Stancezza e dolori agli arti

gentile dottore
ho 24 anni e da circa dieci mesi soffro di senzazioni di venir meno e
stanchezza dolori agli arti superiori e inferiori e dolore alla spalla e al collo dal lato destro e con il passare del tempo ho incominciato a vedere dei strani pallini dove c e piu luce tipo un foglio bianco e dove ci sono colori accesi.
da li ho incominciato a farmi vari esami il primo e stato quello del sangue ed e risultato tutto bene poi sono andato a farmi una rx alla cervicale dove si e riscontrato una spondilosi e un restringimento delle vertebre c4-c5
ho fatto vedere questi esami ad un fisiatra e miha fatto fare un po
di massaggi con tens ma senza alcun risultato.
i sintomi peggiorano di giorno in giorno allora ho deciso di andare da un osteopata che mi disse che ero abbastanza legato solo che dopo la seconda seduta non ci sono piu andato perche stavo ancora piu male di prima.
presi la decisione di farmi una rmn sempre alla cervicale con esito lo stesso dei raggi, ho fatto una visita da un neurochirurgo dicendo che la cervicale non portava questi sintomi e mi ha consigliato di fare una rmn piu specifica perche secondo lui e' cefalea vasomotoria
anche se a me sembra un po strano perche mal di testa ne ho ma non cosi frequenti il mio medico di famiglia invece dice che e una tensione muscolare
caro dottore non so piu a chi stare a sentire so solo che sto ancora male e sono molto abbattuto
spero in un vostro conforto aspetto vostre notizie con ansia e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Fabrizio
Stia sereno e tranquillo c'è rimedio a tutto, si immagini in questo suo problema.
Il suo è un altro caso di alterazione della lordosi cervicale, un'uncoartrosi con discopatia cervicale, con un molteplice corteo sintomatologico inerente proprio il distretto cervicale rachideo. Lei riferisce la cefalea e la cervicobrachialgia, turbe visive, dorsalgia. Non sono di norma casi neurochirurgici, ma vanno trattati dallo specialista ortopedico e dal fisiatra, una volta esclusa una patologia organica di base dei vari apparati interessati.
Per comprendere la complessità dei vari quadri patologici che si possono instaurare a seguito di una patologia infiammatoria e/o degenerativa del rachide cervicale, “ la cervicale “ come molti intendono, bisogna considerare che nella nuca vi sono diverse strutture organiche funzionali molto complesse : come le varie articolazioni intervertebrali, interapofisarie e l'apparato capsulo-mio-legamentoso hanno intime connessioni con strutture importanti esistenti quali il sistema nervoso del simpatico cervicale, il plesso nervoso cervicale e l'arteria vertebrale,l'unica struttura vascolare del corpo umano che decorre dentro un segmento scheletrico, e questa arteria è la principale vascolarizzazione del sistema vestibolare dell’orecchio e che i muscoli ed i legamenti del collo presiedono alla stabilizzazione passiva ed al controllo attivo del rachide cervicale e per la numerosa presenza dei propriocettori cervicali,ovvero dei“sensori,dei fusibili“, delle vere e proprie sentinelle, localizzati nel distretto muscolare posteriore del collo, contribuiscono al controllo tonico e posturale del capo, del tronco e degli arti ed al mantenimento dell'equilibrio
Infatti in virtù degli stretti legami esistenti tra il sistema propriocettivo cervicale, il sistema visivo ed il sistema vestibolare dell’orecchio , rappresentano delle centraline con dei rami nervosi che si integrano a livello dell’encefalo, cioè a livello del cervello, per contribuire al mantenimento della postura, dell'equilibrio ed alla rappresentazione statica e dinamica dello schema corporeo, in maniera che praticamente la muscolatura del rachide cervicale insieme al sistema vestibolare e visivo si trova a far parte di un circuito chiuso .
Per il sistema propriocettivo localizzato nei muscoli posteriori cervicali,inviando informazioni propriocettive deformate al cervello ed alterando il fisiologico programma motorio, determina un'alterazione dell'equilibrio e dell'atteggiamento posturale corporeo. Ecco perché una lesione irritativa del sistema propriocettivo cervicale, dovuta ad una sollecitazione meccanica dell'apparato mio-legamentoso del collo, rappresenta la base patogenetica delle alterazioni delle vie vestibolo-cervico-spinali .
Un altro disturbo di carattere otoiatrico, che si può instaurare a seguito di un colpo di frusta cervicale, è rappresentato dalla distrazione traumatica delle strutture coinvolgenti l'arteria vertebrale, con alterazione del vaso stesso e riduzione dell'apporto ematico all'apparato uditivo con conseguenti turbe dell'equilibrio su base emodinamica . Nella letteratura specializzata, facendo un escursus delle manifestazioni cliniche di minor gravità,verificabili in una " semplice cervicale " per rettilineizzazione e/o riduzione della lordosi cervicale, o uncopatia e/o discopatia cervicale, si possono riscontrare :
La cervicalgia o la cervico-brachialgia, La sindrome spalla – mano,la sindr. vertiginoso-posturale con turbe otoiatriche , La sindr. simpatosica, tante turbe di carattere neurovegetativo, come turbe del sonno, della memoria, dell’attenzione, della concentrazione, dell’umore ecc., le turbe visive, le cefalee, la disfunzione dell’Articol.Temporo-mandibolare
Ecco perché inizialmente una collaborazione multispecialistica tra ortopedici - fisiatri - neurologi otoiatri - oculisti - risulta essenziale per risolvere i diversi quadri clinici, interessanti vari distretti anatomo-funzionali, che possono derivare dalla patologia infiammatoria, degenerativa e/o traumatica.
Un 'esame clinico profondo seleziona gli esami diagnostici da eseguire e quindi comincia a delineare una diagnosi vera e propria e selezionare la competenza.
Non è un problema odontoiatrico, nè risolvono nulla nè i byte nè i plantari, cose già abbondantemente valutate.
Ma il problema va inquadrato e trattato, come le tante
" cervicali ", così comunemente ed improprio chiamate, i tanti più o meno seri, più o meno manifesti funzionalmente casi clinici di dismorfismi e paramorfismi rachidei, che però nel distretto cervicale provocano quei cortei sintomatologici disfunzionali già descritti che presentano un aspetto simile, ma molto differenziato tra loro e che vanno trattati in maniera specifica e differenziata.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
in accordo al collega, caro utente il suo problema non è di origine centrale "cioè l'encefalo" ma un problema periferico legato alla colonna cervicale. Quindi anchi'io le consiglio un controllo multispescialistico per fare ua una diagnosi di certezza.

cordiali saluti
alessandro bollanti
Roma
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
cari dottori
vi ringrazio di cuore per aver esaminato il mio caso
e vi posso dire che gia mi sento meglio per quello che mi avete detto
perche anch'io sono sempre stato di questo parere solo che
ogni visita specialistica che ho fatto ognuno diceva la sua
volevo sapere se voi potete consigliarmi qualche medico qui a cosenza
oppure se possibile magari prendere un appuntamento con voi.
aspetto vostre notizie grazie
[#4]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Fabrizio, cerchi di essere sereno, perchè mi sembra un soggetto particolarmente emotivo ed ansioso che si suggestiona facilmente.
Non si demoralizzi e stia tranquillo che si risolve tutto.
Andando al problema vero del suo rachide cervicale, una volta esclusi definitivamente problemi specifici oculistici, otoiatrici: si affidi ad un collega Specialista Ortopedico e Fisiatra, dell' Ospedale dell'Annunziata di Cosenza e veda di curarsi agevolmente nella sua città.
Fermo restando che può sempre contattarmi, qualora ne avesse bisogno.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina




[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Salve cari dottori
non so se vi ricordate la mia storia, anche se so che e molto
difficile visto tutti i colsulti che fate ogni giorno,
dopo svariati esami tra cui anche una bruttissima rnm alla testa
con esito negativo,e trattamenti fisioterapedici tra cui tens,massaggi,ultrasuoni,sono ancora qui per tranquillizzarmi un po di piu visto che appena finiti la terapia dopo un po di settimane tutto torna come prima.
la preoccupazione mia piu grande sono questi strani sintomi tra cui stanchezza cronica(mai sofferto anzi sono sempre stato un terremoto)
pesantezza collo-testa e se mi tocco la testa o premo mi sento male come se sto per svenire,e mi sento spaesato.
vorrei sapere se dovrei fare qualche esame piu specifico o qualche terapia?
ah dimenticavo di dirvi la notte porto un byte ai denti e la cosa
piu strana e che ogni anno ne devo fare uno nuovo perche lo consumo
e lo spacco, ci puo essere una catena a tutto quello che ho?
vi ringrazio come sempre anticipatamente per il vostro colsulto
meno male che ci siete voi a tranquillizzarmi
a presto
Cefalea

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