Fistola sacro coccigea recidiva: prima o seconda intenzione?

Salve,

Ho 32 anni e circa 14 mesi fa ho subito un intervento di chirurgia (CON METODO CHIUSO) per rimuovere una fastidiosa fistola sacro coccigea.

Purtroppo da qualche giorno ho notato che si sta riformando e prima che diventi dolorosa vorrei ripetere l'intervento (o e consigliabile aspettare un po'?)

Mi chiedo: trattandosi di recidiva bisogna per forza ricorrere al metodo aperto?
Oppure posso riprovare con il metodo chiuso e provare a depilare poi la zona incriminata settimanalmente per prevenirne il riformarsi ? (cosa che dopo il primo intervento non ho fatto)?

Vorrei evitare il metodo aperto perchè so che andrei incontro a medicazioni molto dolorse....

Grazie

P.S. Cosa distingue in pratica una fistola sacro coccigea da una Perianale ??
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
comincio a risponderle dal PS : una fistola si distingue in base alla sua posizione di origine. Se sacrococcigea è posizionata sull'osso sacro, in prossimità del coccige. Se perianale si tratta di una fistola posta in prossimità dell'orifizio anale.
Per quanto riguarda invece la sua fistola sacrococcigea credo che la valutazione di recidiva o meno debba essere effettuata dal collega che l'ha operata. Solo lui infatti potrà proporle, in caso di necessità ed in base al riscontro clinico, il trattamento più idoneo.
Personalmente in caso di infezione o recidiva, dopo un trattamento chiuso propongo sempre un trattamento aperto, con medicazioni che non mi risultano essere particolarmente dolorose, ma solo protratte per periodi più o meno lunghi.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Oltre a quanto già brillantemente esposto dal collega, vorrei anche aggiungere che esistono altre opzioni oltre a quelle tradizionali, tra cui, ad esempio ed a seconda dei casi, la tecnica di Bascom e la plastica a "Z". Cosa intende per "purtroppo da qualche giorno ho notato che si sta riformando"??? Forse si tratta solo di una piccola deiscenza (ri-apertura) della linea di sutura, chiusa per prima intenzione dal collega. In ogni caso, torni con fiducia da chi già l'ha operata. Auguri!

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx

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Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Scusi, sia Lei che i colleghi: non avevo letto bene: operato 14 mesi orsono! Quindi NON può essere una deiscenza.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in caso di recidiva tentare nuovamente con una tecnica chiusa semplice, con chiusura diretta dei margini della ferita, sicuramente espone a alto rischio di deiscenza per eccesso di tensione della sutura. In alternativa a questo esistono tecniche di chirurgia che prevedono la chiusura della lesione mediante una plastica di rotazione di lembi locali che ci permettono di eseguire una sutura senza tensione.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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