Tc o rm ( con o senza mezzi di contrasto)?

Mio padre A.M., 80 anni, "con un precedente ictus, e con quadro tomodensitometrico cerebrale di lesioni ischemiche multiple, ha presentato in data 5/9/09 disturbi sia dell'articolazione della parola che della prosodia. I risultati delle indagini hanno evidenziato la presenza di una lesione ischemica recente in regione talamo-capsulare sinistra, parzialmente compatibile con la sintomatologia accusata. Nel corso del ricovero sono stati riscontrati valori elevati di Cromogranina A (258,90). Nonostante il carattere isolato e sostanzialmente asintomatico di tale reperto, appare opportuno completare le indagini con TC totalbody".

Quindi il 22/9/09 è stata eseguita TC torace (con contrasto) e TC addome sup-inf (con contrasto), con la seguente diagnosi:
"E' stata eseguita TC, con scansioni precoci e tardive sull'addome.
Linfonodi di 9mm paratracheali sup dx, pretracheali, prevascolari, di 15 mm sottocarenali. Un micronodulo basale dx parascissurale anteriore meritevole di controllo evolutivo. Al lobo medio sfumati addensamenti peribronchiali. Diffuse alterazioni enfisematose.(...). Linfonodo di 9 mm lungo la piccola curvatura gastrica. Apparente (tecnica non mirata) ispessimento parietale in corrispondenza del cardias e dello stomaco lungo la grande curvatura, meritevoli, se clinicamente ritenuto opportuno, di ulteriori approfondimenti diagnostici mirati(...)".

Una volta ricevuto il referto della TC mi sono fatto spiegare da una dottoressa della Clinica Neurologica dove mio padre era stato ricoverato dal 5-15/9/09. Mi ha detto che la cosa più significativa era il MICRONODULO BASALE DX. Ma il medico di base nel compilare l'impegnativa per la richiesta di ulteriore indagine non ha saputo dirmi se è meglio una Risonanza o una TC. E se fosse meglio farla con o senza mezzi di contrasto. Inoltre propendeva di fare questa indagine tra 2 mesi. Sarei molto grato se qualche esperto in materia mi potesse dare lumi su questi aspetti tecnici. Cordiali saluti. L.M.
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Dr. Valter Stefano Fraccaro Radiologo, Neuroradiologo 17
La cromogranina A è un marker dei tumori neuroendocrini, usato nel follow up degli stessi DOPO che sono stati diagnosticati e sottoposti a trattamento.
Dalla Tc non mi sembra sia emerso niente di particolare in merito. Il micronodulo polmonare non è tipizzabile date le esigue dimensioni. Occorre effettuare controlli (il primo ad 1 mese)per valutarne l'evolutività (il mezzo di contrasto si puo' fare ma date le esigue dimensioni del nodulo per i primi controlli potrebbe anche non essere dirimente).
L'ispessimento della parete gastrica , visto alla TC (è stato somministrato mdc per via orale ?)spesso non trova un corrispettivo ad altra indagini che comunque potrebbero essere effettuate.
La risonanza non darebbe informazioni aggiuntive.

In pratica : Il rilievo di un valore elevato di cromogranina in un paziente per il resto asintomatico potrebbe rappresentare un picco secretivo isolato senza alcun significato patologico. Potrebbe essere utile rimisurare il marker insieme agli altri markers dei tumori neuroendocrini. Il mcronodulo polmonare spesso rimane tale, quindi farei i controlli comunque ma senza particolare apprensione.

Dr.V.S. Fraccaro
Specialista in radiodiagnostica
Consultant Neuroradiologist

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto Dr. Fraccaro! Per quanto riguarda la somministrazione di mdc è avvenuta per via endovena; invece per quanto concerne i markers dei tumori neuroendocrini, oltre alla cromogranina A, quali altri dovrebbe controllare? La ringrazio nuovamente, cordiali saluti. L.M.
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Dr. Valter Stefano Fraccaro Radiologo, Neuroradiologo 17
Le consiglio di rivolgere la domanda specifica sui markers alla sezione oncologia. Le mie conoscenze in materia non mi permettono di darle la migliore risposta.
Cordiali saluti