Recidiva criptorchidismo

Buonasera,
ha mio figlio è stato diagnosticato un criptorchidismo destro con trattamento chirurgico d'elezione. Preciso che non è stata tentata nessuna terapia ormonale né è stato mai sottoposto ad indagini ecografiche.
Circa un mese e mezzo fa, all'età di 18 mesi e mezzo, è stato sottoposto ad un intervento di orchipessia presso il Secondo Policlinico di Napoli, a detta del chirurgo, riuscito perfettamente. Ad una settimana dall'intervento è stato sottoposto ad una visita di controllo che non ha evidenziato alcun tipo di anomalia.
Dieci giorni fa è stato sottoposta ad una ulteriore visita di controllo di routine che però ha evidenziato una recidiva. In pratica il testicolo è tornato nella posizione originaria.
Ci è stato detto che tale evento, seppur raramente, può accadere e che si dovrà quasi sicuramente operare di nuovo senza però garanzie sulla possibilità di ulteriori recidive.
Da ricerche fatte su internet e consultando la pediatra che segue il bambino non ho avuto nessuna evidenza di recidive di questo tipo.
A questo punto ho perso ogni fiducia nei medici che hanno operato mio figlio e vorrei quindi un parere sulla situazione e sulla struttura più idonea a cui rivolgersi. Concludo dicendo che mi è stato consigliato di rivolgermi al bambin gesù di Roma o ad un chirurgo dell'ospedale di vicenza che periodicamente effettua visite ed interventi in una clinica napoletana.
Vi sarò grato per ogni indicazione che vorrete darmi.
Grazie
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore comprendo le sue preoccupazioni circa la situazione occorsa a suo figlio. Effettivamente non sono molti i casi in cui un intervento di fissazione testicolare praticamente fallisca. Probabilmente il puntino di ancoraggio che era stato posto ha mollato. Tuttavia bisognerebbe leggere la descrizione dell'intervento per poter esprimere un giudizio obiettivo su quanto accaduto. Essendo urologo napoletano, il mio consiglio è di prendere serenamente in considerazione di un ritrattamento presso una struttura altamente specializzata come per esempio il nostro ottimo ospedale pediatrico napoletano, ovvero il Santobono (che è la struttura pediatrica più importante del sud italia) ove si raggiungono livelli indiscutibili di eccellenza specialistica. Una alternativa parimenti idonea è la chirurgia pediatrica dell'Ospedale Cardarelli. Escluderei assolutamente la "migrazione" extraregionale verso altre strutture che comporterebbe senza altro ulteriori disagio peraltro non offrendole nulla in più rispetto alle risorse disponibili sul nostro territorio.
Sono a vostra disposizione per ogni altro ulteriore chiarimento.
Tanti auguri e cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentile dr. Masala,
mi pongo una domanda,al di la di una mia esperienza negativa precedente con il Santobono, se l'evenienza del "fallimento" dell'intervento, seppur remota, fa parte dei rischi dello stesso come mai non ha preso in considerazione la possibilità di ritornare nella stessa struttura. La conoscenza della storia clinica del bambino, in condizioni normali, dovrebbe essere di per se un fattore di vantaggio, o mi sbaglio?
Volevo chiederle se a questo punto siano ipotizzabili terapie ormonali o se l'intervento è l'unica strada.
Volevo capire cosa comporterebbe il non intervenire, considerando che il testicolo e in zona inguinale, all'altezza dell'attaccatura del pene; le preciso che da indagine ecografica fattagli lo scorso venerdì, dietro consiglio della pediatra, il testicolo destro (quello operato)risulta di dimensione ridotta e ipoecogeno mentre quello sinistro è di dimensioni e struttura normali anche se è ad "ascensore". Se poi l'intervento è l'unica strada quanto è urgente intervenire?
Mi scusi per la sequela di domande ma sono davvero preoccupato e sto cercando di capire quale è la strada migliore da seguire.
Grazie molte per le sue risposte.


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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signore
mi permetto di intervenire in questa discussione anche se datata.
In genere si tenta un trattamento ormonale proprio intorno ai due anni, con terapia sostitutiva per via nasale spray (gonadorelina) e i risultati per la discesa sono buoni;

prima insomma di sottoporre un piccolino all'intervento la terapia si tenta, anche perchè il testicolo non essendo ritenuto in addome (situazione più seria) era già in "viaggio" verso il testicolo.
prova ne è il fatto che l'altro testicolo è "in ascensore" ,ossia in una condizione che nella maggior parte dei casi si risolve da sola con la pubertà.

Ciò che mi preoccupa invece, ma non voglio allarmarla, è che il testicolo destro operato mostra segni di sofferenza e quindi è a questo punto urgente un re-intervento per evitare che vada in atrofia.
Se la sua esperienza napoletana è stata negativa non me la sento di dirle "torni dov'era stato" perchè capisco le implicazioni emotive, anche se devo dire che il Santobono è un ospedale eccellente a cui spesso abbiamo fatto ricorso dalla nosra regione pwer varie emergenze e in esso vi sono medici eccellenti.
Migri pure fuori regione se questo serve a farle affrontare il tutto con maggiore serentità, e i colleghi napoletani non si sentano sminuiti da questa scelta. Roma è vicina a Napoli: Bambin Gesù.

Non faccia operare però quell'altro senza tentare una terapia alternativa all'intervento... e chieda in questo sito anche un parere al medici Urologi ed Endocrinologi, per il trattamento con gonadorelina per via nasale per aiutare a far scendere il sinistro.

le porgo i miei auguri e cordiali saluti
Agnesina Pozzi

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentile dott.sa Pozzi,
la ringrazio per la sua risposta.
Per risolvere il problema di mo figlio mi sono rivolto al dott. Paolo Campobasso dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza.
Mio figlio è stato rioperato a Vicenza in settembre 2007.
Devo dire che a Vicenza ha ottenuto un'assistenza ed un servizio "Alberghiero" da clinica svizzera, con un grandissima attenzione al benessere del bambino (ha vissuto questa prova con grande serenità grazie alla dolcezza e dedizione del personale medico e paramedico).
Il problema è stato risolto anche se attualmente il testicolo operato ha un volume leggermente inferiore all'altro.
Da padre mi sento di consigliare di rivolgersi a questa strutura per la grande professionalità e dedizione di tutto il personale ed in particolare del dott. Campobasso che, nonostante un carattere un poco burbero, è un professionista di grandissima competenza, profesionalità e disponibilità.
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Mi fa piacere che la situazione stia andando per il meglio, soprattutto per il bambino. I miei complimenti al collega Dr.Campobasso, che ha risolto il vostro problema.

Un pò il Dr.House "televisivo" ci ha presentato questa particolare categoria di medici: burberi al massimo ma, fortunatamente, molto competenti.
Credo però che certi colleghi, più che essere burberi, sono solo preoccupati, indaffarati o magari, proprio per la loro estrema sensibilità e vulnerabilità emotiva, tendono a non coinvolgersi più di tanto.

Rinnovo i saluti
Agnesina Pozzi