Carcinoma mammario infiltrante g3

A seguito di asportazione di un nodulo alla mammela Dx, il quadro macroscopico
evidenzia un frammento nodulare di cm 4,5x3x3 di diametro maggiore, duro, biancastro, multinodulare. La diagnosi è:
un carcinoma infiltrante tipo duttale, scarsamente differenziato
(G3).Presenza di reazione stromale peritumorale di grado moderato con associato marcato infiltrato flogistico. Evidenza di necrosi. La lesione interessa la totalità del campione ed è focalmente presente sui margini di resezione.Recettori per estrogeno:positivo 90%-recettori per progesterone:positivo 90%-Ki67:indice proliferativo elevato>30%.
Vorrei gentilmente un vostro parere riguardo al tipo di intervento che dovrò affrontare e desidererei sapere quali saranno le terapie a cui andrò incontro e quali sono le aspettative di vita vista la grandezza della massa tumorale.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
La "grandezza" è solo uno dei parametri che vengono presi in considerazione. Ce ne sono altri favorevoli (positività recettoriale) ed altri sfavorevoli (G3 e Ki 67).
Non si può ancora dire nulla perchè il quadro sarà completo dopo una valutazione dello stato dei linfonodi regionali.

Sul tipo di intervento occorre una valutazione diretta con una visita per valutare la chirurgia proponibile, anche in relazione al volume della sua mammella.

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica.htm

Anche la terapia adiuvante postoperatoria potrà essere programmata quando il quadro sarà ben definito.

Cordiali saluti.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Innanzitutto vorrei ringrazizrla per la risposta immediata che mi ha dato la scorsa volta e volevo farle ancora delle nuove domande.Sono stata operata la scorsa settimana ed ho subito lo svuotamento ascellare e la quadranctomia. Il chirurgo che mi ha operata mi ha detto che i linfonodi sembrato tutti intaccati ed il rischio che corro é alto.Può un chirurgo valutare già ad occhio nudo la presenza di metastasi nei linfonodi? In base a che cosa si può dire che il rischio é alto?
Possono essere intaccati tutti i linfonodi?
L'esito istologico sarà pronto tra 15 giorni, però, sono molto preoccupata.
In attesa di risposta la saluto con affetto.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Io da chirurgo mi sarei evitato di mettere le mani avanti
sino al punto di dire TUTTI INTACCATI, perchè anche se è vero che quelli sospetti siano riconoscibili macroscopicamente, ci si può pur sempre sbagliare.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Dall'esito istologico risultano metastasi a quattro linfonodi su 20 anlizzati e gli altri parametri sono rimasti uguali a quelli precedenti. A quale tipo di terapia dovrò sottopormi, secondo voi? Dovrò fare la chemioterapia? In attesa di una risposta vi saluto con affetto e vi ringrazio di cuore per la vostra disponibità.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Intanto mi scuso per il linguisticamente poco elegante "mi sarei evitato" ma avevo ragione nel predire
che mi sembrava avventata la procedura di anticipare l'esito con il "TUTTI INTACCATI".

Penso che le sarà proposta la chemioterapia, ma questo lo deve stabilire l'oncologo dopo un franco colloquio con la paziente.
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