Problema eiaculazione durante masturbazione

salve, ho 24 anni e penso di avere un problema piuttosto serio legato all'eiaculazione.
Da anni soffro di prostatite cronica ma mi è stata diagnosticata solo di recente
e ora (dopo le dovute analisi) dovrò iniziare una cura per cercare di risolvere il mio problema.
Non ho mai avuto rapporti sessuali, ma durante la masturbazione ho notato una cosa piuttosto
preoccupante: durante uno stato di forte eccitazione, arrivo ad eiaculare anche senza
aver ancora raggiunto la completa erezione e, comunque, dopo solo un paio di stimolazioni.
A volte è sufficiente una leggera pressione sulla zona pubica
per provocare una eiaculazione durante uno stato di forte eccitamento. Temo veramente di soffrire
di una forma grave di eiaculazione precoce che potrebbe impedirmi di arrivare alla penetrazione durante un
rapporto sessuale. Vorrei precisare che SENZA stimolazioni e IN ASSENZA di uno stato di forte eccitazione,
mantengo l'erezione a lungo e senza problemi. Sono molto preoccupato e vorrei chiedere se questo
problema possa essere legato alla mia prostatite (che rende molto sensibile il mio pene e gli
organi sessuali interni) o sia, invece, da ricondurre a cause di ordine psicologico.
Sto, infatti, passando un brutto periodo e ho recentemente sofferto di ansia e depressione
(a causa di questi miei problemi di salute e a problemi affettivi).
Vorrei, però, anche precisare che questo problema dura ormai da molti anni e che ultimamente è solo peggiorato,
(infatti, praticamente da sempre, i miei tempi di eiaculazione durante la masturbazione sono molto brevi: pochi secondi),
come sono anche peggiorati i sintomi della mia prostatite (ora spesso sento anche una sorta di "movimento" interno
al pene simile al riflesso eiaculatorio ma a pene flaccido).
Qualcuno potrebbe aiutarmi? Sono veramente preoccupato per la mia futura vita sessuale. Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente la prostatite può creare fenomeni di eiculazione precoce, pertato bisognerà valutare la cosa al termine della terapia per la prostatite

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per il suo commento. Vorrei, dunque, chiedere se vi siano delle statistiche o semplicemente delle stime aprossimative sulle probabilità di guarigione
da una prostatite cronica che dura ormai da molti anni.
Ho letto che sono le più difficili da curare: ci sono buone possibilità di guarire, o dovrò convivere con questo disturbo a lungo o addirittura per tutta la vita?
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
consulti un bravo urologo che le possibilietà di guarire sono alte
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La sua risposta mi conforta. Tornerò dal mio urologo appena eseguiti gli accertamenti da lui richiestomi.
La ringrazio per la rassicurazione.
[#5]
Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Egr.lettore,
vorrei innanzitutto sapere su quali esami e' stata fatta una diagnosi di prostatite cronica.Ci sono spermiocolture ripetutamente positive anche dopo antibioticoterapia?C'e' un reperto ecografico particolare? Troppe volte si bolla come prostatite cronica una sintomatologia disurica di cui si capisce poco,facendo un grosso danno psicologico al pz.
Per l'eiaculazione precoce non si preoccupi perche' solo con il confronto con l'altro sesso la situazxione migliorera';ai primi rapporti tutti non hanno un controllo ottimale del riflesso eiaculatorio ,ma con adeguata ginnastica sessuale e terapie mirate la cosa si risolvera'.

dr. Diego D'agostino

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egr. Dr. D'agostino,
attualmente non ho ancora effettuato esami, ma li eseguirò quanto prima. La diagnosi di prostatite è stata fatta tramite la presa visione dei sintomi (bruciore alla zona pubica, abbondante fuoriuscita di liquido prostatico con lieve eccitazione, sensazione di corpo estraneo nell'ano a volte pulsante, dolori al pene e ai testicoli, sgocciolamento post-minzione, eiaculazione precoce e a volte dolorosa, dolori e bruciori nel tratto di uretra localizzato presso l'attaccatura del pene) e l'esplorazione rettale che ha evidenziato un ingrossamento della prostata. Il mio urologo sospetta una prostatite cronica, a suo avviso favorita dai miei problemi di digestione (soffro, infatti, di gastrite, ernia iatale e reflusso gastro-esofageo). Sto per eseguire per la prima volta spermiocultura (per escludere o confermare origine batterica) e spermiogramma (per escludere possibile infertilità legata al varicocele di I-II grado diagnosticato tramite eco-color-doppler e visita urologica). A suo avviso, potrebbe trattarsi di altra patologia? La ringrazio molto per la sua disponibilità.
[#7]
Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Egr.lettore,
faccia pure gli esami seminali e colturali,un'eco prostatica transrettale e poi ci risentiamo.I sintomi riferiti sono vaghi e non fanno diagnosi;sopratutto e' il termine cronico che a 24 anni e' poco credibile e pericoloso da attribuire in assenza di esami ben documentati.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio molto del consulto. Cercherò di andare a fondo sulla questione come mi ha suggerito. Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilis.mo Dr. D'Agostino,
questa mattina ho consegnato il campione per le analisi dello sperma (spermiocultura e
spermiogramma) ma temo dovrò ripetere le analisi. Mi preoccupa molto ciò
che è successo durante la raccolta del campione. Per evitare sbalzi termici e ritardi
causa traffico ho optato per la raccolta in loco. Purtroppo, non avevo calcolato
le ripercussioni psicologiche della raccolta in un bagno di un centro medico e non sono
riuscito ad ottenere una erezione. La cosa che più mi preoccupa è che tramite stimolazione
dei genitali (per favorire erezione) sono riuscito ad ottenere comunque una eiaculazione anche a pene flaccido
e senza eccitazione.
Non credo sia normale. Ovviamente, il gettito non è stato nè forte, nè la raccolta molto abbondante.
La quantità di sperma raccolta mi sembrava leggermente inferiore di quella ottenuta tramite masturbazione
a pene eretto (simile a quella di una leggera polluzione notturna). Ora due cose mi preoccupano: che il campione
raccolto e consegnato non possa essere utile (soprattutto ai fini della corretta analisi dello spermiogramma),
e il fatto di aver eiaculato anche a pene flaccido. A suo avviso, dovrei ripetere l'esame, magari portando
il campione da casa? E questa eiaculazione anomala getta nuove ombre sul mio problema? Sono piuttosto preoccupato.
La ringrazio per la disponibilità.
[#10]
Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Egr.lettore,
per l'esame colturale quanto riferito non dovrebbe interferire;comunque vediamo i risultati ed eventualmente ripetera' lo spermiogramma.
Cordialita'.
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Di nuovo grazie per la rassicurazione. Attenderò i risultati.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egr. Dr D'Agostino,

ho ritirato i risultati dello spermiogramma e della spermiocoltura.
Sembrerebbe tutto nella norma.

Riporto qui sotto i valori:

SPERMIOGRAMMA

Astinenza.................4 giorni

Esame chimico fisico

PH.........................7.2
Volume.....................3.5
Colore.....................giallastro
Viscosità..................normale
Tempo di fluidificazione...normale


Esame microscopico

Spermatozoi..................27 10**6/ml
Totale spermatozoi...........94.5 10**6
Round-cells..................400 10**3/ml (qui dice che è inferiore a 10**3)
Emazie.......................assenti
Leucociti....................10-15 per campo
Cellule epiteliali...........assenti
Agglutinazioni specifiche....assenti
Agglutinazioni aspecifiche...assenti


Modalità I ora

Grado I...................................32%
(movimento lineare progressivo rapido)

Grado II..................................22%
(movimento lineare progressivo lento)

Grado III.................................11%
(movimento inefficace)

Grado IV..................................35%
(spermatozoi immobili)

Eosina test: vitali.......................69%


ESAME MORFOLOGICO

Forme normali.............................77%

Anomalie testa:
rotonde...................3%
microcefale...............4%
macrocefale...............0%
teste a punta.............5%
altre.....................0%

Anomalie collo:
collo torto...............3%
residui citoplasmatici
al collo..................5%
altre.....................0%

Anomalie coda:
doppia....................0%
bifida....................0%
ritorta...................3%
rigonfiata................0%
forme acaudate............0%
altre.....................0%

MAR TEST.................negativo

COMMENTO: NORMOZOOSPERMIA

FRUTTOSIO NEL LIQUIDO SEMINALE....172 mg/100ml
-metodo: U:V: a 25' C

ACIDO CITRICO (LIQUIDO SEMINALE)....571 mg/100ml
-METODO: U:V: a 25'C


SPERMIOCOLTURA
-METODO COLTURALE

Esame microscopico
(colorazione di GRAM)..............nulla da segnalare

Esame colturale....................esito negativo

*************************************************

A suo parere, tenendo presente la modalità anomala della raccolta
del campione descritta nel commento precedente, queste analisi possono considerarsi attendibili?

Per quanto riguarda il colore (giallastro) penso possa dipendere dal fatto che
prima della raccolta ho urinato (come indicato nelle istruzioni) e si
ferma sempre un pò di urina nell'uretra dopo la minzione.

L'unico valore indicato come inferiore è quello delle round-cells: è importante?

E' corretto affermare che il mio varicocele non mette a rischio la mia fertilità?

Dunque, non vi è neppure una infezione della prostata?

La ringrazio molto per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Egr.ansioso lettore,
lo spermiogramma e' nei limiti e non ci sono infezioni seminali;questo e' quello che Le posso dire da questa postazione.A 24 anni Lei non ha mai avuto rapporti sessuali e vedra' che i vari problemi riferiti,relativi all'erezione ed eiaculazione,su base chiaramente ansiosa,si risolveranno nel tempo.
[#14]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
a sostegno di quanto già detto dai colleghi, mi pare sia anche importante valutare la possibilità di un inquadramento a livello sessuologico. A maggior ragione che pare, dalle prime visite, di poter escludere una chiara componente organica.

Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#15]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio molto per la disponibilità e le rassicurazioni. Spero veramente, col tempo e il giusto sostegno, di poter risolvere i miei problemi.

Cordiali saluti.
Prostatite

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