa della colonna da cui risulta oltre al'appianamento della lordosi cervicale:scoliosi dorsale dx convessa con ipercifosi; scoliosi lombare sn convessa.
Poi ho fatto una visita dall’otorino, quindi esame vestibolare dal quale è risultato:ipreflettività labirintica dx con turbe qualitative del ristagno.
Ho fatto pure una visita odontoiatrica e mi è stato detto di provare a mettere il bite ma senza garanzia di risultati, così ho rinunciato. Nella stessa occasione mi è stato prescritto un farmaco per la tensione muscolare: SIRDALUD . Mi consiglia di prenderlo?
Spero di avere fatto un quadro ampio della mia situazione.Gradirei sapere un parere e quali possono essere le possibili soluzioni.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile sig.ra di Palermo pur avendo riferito tante cose, tante altre importanti non sono dette :
Che tipo di impatto traumatico ha avuto il suo collo durante l’incidente incidente automobilistico ??
Soffriva prima dell’evento traumatico ??
Il suo è stato verosimilmente un “ colpo di frusta cervicale o contraccolpo cervicale o trauma distorsivo cervicale “ trascurato o mal curato e questi sono i “ normali “ esiti di simili traumi al rachide cervicale ed i disturbi di cui lei soffre sono dovuti ad una conseguente costante contrattura dei muscoli nucali con conseguente appianamento della fisiologica lordosi cervicale.
In tali casi si instaura frequentemente una sindrome “ vertiginoso-posturale “, spesso vi è un polimorfismo sintomatologico che può annotare :
Ronzio auricolare o ipoacusia, scotomi ovvero “ la visione di puntini neri “. Stato ansioso o ansioso-depressivo, ovvero turbe dell’umore, stato confusionale, turbe dell’attenzione e della concentrazione, cervicalgia costante con senso di pesantezza al collo ed alle spalle. Cefalea cervicogenetica. Cervicobrachialgia dx. o sin con turbe della sensibilità alla mano od alle mani.
Fortunatamente queste turbe non sono tutte presenti, ma il quadro è variabile e complesso.
Infatti le turbe otoiatriche sono dovute ad irritazione e/o coinvolgimento dell’arteria vertebrale del collo, le turbe neurovegetative all’irritazione
della struttura del collo “ del sistema del simpatico cervicale” da cui la “ sindrome simpatosica “che descrive il quadro sintomatologico suddetto. Spesso vi è associata anche una sindrome cefalalgica particolare,detta appunto cervicogenetica e ben diversa dalle cefalee di interesse neurologico puro, come le cefalee a grappolo o le emicranie .
Spesso hanno tanti di questi disturbi molte giovani donne che non hanno avuto alcun trauma cervicale:hanno un rachide cervicale rigido, spesso un’uncopatia cervicale, o una discopatia cervicale o a volte solo una riduzione della lordosi cervicale con interessamento di tutte o alcune delle strutture anatomiche situate nella nuca .
Quindi, gentile giovane paziente, nel suo caso specifico, prima di ogni cosa è d’obbligo un consulto specialistico ortopedico prima e fisiatrico dopo, quindi una valutazione di uno studio radiografico del rachide cervicale nelle proiezioni statiche e dinamiche per poter eseguire un’adatto e completo programma terapeutico che per lei è sia farmacologico temporaneo ed occasionale che fisiochinesico frequente.
Le posso assicurare che tali quadri sintomatologici , solo all’apparenza banali e spesso trascurati o minimizzati ed oggetto di luoghi comuni, terreno per tante e troppe persone dei più svariati settori e di ogni specie, tecnicamente “ non addette ai lavori “, si curano bene e con ottimi risultati solo se trattate da specialisti medici del settore, che ripeto sono primariamente l’ortopedico-traumatologo prima ed il fisiatra dopo, e nel caso estremo della necessità di un’intervento chirurgico, ma non è il suo caso stia tranquilla, parlo in senso globale e didattico, in egual misura dal chirurgo ortopedico-traumatologo o dal neurochirurgo, come per trattare una frattura vertebrale cervicale, un ‘ ernia discale, una instabilità vertebrale, una spondilolistesi, una neoplasia cervicale ecc.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Spec. Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Dr. Roberto De Santis Ortopedico 18
gentile signora aggingo soltanto al parere del collega che la sua giovane età è un fattore determinante circa la benignità del processo patologico-traumatico.
infatti , per sua fortuna, le sue possibilità di recupero sono ottime.
la sintomatologia descritta subirà una curva ascendente nel primo periodo che lentamente andrà a scemare nei mesi successivi il trauma . è importante avere pazienza . solitamente il primo mese è il più duro ( e in questo è indicata la assunzione di farmaci antinfiammatori e miorilassanti o nei casi più gravi di cortisone, unito all' uso di collare cervicale) per poi iniziare la parabola discendente che si esaurisce in circa sei mesi ( in questa fase è utile la fisioterapia)
un saluto

roberto de santis

ortopedico

CTO

roma

roberto de santis
chirurgo ortopedico
in roma

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Medico dello sport attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
cara utente, mi sebra che i miei colleghi siano stati abbastanza esaurienti nelle risposte, la cosa che mi permetto di aggiungere è che se le vertigini e il enso di instabilita' che lei riferisce possono essere valutate da un collega otorinolaringoiatra in prima istanza e poi da un collega fisiatra che le dovrebbe prescrivere della ginnastica posturale

cordiali saluti
Dr A. Bollanti
Roma
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