Sdoppiamento della vista solo a destra

Buongiorno, da qualche mese ho avuto problemi di sdoppiamento della vista. ho eseguito una visita oculistica che non ha evidenziato nessun problema, quindi mi è stato consigliato di eseguire una consulenza neurologica. Il neurologo mi ha fatto eseguire una RM encefalo-cervicale ,con esito negativo, quindi ho effettuato il dosaggio degli anticorpi anti recettori dell'acetilcilina con esito negativo.Dopo tre mesi di scomparsa del problema, da un mese circa questo sdoppiamento della vista si verifica solo se rivolgo lo sguardo verso destra senza muovere la testa e si accentua maggiormente la sera. Di cosa si tratta?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
PARESI del retto laterale
torni dal neurologo e dall'oculista
la cosa non mi piace affatto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
gentilissimo prof. MARINO,ho naturalmente seguito il suo consiglio, e mi sono recato prima dal Neurologo il quale dopo la consueta visita mi ha sottoposto al test con il Tensilon (mi corregga se sbaglio), comunque con dei farmaci E.V., con esito negativo. Oggi ho effettuato un altra visita Oculistica e lo specialista ha evidenziato una sospetta Paresi del Muscolo Retto Superiore all'occhio destro che migliora con Prisma 2° Base superiore 90°. Lo stesso mi ha prescritto,per un mese, Benexol B12 fiale una al giorno, successivamente, se non migliora la situazione, dovrei eseguire una terapia con Cortisone.Ora Le chiedo: è una "malattia" curabile?; è segno di qualcosa di più grave e preoccupante (sclerosi, o può essere semplicemente un processo infiammatorio? In attesa di una Sua risposta la ringrazio tantissimo per la Sua disponibilità.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
si direi che avevo "azzeccato"
si curabile
vitamine del complesso B a gogo
e riposo . distrazioni
meno stress
meno lavoro
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dopo
Utente
Utente
GENTILISSIMO PROF. MARINO, LA DISTURBO, DOPO CIRCA UN MESE, PER AGGIORNARLA SULLA MIA SITUAZIONE. COME LE AVEVO SCRITTO NELLA PRECEDENTE LETTERA, L'OCULISTA MI AVEVA PRESCRITTO UN CICLO DI TERAPIA CON LA VITAMINA B12., MENTRE IL NEUROLOGO, PERSONA SQUISITA E PROFESSIONALMENTE PREPARATA, HA PREFERITO INIZIARE SUBITO CON UN CICLO DI CORTISONE PER VIA I.M.: DECADRON 8 mg 1 FL x 3 giorni; segue DECADRON 4 mg 1 FL x 6 giorni. ALLA FINE DEL CICLO DI TERAPIA NUOVA VISITA, MIGLIORAMENTO DELLA DIPLOPIA A DESTRA, SCOMPARSA DELLA DIPLOPIA NEL QUADRANTE INFERIORE, PERMANE ANCORA IL DISTURBO NEL RIVOLGERE LO SGUARDO A DESTRA RIVOLTO SOPRATUTTO IN ALTO. IL NEUROLOGO MI PRESCRIVE UN ALTRO CICLO DI CORTISONE: DECADRON 4 mg 1 FL x 3 GIORNI, POI ALTRE TRE FL A GIORNI ALTERNI. ORA HO FINITO IL CICLO CON IL CORTISONE, LA SITUAZIONE E' MIGLIORATA TANTO RISPETTO AD UN MESE FA', NEL FRATTEMPO UNA NUOVA VISITA OCULISTICA ESEGUITA CIRCA VENTI GIORNI FA', HA EVIDENZIATO UN PO' DI ASTIGMATISMO,1 GRADO, HO MESSO GLI OCCHIALI E DEVO DIRE CHE LA SITUAZIONE HA AVUTO UN GIOVAMENTO GENERALE. PERO' HO ANCORA TANTI DUBBI PERCHE', PER IL NEUROLOGO HO UNA MONONEUROPATIA DEL NERVO TROCLEARE. NON SARA' UN SEGNO DI QUALCOSA DI PIU' SERIO, AD ESEMPIO UNA SCLEROSI (SLA), HO FORSE MI STO' PREOCCUPANDO PER NIENTE? IN ATTESA DELLA SUA RISPOSTA, LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
no stia sereno
e continui a seguire indicazioni suo neurologo
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Professore, dopo circa sei mesi mi permetto di aggiornarle la situazione sulla "mia diplopia". Ormai è passato più di un anno dall'inizio della sintomatologia, e devo dire che rispetto a qualche mese fa, sto molto meglio, (il cortisone fa miracoli). Ad oggi il problema non è del tutto risolto, mi sveglio la mattina è quasi non mi ricordo che esiste, mentre la sera, non sempre, mi dà l'impressione che il difetto si accentui. Il deficit è rimasto sul quadrante superiore a destra, e si evidenzia maggiormente quando vado sotto sforzo fisico (es. durante attività sportiva, calcio o corsa),e anche quando mi trovo a guardare oggetti in lontananza. Oggi, come un anno fa, non ho capito la causa del problema, e soprattutto non ho trovato risposte a tutti i miei dubbi e ai "brutti" pensieri. A giugno devo eseguire una nuova visita dal Neurologo, La terrò informata. Le invio un grosso abbraccio e La ringrazio tantissimo per il Suo interessamento e la Sua gentile disponibilità. A presto.
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