Dosaggio del litio

gentili dottori buona sera.
sono 15 anni che assumo antidepressivi, benzo e antipsicotici.
i dosaggi sono sempre cambiati perchè a quanto ha potuto capire di me non ho una malattia diciamo stabile. la eventuale malattia nel corso di questi anni si è evoluta ed è cambiata.
ultima diagnosi: disturbo bipolare NAS. (dopo ricovero).
diagnosi tra l'altro che non condivido(se mi è permesso) in pieno in quanto non ho degli stati puramente maniacali. mi riconosco di più in peronalità tipo borderline. arrivo al dunque.
mi è stato prescritto il litio che stò assumendo da dieci giorni.
dosaggio: 150mg mattino+300mg sera.
dopo cinque giorni dal raggiungimento di tale dosaggio mi sono sottoposto a controllo ematico della litiemia. oggi ho ritirato il referto e il risultato è 0.44 mmoli/l.
la mia domanda è questa: devo assumere altri 150mg al mattino o devo ripetere prima le analisi tra una sett. per confermare?
inoltre c'è uno scompenso nelle dosi assunte.
cosa mi consigliate?
P.S.(fortunatamente il litio è usato anche nel dist.di pers.border.)
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Deve seguire cio' che e' stato detto dai suoi curanti.

Hanno previsto un aumento e un nuovo dosaggio o fa di testa sua?

Comunque 5 giorni non sono sufficienti per raggiungere un dosaggio ematico valutabile.

Secondo me lei fa di testa sua!

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[#2]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Come ha scritto il dott. Ruggiero, cinque giorni non sono in genere sufficienti a raggiungere lo stadio di stabilità (steady state)del farmaco.
Più in generale, il trattamento con i sali di litio è molto delicato, e lei non può fare da solo, e nemmeno chiedere a noi. Deve seguire scrupolosamente quanto le ha indicato il medico prescrittore.
Riguardo alla diagnosi, lasci che sia il suo psichiatra ad emetterla. Ciò detto, è effettivamente vero che molti quadri di Disturbo di Personalità Border Line e di Disturbo Affettivo Bipolare si sovrappongono,e del resto le cure sono le stesse.
Saluti

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
non vedo perchè dire che io sto facendo di testa mia.
se dovessi fare di testa mia non chiederei un consulto a degli specialisti.
sono chimico e non uno stupido. conosco bene le cinetiche e le unità di misura ecc. ecc...
chiedevo un consulto medico perchè come voi ben sapete perdere del tempo in certe situazioni di sofferenza può risultare uno spreco.
per inciso io ho una visita di controllo con lo specialista psichiatra mercoledì prossimo venturo. era soltanto per un consulto e ripeto, per non perdere ancora dei giorni della mia vita.
il colloquio di controllo è programmato gia da tre giorni presso uno dei maggiori centri psichiatrici di milano.
ringrazio comunque il dott.Carbonetti che con più delicatezza e cordialità mi ha spiegato che cinque giorni non sono sufficenti per raggiungere lo stato di stabilità.
in ogni caso per dimostrare che "non faccio di testa mia" domani mattina assumerò 150mg di litio carbonato.
grazie.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
dimenticavo.
per non essere frainteso ci tengo a sottolineare che sono chimico e non medico, per questo mi sono rivolto a degli specialisti.
gentile dr. Ruggiero, è con la semplicità e la modestia che si può chiedere aiuto (e di solito lo si ottiene) non con la cafonaggine di un'ostentazione di un titolo di studio.
quindi perchè Lei ha tirato delle conclusioni così affrettate? era forse obbligato a rispondermi?
con questo concludo e saluto cordialmente.
[#5]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile signore,

aggiungo delle considerazioni che potrebbero essere utili a lei e altri lettori riprendendole dal suo primo intervento.

Il disturbo di cui soffre (che lo si chiami bipolare o borderline) ha caratteristiche di decorso (evoluzione) e di episodi (le fasi acute di malattia) estremamente variabili per frequenza (il numero di volte sta male) e intensità (quanto e come sta male) che difficilmente coincidono con il prototipo della malattia in cui appunto è descritto il caso tipo e che possono variare anche nel tempo in parte per variabili legate alla malattia (che quindi non dipendono direttamente da lei) e in parte per variabili che invece possono dipendere da lei e che quindi può sforzarsi di controllare (ritmi regolari, evitare sostanze eccitanti come caffeina etc).

Questo per spiegarle l'evoluzione della malattia e la difficoltà a ritrovarsi nella caratterizzazione delle fasi maniacali pure.

il litio è un farmaco antimaniacale e stabilizzatore dell'umore il cui indice terapeutico (in farmacologia il rapporto tra dose efficace e dose tossica) è basso quindi, una volta raggiunta una concentrazione ematica stabile (lo steady state), va controllato abbastanza regolarmente.

L'effetto antiamaniacale è relativamente veloce, quello stabilizzatore può richiedere più tempo.

Quando parla di scompenso delle dosi assunte si riferisce al picco plasmatico assumendo la mattina 150 e la sera 300?
Consideri che la cinetica del litio dipende anche dalla funzionalità renale e che probabilmente il dosaggio sarà adeguato in base alla litiemia e altri fattori come gli eventuali effetti collaterali quindi deve solo attendere la prossima visita.

Cordialmente
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

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