Il tratto prossimale del legamento crociato anteriore

Salve, ho 34 anni e sono un grande appassionato di sport. Fin da quando ero ragazzo li ho praticati un po’ tutti, qualcuno anche a livello semiprofessionistico e cioè calcio in serie C2, arti marziali ecc ecc. Ad un primo infortunio, all’età di 20 anni, in particolare ad una distorsione del ginocchio destro, la risonanza magnetica mi aveva riscontrato una rottura del L.C.A , esito che in un secondo momento si è rilevato errato, in quanto il L.C.A aveva subito una distrazione, ma non era rotto. Di 3 ortopedici interpellati, due mi consigliarono immediatamente l’intervento, un terzo invece mi consigliò di portare un tutore, di stare a riposo assoluto e di tornare dopo qualche mese per valutare la necessità di operare o meno. Scelsi il terzo e infatti dopo il riposo la situazione si era stabilizzata e grazie a questo terzo ortopedico ho continuato a giocare a calcio, sciare ecc ecc fino a ieri senza il minimo problema e naturalmente senza operazione. Ho convissuto sì con un ginocchio all’80% della stabilità, ma solamente per evitare l’intervento chirurgico, perché affetto da allergia ai farmaci e alle anestesie.
Purtroppo a metà Gennaio 2007 ho subito una distorsione allo stesso ginocchio e con le stesse identiche modalità. Non mi sono preoccupato più di tanto, il ginocchio non mi è gonfiato, anzi mi sono continuato ad allenare senza problemi, senza però scendere in campo la domenica in attesa della RMN. Faccio la risonanza magnetica e il referto mi dice :
Stria di elevato segnale in T2 al corpo-corno posteriore del menisco mediale. Menisco laterale indenne.
Assottigliato e di elevato segnale in T2 il tratto prossimale del legamento crociato anteriore. Legamento crociato posteriore e collaterali indenni.
Note di sinovite reattiva anteriore.
Presenza di versamento intrarticolare.
Basculla rotulea esterna con segni di iperpressione femoro-rotulea.
Mi cade il mondo addosso, consulto un quotatissimo chirurgo ortopedico, il quale dopo una visita di 3 minuti, manco fosse flash, mi dice che ho il ginocchio che balla e che bisogna ricostruire il crociato che è rotto, non assottigliato, proprio rotto de tutto ,altrimenti smettere qualsiasi attività sportiva. Considerato che, come ho detto prima, non ho nessuna intenzione di operarmi, a maggior ragione perché sono a fine carriera, e vi ripeto, considerato che la situazione del mio ginocchio è piu’ che buona, anche se adesso si associa una questione psicologica, cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
caro utente
selei ha eciso di non operarsi e ricostruire i LCA rotto nessunola può obbligare, si vive bene anche senza crociato, ance e ci ragioniamo sopra se la natura l'ha fatto u sio significato meccanico ce l'ha, ed è appunto quello di eitare movimenti di tralazione antero-posteriori del femore e della tibia che ha lngo andare potrannodare esito a fenomeni artrosici precoce rispetto all'età. al suo problema però si aggine anche un alterato segnale del CP del menisco medialie, che può essere anche un falso positivo, ma al quale deve porre rimedio, se per il crociato può decidere di rimanee cosi e potenziare la musculatura,la lesione meniscale va regolarizzata e l'ipertrofia sioviale rimossa, sempre in artoscopia.
riguardo le sue allergie basta delle prove alergologiche e vedere quali farmaci compresi gli anestetici le è allergico e il problema si risolve.

cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta dottore.
Quindi in ogni caso lei mi consiglia l'intervento? Non c'è nessun modo per evitarlo? Pensavo che il mio problema più grande fosse il LCA non la lesione meniscale. Nelle condizioni del mio ginocchio, lesione meniscale e situazione del LCA incluso, posso provare a continuare l'attività agonistica o l'intervento è tassativo?
Sul mio problema delle allergie si potrebbe scrivere un libro, perchè le prove allergologiche con farmaci alternativi le ho già fatte, pero' dopo le prime applicazioni ho avuto problemi anche con quelle, quindi sono veramente molto restìo a qualsiasi utilizzazione di farmaci, figuriamoci di anestesie. Esclusivamenteper questo motivo , sto cercando in tutte le maniere di evitare l'intervento.
Grazie
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