Macchia cuoio capelluto

Salve sono una ragazza di 22 anni.Sono allergica al nickel e al palladio-cloruro.Da circa un mese, toccandomi la testa per caso, mi sono accorta di una piccola area tondeggiante(poco più di un cm) di cuoio capelluto rialzata rispetto al resto,di consistenza dura e ruvida al tatto come se fosse una crosta.Alla vista si presenta come una zona rosa scuro,con capelli,senza desquamazione anzi la pelle sembra normale.Mi da prurito solo dopo due giorni dall'ultimo shampo.insomma quando ho i capelli "sporchi" avverto molto prurito anche in altre zone del cuoio capelluto.Preciso che ho una pelle grassa e anche i capelli dopo uno o due giorni sono oleosi.in più ho quasi sempre dermatite alle mani e alle orecchie(orecchio esterno)a causa del nickel.Pensando che fosse lo shampo che utilizzavo l'ho sostituito con uno senza nickel(triderm doccia-shampo) da circa due settimane.Il prurito alle mani e alle orecchie è molto migliorato ma questa zona sul cuoio capelluto è rimasta invariata.Pensate che possa essere qualcos'altro oltre ad un effetto della dermatite?grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
da un nevo sebaceo ad un nevo dermico ad una cheratosi seborroica ad un'altra lesione melanocitaria, passando per tante altre cause tutto è possibile: la DAC da nichel non credo c'entri nulla.
cari saluti ed effettui la visita dermatologica

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore sono andata dal dermatologo che mi ha detto che si tratta di un nevo sebaceo di jadassohn che ho dalla nascita.Lui attribuisce il prurito al fatto che da quando me ne sono accorta me lo tocco continuamente e l'ho fatto anche sanguinare grattandomelo.Mi ha detto di stare tranquilla e mi ha prescritto solo una pomata per placare l'infiammazione.Volevo sapere Lei cosa ne pensa di questo tipo di neo e se posso veramente stare tranquilla.La ringrazio.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Perfetto, come supponevo.

qualche anno fa pubblicai sull European Journal of Dermatology un lavoro sul nevo di Jadassohn familiare.

Sappia che si tratta di una alterazione che è e rimane benigna; solo in casi eccezionali (nevi sebacei iperplastici) può essere sede di epiteliomi. direi che il controllo dermatologico sia sufficiente a fornirle la tranquillità che necessita il suo caso.

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Utente
Utente
Allora lo farò controllare annualmente come gli altri nei.una sola cosa volevo ancora chiederle:anche per questo tipo di neo valgono le stesse regole degli altri nei(il famoso ABCDE)per quanto riguarda la loro eventuale trasformazione?Grazie.
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Utente
Utente
Salve Dottore,volevo dirle che dopo la visita non mi sono più toccata il "neo" e circa dopo una settimana ho iniziato a notare che pian piano si riduceva di dimensioni fino a che poi un giorno mi sono sentita cadere una "crosticina"e ora non ho più niente lì...è come se fosse scomparso...ora sono passate già diverse settimane e lì continua a non esserci nulla.Come si spiega una cosa del genere?allora non era un neo?
Grazie.

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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