La reale entità dell'insufficienza renale, il nefrologo non ha ben capito se è acuta o cronica

uongiorno, sono M e ho 25 anni

in seguito a sintomi quali urinazione scarsa e torbida, forte ritenzione idrica, gonfiore generale e in particolare sotto gli occhi, nausea, vomito, diarrea, sensazione di aver ancora urina da espellere dopo la minzione, ho fatto gli esami del sangue ,risultano alterati i seguenti valori :

-leucociti 16,9 (3,8-10,9)
-emoglobina 17 (12,4-16)
-linfociti 10,8 (25-50)
-urea 54 (10-50)
-creatinina 1,4 (0,5-1,3)
-s-ldh 585 (240-480)
-creatinchinasi 268 (25-190)

dopo 2 giorni :

-CREATININA 1,6
-EMOGLOBINA 16,9
-UREA 59
-PROTEINE TOTALI 4,5 (6,6-8,7)
-ALBUMINA 2,0

dovrò fare biopsia renale per capire la reale entità dell'insufficienza renale, il nefrologo non ha ben capito se è acuta o cronica. Mi ha chiesto di cercare esami degli anni/mesi precedenti, li ho trovati e tutti i valori suddetti erano a posto. Inoltre continuo ad aumentare 0,5 kg ogni giorno, ho già messo su 7 kg, tutti di liquidi. In 24 ore ho fatto 750 ml di urina.

Dagli esami si vede una infezione che sta regredendo grazie ad antibiotici, ma il nefrologo non sa dire se l'insufficienza sia cronica e solo peggiorata con l'infezione, oppure acuta e quindi scatenata dall'infezione stessa.

Ho davvero tanta paura, possibile che se tutti gli esami nei periodi precedenti erano a posto, possa essersi sviluppata una insufficienza cronica ? Ad agosto la mia creatinina era 1,0.

Grazie di cuore
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, io non sono nefrologo ma in quanto diabetologo specializzato in Medicina Interna, mi ritrovo coinvolto quotidianamente in valutazioni della funzionalità renale. La prima cosa che ho fatto è quella di calcolarmi la sua clearance della creatinina con la formula validata dalle Società Scientifiche che è quella di Cockroft-Gault ed è risultata essere soddisfacente (84.9 ml/min) considerando il suo peso corporeo di 85 Kg; pertanto mi viene in mente che i liquidi che tende ad accumulare potrebbero essere dovuti alla protidemia troppo bassa (le proteine servono a trattenere i liquidi all'interno del circolo). Ha anche a dispsizione un'elettroforesi delle proteine ed un esame delle urine con analisi del sedimento? Potrebbero aiutare moltissimo nell'orientamento diagnostico.La biopsia renale serve a diagnosticare nefropatie glomerulari o nefropatie sistemiche, è questo il dubbio diagnostico del suo nefrologo?
In attesa di ulterior notizie le porgo i miei più Cordiali Saluti.

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, dopo un ricovero ospedaliero in nefrologia eccomi collegato.

La biopsia renale ha evidenziato una glomerulonefrite a lesioni minime, 8 giorni fa ho iniziato terapia con deltacortene 1mg/kg ogni giorno, sperando di abbassare la consistente proteinuria (circa 20g).

Quali sono le probabilità di una remissione utilizzando il cortisone , e in quanto tempo ? ho un controllo tra 4 settimane.

In caso di inefficacia mi hanno detto che dovrò assumere immunosoppresssori (ciclosporina), che il nefrologo mi ha detto essere un OTTIMO farmaco per abbassare la proteinuria e mantenerla in remissione.

Ma la mia domanda è: cosa succede se si è cortico-resistenti e nemmeno la ciclosporina fa effetto ?

Scusate le paranoie ma mi è piombato tutto addosso all'improvviso, ho davvero molta paura anche per le possibili complicanze infettive o trombotiche.

Grazie in anticipo
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, come presunto in precedenza, era un discorso di "perdita di proteine". Spesso la causa non è individuabile, ma la terapia cortisonica riesce nella maggior parte dei casi a risolvere tutto. E' vero che esistono casi non responsivi, ed in questo caso si utilizzano gli immunosopprssori come la ciclosporina che danno sicuramente gli effetti auspicati. Pertanto non pensi a condizioni remote che serve solo a darle ansia (più che comprensibile). La sua forma di glomerulonefrite non è tra le peggiori, l'unico accorgimento da adottare è un controllo periodico per prevenire le possibili riacutizzazioni che in ogni caso si tattano nel medesimo modo. Probabilmente le avranno dato altri farmaci tipo ACE-inibitori che l'aiuteranno nel ridurre la proteinuria. Direi che è andata bene, si rassereni!
Se vuole continui a dare notizie, sarò ben felice di risponderle.
Cordialmnte
[#4]
dopo
Utente
Utente
Davvero grazie di cuore Dottore,

per ora sto assumendo ogni giorno : 3x25mg di Deltacortene, 1 Antra da 100 come protettore gastrico, 1 Luvion da 100, 1/4 Furosemide da 500 + 2 furosemide da 25, iniezione sottopelle di eparina, 1 Torvast da 20.

Non devo assumere più di 1 litro al giorno di liquidi e mangiare con poco sale e pochi zuccheri per non incorrere nel diabete da cortisone.

Sono al 10° giorno di terapia, il peso è stabile cosi come la pressione arteriosa. Sto abbastanza bene a parte un po' di nausea saltuaria.

Ho un controllo tra 4 settimane nella speranza che nel frattempo ci possa essere una risposta alla terapia.

Spero che questo cortisone faccia il suo dovere, ma mi rassicura pensare che ci possano essere delle alternative terapeutiche efficaci.

Grazie di nuovo per la Sua disponibilità !
[#5]
dopo
Utente
Utente
Scusi ancora il disturbo, ma una domanda mi attanaglia in questi giorni: in caso di sindrome nefrosica le difese immunitarie risultano abbassate, cosa mi succederebbe nel caso contraessi l'influenza a oppure anche solo quella normale ? Il nefrologo ha detto che non posso vaccinarmi perchè c'è il rischio di peggiorare la malattia.

In attesa di una risposta Vi auguro buona giornata.
[#6]
Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, in realtà chi soffre di patologie renali viene inserito nelle liste a rischio, tuttavia si fidi di quanto le è stato suggerito dal suo Nefrologo che le ha anche motivato la scelta di non vaccinarla e che in ogni caso conosce la sua condizone clinica completa. Sarà utile mettere in pratica i consigli per prevenire la Sindrome Influenzale che si ritrovano oramai anche in alcuni spot televisivi voluti dal Ministero della Salute.
Cordialmente
[#7]
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Utente
Utente
Egregi Dottori buonasera,

finalmente dopo 10 settimane a 75 mg/day di Deltacortene la proteinuria si è praticamente azzerata ma aimè il cortisone mi ha provocato un danneggiamento dello stomaco con conseguente nausea persistente specialmente dopo i pasti, difficoltà digestive, eruttazioni frequenti, sudorazione e tachicardia dopo i pasti, pesantezza di stomaco.

I sintomi migliorano lievemente dividendo la dose giornaliera di 75mg in 2 tronconi da 37,5+37,5.

Prendo ogni mattina una compressa di Antra da 20 mg insieme al deltacortene dopo avere fatto colazione, ma evidentemente non basta più, con che cosa potrei integrare ? oppure prenderne una anche prima di cena ?
O ci sono altri protettori gastrici più efficaci ?

Purtroppo a causa di questo disturbo la mia qualità di vita è scesa drasticamente.

Dal 4 gennaio dovrò iniziare a scalare la dose per 3 settimane a 50 mg/75 mg a giorni alterni, poi per le 3 settimane successive 50 mg/62,5 mg.. poi si vedrà. dovrò iniziare anche Triatec perchè in grado di abbassare ulteriormente la proteinuria.

Potrebbero regredire da soli questi problemi di stomaco oppure dopo 10 settimane a questi dosaaggi altissimi è ncessario proteggere lo stomaco in maniera più opportuna ?

Grazie e Auguri a tutti Voi.
[#8]
Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, potenzierei la protezione gastica con del pantoprazolo 40 mg/die (raddoppiabile in due somministrazioni mattino e sera).
La scelta del ramipril (Triatec) mi pare opportuna e fortunatamente non gastrolesiva.
Molto Cordialmente

P.S. distanzi l'assunzione del gastroprotettore da qualsiasi altra compressa di almeno 20 minuti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

grazie per la celere risposta.

Se ho capito bene dovrei sostituire l'attuale omeoprazolo con pantoprazolo da 20 mg preso 2 volte al di ? Prima di colazione e poi un'ora prima di cena potrebbe andare ?

Grazie di nuovo.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Suggerivo il pantoprazolo da 40 mg, che può essere assunto anche due volte al dì, in caso di necessità (sempre dietro prescrizione medica!), invece dell'omeprazolo da 20 mg.
Cordialmente
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Utente
Utente
Egregi dottori buongiorno,

a seguito di analisi urine completo eseguito ieri il valore di urobilina è 2,0 (rif. 0-0,2).

Da ottobre 2009 sono in cura con deltacortene a 75 mg/day (attualmente 50 mg/day) a seguito di scompenso nefrosico da glomerulonefrite a lesioni minime, attualmente in fase di remissione. Sto assumendo inoltre: Nexium, Eutirox, Lasix 25mg, Luvion 50 mg, Torvast 10 mg, Lexotan.

Circa 2 mesi fa effettuato controllo transaminasi, nella norma, ed esame urine completo, urobilina assente.

E' possibile che queste cure pesantissime protratte nel tempo abbiano affaticato il fegato a tal punto da riscontrare questo valore elevato di urobilina nelle urine o ci può essere dell'altro ? Sono molto preoccupato, gli ultimi mesi per me sono stati un vero e proprio inferno.

Grazie in anticipo
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, l'urobilina è un pigmento biliare che di norma non dovrebbe essere presente nelle urine se non in piccolissime quantità. Il dato da lei riscontrato merita l'approfondimento con tutti i parametri di funzionalità epatica come le transaminasi, la bilirubina frazionata, la fosfatasi alcalina, le gamma-GT, transferrina, Pches e l'elettroforesi delle proteine.
Stabilire se è stata la terapia o altra causa è allo stato attuale non possibile. Esegua gli esami e ne riparleremo.
Molto Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori buongiorno,

il valore di urobilina è inspiegabilmente rientrato da solo !

Attualmente sono in terapia con deltacortene 37.5/25 mg a giorni alterni, nei 2-3 giorni precedenti a oggi ho avuto qualche linea di febbre, e la proteinuria è leggermente aumentata (ultimo referto di lunedi 0,26 g/24h).
Da ieri sera sotto consiglio del mio nefrologo prendo antibiotico Augmentin, oggi infatti non ho piu febbre ma dagli stick vedo che la proteinuria non è scesa anzi è intorno a 0,3 g/l a occhio e croce.

So che è normale un aumento di proteinuria in caso di febbre, ma è normale che risulti piu alta del solito anche se oggi non ho piu la febbre ?
Può persistere per qualche giorno questo aumento ?

Grazie in anticipo !