Malformazione mano dx alla nascita

Buongiorno. Mio nipote (marzo 2007) è nato in seguito a parto cesareo, con una malformazione alla manina dx. Due dita sono attaccate insieme e la manina ad oggi non è cresciuta come l'altra. I primi consulti, con i vari pediatri della zona, hanno consigliato in primo luogo di non drammatizzare e che, con una operazione attorno ai 3/4 anni, la manina sarebbe tornata, pressochè, normale. Il momento dell'operazione è arrivato. Avrei bisogno di sapere da voi, molto cortesemente, se effettivamente con le tecniche di oggi la manina potrà effettivamente riacquisire funzionalità e quale potrebbe essere il miglior specialista in questo settore al quale potermi rivolgere
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
gent.mo Zio,

innanzitutto vorremmo sapere che tipo di malformazione sia, nel senso che se è solo una giunzione cutanea ad unire le dita oppure una giunzione ossea?

cambierebbe di un pochino il tipo di intervento.

dove lo eseguirà?

altri specialisti in questo campo sono presenti in questo sito... e potremmo contattarli insieme ovviamente per dirimere qualsiasi dubbio.

ci tenga informati.

cordialità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Innanzitutto vi ringrazio per la celere risposta e attenzione.
La malformazione è data dalla "SINDROME DI POLLAND" e coinvolge anche in minima parte il torace sempre dal lato dx. Le falangi sembrano non essere totalmente formate e non crescere alla stessa velocità della mano sx. Ho consultato altri siti sull'argomento e la malformazione sembra "tipica" della sindrome. Siamo stati a Monza e siamo in attesa del preventivo per l'intervento.
Ringraziandovi ancora per l'attenzione, porgo distinti saluti
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Gentile signora
la sindrome di Poland coinvolge il torace per assenza del muscolo gran pettorale e l'arto superiore omolaterale con un quadro che nella mano si configura nella simbrachidattilia cioè nella mano più piccola con sindattilia di una o più dita.
La separazione digitale è il primo gesto chirurgico da compiere al fine di favorire un corretto sviluppo della mano, consci del fatto che la mano e l'intero arto superiore rimarranno più piccoli rispetto all'altro in crescita per le caratteristiche proprie della malattia.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica