Quasi più in grado di camminare o stare seduta

salve, vi scrivo da bari. da circa 10 anni, mia madre,68 anni,soffre di coxartrosi, tanto da non esse ora , quasi più in grado di camminare o stare seduta.è 1 soggetto obeso e sin da piccolissima ha avuto problema alle anche, tanto che portare il divaricatore nei primi mesi di vita. oggi, che la situazione sta peggiorando, ha deciso di, con tanto timore, disottoporsi a visita ortopedica, x capire se c'è la necessità di intervenire x risolvere problema, poichè sino ad ora è andata avanti con infiltrazioni di cortisone e antidolorifici.il 10.11.09 abbiamo effettuato 1 radiografia, questo è il referto:
RX BACINO acarico della branca ischio pubica di dx si apprezza un'area di ostio rarefazione con orletto sclerotico che assottiglia la corticale sul versante del forame otturatorio, avente come diametro massimo 15mm. modeste alterazioni coxartrosi bilaterali. simmetriche le articolazioni sacro illiache, regolare la sinfisi pubica. iniziale riduzione del tono calcico.
RX COLANNA LOMBOSACRALE diffuse alterazioni spondiloartrosiche ai metameri esaminati. in proiezione AP scoliosi sn convessa dei somi in esame è. in proiezione LL ridotta risulta la fisiologia lordosi lombare.
ridotti appaiono gli spazi intersomatici LD12-L1,L1-L2,L3-L4,L5-S1 con associate alterazioni osteocondrosiche a carico delle limitanti somatiche contrapposte e segni di discopatia. atteggiamento in retrolistesi di D12 su L1 e L3 su L4.
atteggiamento in anterolistesi di L4 su L5.
iniziale riduzione in altezza e deformazione a cuneo anteriore di D12,L1,L3.
diffusa riduzione del tono calcico.
purtroppo mi rendo conto che è 1 situazione a dir poco catastrofica...pur non essendo medico, ma quello che vi chiedo è di capire se la situazione potrebbe risolversi con l'intervento e quale tipo..e essendo di bari..quale centro o chirurgo sarebbe più idoneo x il caso di mia madre.vi chiedo scusa se mi sono dilungata, attendo quanto prima qualche risposta e chiarificazione, sperando che possiate farlo in termini semplici e comprensibili.Vi ringrazio anticipatamente...rossella
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
In base ai soli elementi disponibili non è possibile valutare la gravità della situazione. Tra l'altro, per quanto riguarda la coxartrosi il referto descrive solo "modeste alterazioni". Penso che si debba approfondire gli accertamenti sulla "area di osteorarefazione con orletto sclerotico che assottiglia la corticale " per capire se e quale ruolo abbia nel dolore.
Le consiglio di far visitare Sua madre da uno specialista ortopedico, ad esempio presso la Ortopedia dell'Umberto I ( http://www.asl.bari.it/UnitaOperativa.aspx?Organizzazione=488 )
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott.Donati, La ringrazio x la celerità con cui ha risposto alla mia richiesta di aiuto e chiarificazioni, Le chiedo però cortesemente di spiegarmi il significato di "area di osteorarefazione con orletto sclerotico che assottiglia la corticale", di cosa si tratta???perchè mi dice di dover indagare su questo???potrebbe essere qualcosa di grave????potrebbe trattarsi di forma tumorale???per indagine intende TAC o risonanza???scusi la mia ignoranza in materia e la mia semplicità nel chiederLe spiegazioni.....ma non mi ha detto se è il caso...data la situazione, di fare intervento...Mi scusi ancora...ma sono seriamente preoccupata. La saluto cordialmente e la ringrazio ancora x tutto.Rossella
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non è possibile assolutamente dalla sola descrizione dire di cosa si tratti; è probabile che non sia nulla di particolare, perché le zone in cui l'osso è rarefatto ma ha un orletto sclerotico, cioè addensato, in genere sono lesioni benigne di nessuna importanza, però, visto che l'artrosi sembra lieve (sempre dal referto) e questa è l'unica cosa diversa dal normale, vale la pena indagare. Questo si fa in un modo solo: portando Sua mamma con le rx da uno specialista. Sarà lui a decidere se e quali accertamenti fare può darsi che appena viste le rx La possa tranquillizzare subito oppure che chieda altri accertamenti. La cosa importante è capire perché Sua madre ha tanto male e provvedere di conseguenza.
Ci tenga aggiornati, se vuole, sui risultati della visita ortopedica che Le ho consigliato nella precedente risposta.
Cordiali saluti