Edema osseo
buongiorno,
mia madre anni 62 da ottobre 2008 accusa dolore e gonfiore al piede tanto da camminare con le stampelle. un ortopedico l'ha curata per una tendinite ma non avendo nessun risultato mia madre si è rivolta ad un altro ortopedico che le ha prescritto una risonanza e questo e il risultato:evidenza di aree di disomogeneo segnale, ridotto in t1 ed aumentato in tirm e t2 spair da edema osseo e nel cui contesto si apprezzano delle strie lineari di piu netta ipointensita' in t1 suggestivo per verosimile frattura da stress stante l'assenza di dati anamnestici di pregresso trauma.
Area di alterato segnale di tipo edemigeno si apprezza inoltre a livello della testa astralgica.
conservati i rapporti articolari del mortaio tibo-peroneo-astralgico.
scarsa quota di versamento intra-articolare con distensione del recesso posteriore.
regolare morfologia e segnale dei legamenti peroneo-astralgico anteriore e posteriore e del peroneo-calcaneare; normale aspetto del legamento deltoideo nella sua componente superficiale e profonda.
Normale morfologia e segnale del legamento interosseo astralgo calcaneare;conservata rappresentazione del cellulare lasso del seno del tarso.
normale morfologia e segnale delle strutture tendinee periarticolari.
l'ortopedico Le ha prescritto daflon, integratori e manipolazioni.
Vorrei un Vs parere, bisognerebbe fre altri accertamenti?dove e' localizzato questo edema?la cura e' sufficiente? le manipolazioni non peggiorano la situazione?
grazie/saluti
mia madre anni 62 da ottobre 2008 accusa dolore e gonfiore al piede tanto da camminare con le stampelle. un ortopedico l'ha curata per una tendinite ma non avendo nessun risultato mia madre si è rivolta ad un altro ortopedico che le ha prescritto una risonanza e questo e il risultato:evidenza di aree di disomogeneo segnale, ridotto in t1 ed aumentato in tirm e t2 spair da edema osseo e nel cui contesto si apprezzano delle strie lineari di piu netta ipointensita' in t1 suggestivo per verosimile frattura da stress stante l'assenza di dati anamnestici di pregresso trauma.
Area di alterato segnale di tipo edemigeno si apprezza inoltre a livello della testa astralgica.
conservati i rapporti articolari del mortaio tibo-peroneo-astralgico.
scarsa quota di versamento intra-articolare con distensione del recesso posteriore.
regolare morfologia e segnale dei legamenti peroneo-astralgico anteriore e posteriore e del peroneo-calcaneare; normale aspetto del legamento deltoideo nella sua componente superficiale e profonda.
Normale morfologia e segnale del legamento interosseo astralgo calcaneare;conservata rappresentazione del cellulare lasso del seno del tarso.
normale morfologia e segnale delle strutture tendinee periarticolari.
l'ortopedico Le ha prescritto daflon, integratori e manipolazioni.
Vorrei un Vs parere, bisognerebbe fre altri accertamenti?dove e' localizzato questo edema?la cura e' sufficiente? le manipolazioni non peggiorano la situazione?
grazie/saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Dal referto non si capisce in quale osso siano presenti quei segni riferiti a frattura da stress. L'edema è nella testa dell'astragalo. Ho qualche perplessità sulle "manipolazioni" soprattutto perché non capisco cosa l'ortopedico intendesse e non so quali articolazioni debbano essere sottoposte a questa terapia.
La RMN tuttavia da sè sola non è sufficiente a stabilire una diagnosi e quindi una terapia, ma fornisce elementi che vanno integrati con i sintomi della paziente e con i segni clinici che emergono dalla visita.
Penso che sarebbe opportuno che Lei parlasse con l' ultimo specialista per esporgli le Sue domande e i Suoi dubbi, perché solo lui ha il quadro della situazione e può darle risposte specifiche per il caso di Sua madre. Io da qui senza aver visto le immagini della RMN e senza aver visitato Sua madre non riesco purtroppo a dirLe di più
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
La RMN tuttavia da sè sola non è sufficiente a stabilire una diagnosi e quindi una terapia, ma fornisce elementi che vanno integrati con i sintomi della paziente e con i segni clinici che emergono dalla visita.
Penso che sarebbe opportuno che Lei parlasse con l' ultimo specialista per esporgli le Sue domande e i Suoi dubbi, perché solo lui ha il quadro della situazione e può darle risposte specifiche per il caso di Sua madre. Io da qui senza aver visto le immagini della RMN e senza aver visitato Sua madre non riesco purtroppo a dirLe di più
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 05/09/2009.
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