Sinusite, rinite allergica, o...?

Gentilissimi Dottori,
ho 38 anni e vi scrivo per avere un vostro sincero parere.
E’ da novembre che mi trascino dietro alcuni sintomi ricollegabili a sinusite o comunque a patologia riguardante le vie respiratorie, e che seguo le cure prescritte dal medico senza troppi risultati.
Questo è più o meno l’iter di cura da me seguito e i sintomi riportati fino ad oggi:
Sintomi iniziali: mal di testa giornaliero, dolore se fatta pressione sulla fronte, naso ostruito, muco che fa difficoltà a scendere
Sintomi attuali: naso che a volte si tappa, continua fuoriuscita di muco
Terapia seguita (prescritta dal medico di base):
Novembre: Aerosol con CLENIL diluito in soluzione fisiologica, circa due settimane
Sciroppo BISOLVON LINCTUS
Risultato: no miglioramento
Fine novembre: Continuato aerosol con CLENIL e soluzione fisiologica, altri sette
giorni circa. Antibiotico AVALOX per cinque giorni
Risultato: no miglioramento
Dicembre: Aerosol con CLENIL (1/2 fiala) + FLUIBRON (1 fiala) + soluzione
fisiologica, circa una decina di giorni
Bustine di FLUIFORT (in tutto prese 14)
Risultato: no miglioramento
Fine dicembre: Lavaggi nasali con soluzione fisiologica, tre giorni circa
Risultato: miglioramento: il catarro si è sbloccato dalla fronte, ma
continua a scendere ininterrottamente muco dal naso
Fine gennaio: Inalazioni caldo/umido con acqua di Tabiano + aerosol, ciclo di 8
sedute(presso l’Asl)
Risultato: miglioramento iniziale, ma poi si ritappa il naso e
riprende a scendere il muco

Dopo tutto questo, ho deciso di recarmi da un otorinolaringoiatra tramite l’ASL, pochi giorni fa. Il medico mi ha visitato e, dopo avermi detto che ho il setto nasale leggermente deviato, mi ha anche comunicato che potrebbe trattarsi di rinite allergica. Mi ha inoltre detto che il medico generico non poteva sapere che si trattava di sinusite senza prima avermi fatto effettuare una tac, e che quindi magari la diagnosi non era esatta.
Però, mi ha comunque prescritto di proseguire la terapia in questo modo:
-Inalazioni di CLENIL e soluzione fisiologica per circa 1 mese, con una pausa di circa 10 giorni dopo le prime 15 inalazioni
-Due mesi di AIRCORT, due spruzzi per narice due volte al giorno.
Mi ha infine detto che, se tra due mesi non avrò ancora ottenuto dei miglioramenti, dovrò tornare da lei e fare altri esami più approfonditi.
Quello che io mi chiedo è: possibile che il medico mi abbia prescritto un’ulteriore terapia a base degli stessi farmaci già utilizzati, sapendo che gli stessi non avevano ottenuto alcun effetto?
E che non mi abbia invece fatto subito effettuare gli esami per scoprire di che cosa in effetti si tratta? E’vero che rispetto a prima la situazione è un pochino migliorata (sblocco di catarro dalla fronte, non più mal di testa), ma è anche vero che la fuoriuscita di muco dal naso è continua, e l’idea di continuare così per altri due mesi è un tantino fastidiosa. Sto pensando se non sia il caso di rivolgermi ad uno specialista in privato…
Ci terrei ad avere il vostro parere sulla questione: sia su di cosa possa trattarsi, sia sulla terapia già effettuata che su quella da effettuare.
Grazie di cuore.


[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
penso che avrei consigliato la setssa terapia, unica differenza che ,se non è mai stata effettuata, avrei valutato con la fibroscopia nasale le fosse nasali ed in seguito una tc massiccio facciale in caso di riscontro di anomalie anatomiche o secrezioni purulente provenienti dagli osti dei seni paranasali

Gianluca Capra

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie per la risposta.
Aggiungo che è circa da una settimana che sto utilizzando l'AIRCORT, e ho notato un miglioramento: mi sento molto più libero (rif. al naso).
-Volevo chiedere se, visto quanto appena detto, è necessario comunque effettuare anche le inalazioni prescritte, o se è sufficiente continuare solo con l'AIRCORT.
-E poi volevo anche chiedere: dato il mio miglioramento, significa che ho davvero la rinite allergica? Se così fosse, cos'è che solitamente scatena tale patologia? L'allergia a determinati elementi (ad es. polvere, pollini..), il setto deviato, o...?
Come posso fare per scoprirne le cause, se di rinite si tratta, e per curarla?
-Il fatto che io stia migliorando solo con l'utilizzo di questo spray, significa che non avevo e non ho la sinusite, e che le cure che ho finora effettuatio erano sbagliate?
Vi ringrazio per l'aiuto, ho un po' di confusione al riguardo..
[#3]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
proseguirei con la terapia in atto evitando per ora le inalzaioni, l'allergia è legata a fattori vari inalanti che stimolano la mucosa nasale, per poterli individuare è necessario effettuare test allergometrici, effettui anche una valutazione endocopica delle fosse nasali per poter escludere come mi sembra di averle gia detto possibili alterazioni anatomiche a livello nasale
cordiali saluti
[#4]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro paziente,
approfondirei il Suo disturbo con fibroscopia ORL, TC massaiccio facciale senza mezzo di contrasto e Skin Prick Test per allergeni inalanti.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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