Palpipax e extrasistole sempre + frequenti

Buongiorno, a tutti,
vi scrivo perchè sono preoccupatissima per le extrasistole che da 2 giorni non mi lasciano piu'.
Racconto brevemente la storia : (Ho 34 anni) primo episodio. Una notte di aprile 2003. panico. Corsa al PS del Gemelli (mi trovavo a Roma). Mi fanno un ECG e delle analisi del sangue. Risontrano le extrasistole ma mi dicono di non preoccuparmi ceh non è pericoloso. Nel suangue tutto è a posto. Mi dicono di non bere caffé (non ne bevo mai) e di andare da un cardiologo al ritorno delle vacanze. (abito a Parigi)

Mese di maggio 2003 : vado da un cardiologo e faccio ECG , Analisi del sangue (anche dosaggi della tiroide) + Ecocardiogramma. tutto risulta a posto. Nel frattempo le extrasistole mi vengono di sera , dopo mangiato e neanche tutte le sere. Il medico non mi da alcun trattamento.

Mese di settembre, vado da un altro cardiologo perchè intanto le extrasistole sono aumentate. Faccio l'Holter. Ma siccome non le ho tutti i giorni, quando metto l'holter per 24 ore , non ce ne sono. (Sfiga !). Sono stati registrati 2 picchi con il cuore che per 3 /4 battiti aveva un ritmo altissimo (non ricordo quanto). Ma di nuovo nulla di grave a detta del medico che pero' mi dà il PALPIPAX da prendere.

In seguito le crisi diminuiscono molto.
Ora sono 2 giorni che ce l'ho SENZA SOSTA. ANche ora che vi scrivo, ogni 2 battiti il cuore ne perde uno.Mi sento preoccupatissima. Sento come uno "sfrigolio" nel petto. E questa cosa non passa. Ho preso il palpipax ieri sera e anche 4 valeriane ieri durante il giorno.

Mi chiedo : Perchè ? Puo' diventare pericoloso se questi episodi sono sempre piu' ravvicinati come ora e per delle giornate intere ? Cosa devo fare ?
quandof accio uno sforzo, aumentano inf ase di recupero dello sforzo.
Vi prego datemi una risposta rapidamente !

Grazie e buone feste
Silvia


[#1]
Dr. Francesco Montella Allergologo, Infettivologo 89 1
Le extrasistoli sono un sintomo molto frequente e, spesso, la loro caratterizzazione è difficile. Da quello che leggo il fenomeno è stato interpretato come di origine neurovegetativa (il palpipax è un tranquillante). E' necessario ripetere l'Holter, effettuare nuovamente uno studio della funzione tiroidea e cercare eventuali malattie addominali che possono funzionare da "spine" irritative(gastrite, ulcera, litiasi biliare). E' necessario inoltre eseguire anche un ecocardiogramma. Tutti questi accertamenti dovrebbero essere poi interpretati da un medico esperto.

In assenza di una diagnosi precisa non è lecito alcun tentativo terapeutico.

Auguri
Francesco Montella

Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA

[#2]
dopo
Attivo dal 2003 al 2004
Ex utente
Buongiorno,
sono andata proprio ieri di nuovo dal cardiologo per lamentare queste extrasistole che non mi lasciano piu' da qualche giorno. Sono molto forti. E sono talmente ravvicinate che sembra proprio che il cuore perda colpi. Che non abbia piu' ritmo.
Queste crisi durano alcune ore. Poi scompaiono. Poi ritornano e volte solo con qualche sintomo. E a volte piu' forti.

Ieri quando sono andata dal medico, OVVIAMENTE, non c'erano piu' !!! Per cui dall'ECG non è risultato nulla.
Il cardiologo ha detto che è una cosa nervosa e che il tutto dipende dai nervi del cuore che danno degli impulsi sbagliati. mi ha detto di prendere mezza compressa al mattino e mezza compressa la sera per un mese di SOTALEX 160mg. Non sapendo se esiste anche in italia vi dico il componente che è CHLORHYDRATE de SOTALOL oppure in inglese SOTALOL HYDROCHLORIDE.

Preciso che nel emse di maggio scorso avevo fatto anche un ecografia al cuore dal quale non è risultato nulla.

Mi piacerebbe sapere se queste crisi, visto che mi sembra di aver escluso tutte i problemi di patologia cardiaca, sono pericolose oppure no. E se, nel caso le extrasistole siano molte e durino a lungo possano provocare dei problemi al cuore.
Il medicinale che mi ha dato il cardiologo mi preoccupa un po' avendo letto il foglietto interno, a vostro avviso è mirato nel mio caso ?

Mis embra di diventare matta. Durante il giorno questo calvario, e quandov ado dal medico, o faccio l'holter tutto scompare. Ma perchè ?

Grazie ancora e di nuovo buone feste
Silvia
[#3]
Dr. Francesco Montella Allergologo, Infettivologo 89 1
Cara signora,
ho qualche dubbio...
Il Sotalex va bene senz'altro ma io avrei cercato con un po' piu' di attenzione una diagnosi precisa. In realtà non sappiamo molto delle sue extrasistoli. Segua comunque i consigli del cardiologo e mi faccia sapere.

Saluti e cordialità
FM
[#4]
dopo
Attivo dal 2003 al 2004
Ex utente
Gentile dottore,
sono ancora io. Per darle qualche news.

Nell'ultimo messaggio ho scritto che ero andata dal cardiologo e che mi aveva prescritto il SOTALEX, che pero' dopo aver letto il foglietto illustrativo temevo a prendere.
Lo ho preso solo 2 giorni, senza risultati.

Dopodiché, parlando con conoscenti, mi è stato consigliato il magnesio.
Ho comprato in farmacia delle compresse effervescenti di magnesio con vitamina B.
Da 4 giorni ne sto prendendo una al mattino (e ho sospeso il SOTALEX e tutto il resto) ... le extrasistole che oramai continuavano tutto il giorno sono scomparse improvvisamente.
Oramai da 4 giorni non ne ho nenahce piu' una.

E' possibile che veramente il magnesio sia utile, oppure è suggestione, oppure essendo come dice il cardiologo un problema 'nervoso', doveva semplicemente passare da solo?

la ringrazio ancora 1.000 volte per la sua disponibilità

Buon 2004
Silvia
[#5]
Dr. Francesco Montella Allergologo, Infettivologo 89 1
Continuo ad avere qualche dubbio...
Per quanto ne so il magnesio per bocca ha solo una blanda azione lassativa...
Quello che comunque mi sembra importante è che il disturbo si è attenuato.
Con calma e senza eccessiva preoccupazione, se il fenomeno dovesse ripetersi, proverei a studiare un po' meglio la tiroide (dosaggi ormonali, ecografia, scintigrafia ecc.)

Cordiali saluti e auguri di buon anno

Francesco MONTELLA
[#6]
Dr. Marco Marilungo Cardiologo, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 89 1
Scusate se mi intrometto, scusi Signora o Signorina Silvia, scusa Francesco (possiamo darci del tu?).
Silvia, mi permetto di chiederle (sperando che non urti la sua sensibilità), coma va con il sistema nervoso?

Marco Marilungo

Dr. Marco Marilungo
marcomarilungo@hotmail.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2003 al 2004
Ex utente
Buongiorno Dottor Marco,
contenta di leggere il suo messaggio.
Grazie innanzi tutto del suo interesse.

Devo dire innanzi tutto che il magnesio mi ha tolto completamente l'artimia. La cosa "strana" in tutto questo è che il cardiologo non me lo aveva segnalato come possibile soluzione.

Per quanto ivnece riguarda il sistema nervoso, cosa dire ? Riconosco che negli ultimi mesi sto vivendo una situazione con un po' di "pensieri" riguardanti il lavoro e la situazione affettiva. Sono cosciente del fatto che uno stress (piu' o meno evidente, ma sicuramente interiore) possa provocare dei problemi al sistema nervoso e di conseguenza delle aritmie, pero' è vero, scusi se mi ripeto, che da quando ho iniziato a prendere il megnesio questi scompensi sono scomparsi. Sarà un effetto 'placebo' ? Non so.
Sicuramente non ho risolto i conflitti interiori e anche per quanto riguarda il lavoro non so ancora dove andro' a lavorare fra 2 settimane ... e devo ammettere che non l'ho preso senza troppa convinzione, giusto per provare ... pero' ha funzionato.

L'ho preso per 10 giorni. Poi un medico omeopatico mi ha dato da prendere degli oligoelementi, tra i quali magnesio (in minore quantità) zinco, potassio e fosforo per 2 mesi. Mi ha anche detto che dovevo continuare a prendere il magnesio che prendevo per 6 mesi ma ho sospeso perchè mi provocava problemi intestinali.

Sperando di essere stata quanto piu' chaira possibilela ringrazio ancora del suo interesse e le auguro buona giornata.

Ciao
Silvia
[#8]
Dr. Marco Marilungo Cardiologo, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 89 1
Bene, ecco dove, secondo me (ripeto sempre, è "solo" un mio parere) c'è la risposta: "Sono cosciente del fatto che uno stress (piu' o meno evidente, ma sicuramente interiore) possa provocare dei problemi al sistema nervoso e di conseguenza delle aritmie".
Eh, l'effetto placebo è spesso molto potente. Innesca dei meccanismi di auto-difesa che talvolta non riusciamo nemmeno ad immaginare o a comprendere. Come a dire: "Voglio stare bene! E ci sto!"
Lei ha le sue risorse personali, le evidenzi.

Marco marilungo

[#9]
Dr. Francesco Montella Allergologo, Infettivologo 89 1
solo per dire che mi trovo in perfetta sintonia con il collega Marilungo.

Saluti e cordialità

Francesco Montella