Aumento di peso anomalo

Buongiorno. Ho 28 anni e negli ultimi due mesi purtroppo sono aumentato notevolmente di peso. Sono alto 1,82 m e il mio peso è sempre stato attorno ai 78-79 kg, un peso ideale vista la mia struttura fisica. L'alimentazione la tengo sempre controllata, qualche volta è vero mi concedo qualche "peccato di gola", magari in qualche cena particolare, ma sono sempre episodi sporadici. Negli ultimi due mesi, apparentemente senza un motivo particolare e senza particolari "abbuffate", sono ingrassato di 7 kg, adesso peso 85 kg. I kg di troppo si sono accumulati prevalentemente nella fascia addominale.
Premetto che ormai da 8 mesi sono in cura per ansia e depressione, con Prazene 10 mg in dose di una compressa al giorno e Sereupin 20 mg in dose di una compressa al giorno. Cura che sta dando ottimi risultati, visto che il Prazene l'ho definitavemente eliminato da più di due mesi senza particolari problemi e che mi accingo su consiglio dello psichiatra a eliminare gradualmente anche il Sereupin.
Lo psichiatra mi aveva avvertito che il Seruepin (antidepressivo serotoninergico) poteva causare un aumento del peso corporeo come effetto collaterale, ma sinceramente mi sembra strano che non mi abbia dato nessun problema nei primi 6 mesi e che invece adesso negli ultimi 2 mesi possa avermi causato questo disturbo. Anche perchè gli altri effetti collaterali del farmaco (in particolare l'eiaculazione ritardata) si sono manifestati all'inizio della terapia per poi diminuire gradualmente in frequenza ed intensità.
Nello scorso ottobre ho anche effettuato alcuni esami esami clinici, in particolare analisi del sangue, delle feci, delle urine e ecografia addominale e tutti gli esami clinici sono risultati perfettamente regolari.
Prima di effettuare ulteriori analisi o di rivolgermi a qualche specialista, volevo gentilmente chiedere un vostro parere. E volevo anche sapere, visto che sto seriamente pensando di rivolgermi a uno di loro per risolvere il problema, la differenza tra dietologo e dietista.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

l'aumento di peso che riferisce è, in parte, riferibile all'uso degli ansiolitici e degli SSRI (paroxetina). Ad ogni modo, valutando i rilievi antropometrici che trascrive, s'impone la correzione delle abitudini alimentari e della sedentarietà ovemai fosse presente.
A tale scopo può riferisi al suo medico di famiglia per l'impostazione di una corretta alimentazione senza necessariamente ricorrere alle cure di un dietologo (che è un medico specialista in scienza dell'alimentazione o in nutrizione clinica); la/il dietista è una figura professionale di supporto alla pratica clinica del medico nutrizionista (su indicazioni dettagliate del medico elabora la dieta).
Riporti se ritiene opportuno la presenza di obesità, dislipidemie e/o diabete nei parenti più prossimi (genitori, fratelli, sorelle).

Saluti

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